Presentato il francobollo dedicato a David Sassoli

Presentato il francobollo dedicato a David Sassoli

Urso “Sassoli esempio di integrità e onestà in Italia ed Europa”

È stato emesso oggi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy il francobollo dedicato a David Sassoli appartenente alla serie tematica “il Senso civico”.

Il francobollo, stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e diffuso da Poste Italiane in trecentomila quindici esemplari, è stato presentato nel corso di una cerimonia dedicata all’emissione, con annullo filatelico, che si è svolta presso la Sala degli Arazzi di Palazzo Piacentini, a cui hanno partecipato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, il presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Antonio Palma, la presidente di Poste Italiane Maria Bianca Farina, il segretario del Pd Enrico Letta, la Sottosegretaria con delega alla filatelia Fausta Bergamotto, i familiari del compianto David Sassoli presidente del Parlamento Europeo dal 2019 fino al giorno della sua scomparsa.

David Sassoli seppe interpretare l’Unione Europea, fu politico di alto respiro e acuto intellettuale che considerò la politica come messaggio di solidarietà e amore verso il prossimo. Oggi, con l’emissione di un francobollo, celebriamo e ricordiamo un uomo onesto e delle Istituzioni, un esempio di integrità e onestà per il nostro Paese, una persona che con il suo grande e profondo senso civico ha saputo perfettamente rappresentare l’Europa e l’Italia nel mondo. Con il suo costante impegno è stato capace di avvicinare l’Europa delle Istituzioni ai cittadini trovando le giuste convergenze, appoggiando una crescita che fosse sostenibile rivolta ai più deboli e alle nuove generazioni e sviluppando un modello di economia fortemente ancorata alla moralità. Oggi ancor di più abbiamo bisogno di ricordare l’importanza del senso delle Istituzioni e l’integrità necessaria per rappresentare al meglio i valori europei. Sicuramente David Sassoli è da considerare il padre storico del nostro percorso europeo” ha dichiarato il ministro Urso nel corso della cerimonia.

David Sassoli era una persona onesta e, pur militando in schieramenti politici diversi, la nostra comune formazione cristiana ci ha avvicinato. In un momento in cui l’immagine del Parlamento Europeo è offesa da imbroglioni, David è l’esempio di una buona politica. L’emissione del francobollo è un monito, soprattutto per un giovane che si avvicina alla filatelia, a ricordare una persona perbene” ha detto il ministro Tajani.

L’emissione del francobollo celebrativo è un doveroso riconoscimento e un invito al senso civico per il quale Sassoli fu esempio e modello. L’eccellenza politica, l’integrità e la sua statura morale sono un esempio per tutti coloro che ricoprono ruoli istituzionali” ha aggiunto la presidente di Poste Italiane Farina

Sassoli fu uomo integerrimo che ha vissuto per le istituzioni. Un grande italiano che non sarà dimenticato” ha concluso il presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Palma.

Il francobollo riproduce la foto di David Sassoli su gentile concessione di LaPresse SpA e della famiglia Sassoli.

 

 

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Audipress-Aubiweb, via alla fusione per sistema di rilevazione unico

Audipress-Aubiweb, via alla fusione per sistema di rilevazione unico

Strutturare un sistema di rilevazione Press+Digital condiviso e in grado di offrire al mercato una rappresentazione cross-media dei consumi dei due mezzi, coerente con le raccomandazioni di Agcom. E’ questo l’obiettivo del riavvio del progetto di fusione tra Audipress e Audiweb, appena approvato dai rispettivi consigli di amministrazioni presieduti da Ernesto Mauri e Marco Muraglia.

Un unico Joint Industry Committee per stampa e web

“Il progetto di fusione – si legge in una nota – prevede la costituzione in tempi brevi di un unico Joint Industry Commitee Press+Digital che avrà il compito di condurre e coordinare la progressiva convergenza degli attuali sistemi di rilevazione verso un’unica metodologia”.

Le 5 best practice da seguire per migliorare la customer experience

A inizio 2023 la request for proposal

La costituzione del nuovo soggetto sarà seguita, a inizio 2023 – conclude il comunicato – dalla distribuzione di un documento di Request For Proposal, indirizzato ai principali istituti di ricerca operanti nel mercato italiano della misurazione delle audience, in cui saranno indicate le linee guida e i requisiti indispensabili per la predisposizione e la selezione della proposta metodologica da sviluppare.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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Giornata Nazionale dello Spazio

Giornata Nazionale dello Spazio

Urso: “Settore strategico per il nostro Paese. Auspicabile una legislatura sullo Spazio”

Il ministro Adolfo Urso ha partecipato stamattina alla seconda Giornata nazionale dello Spazio 2022 organizzata da Fondazione Leonardo.

Il Ministro per le Imprese e il Made in Italy con delega allo spazio ha ricordato durante il suo intervento come “Oggi lo Spazio è diventato per il Paese uno dei comparti più strategici, sia per il nostro sviluppo economico, che sul fronte della competitività internazionale”.

Urso ha ricordato come solo poche settimane fa durante la Ministeriale Esa di Parigi grazie a un intenso lavoro con i principali partner europei, l’Italia ha dimostrato tutta la sua ambizione e la sua straordinaria competenza nel settore spaziale. “Il nostro Paese – ha commentato il Ministro – avrà sempre più un ruolo da protagonista attraverso la sua competenza fatta di solide capacità industriali, del contributo di numerose PMI e di un ecosistema nazionale estremamente dinamico e competitivo”.

Il ministro ha parlato dell’importanza di una riflessione sull’assetto giuridico del settore auspicando “una riforma complessiva della normativa dello spazio. Un assetto nazionale che dovrà rientrare in un complessivo riordino della governance globale che va ripensata rispetto al passato”.

Durante la Ministeriale infatti l’Italia ha aumentato significativamente il suo impegno per il settore attraverso sforzi congiunti con i partner europei. Il budget complessivo dei 22 Stati membri è oggi di 16,9 miliardi di euro, con un incremento di circa il 17% rispetto al risultato della Ministeriale precedente. Il contributo italiano al nuovo ciclo di programmi dell’Agenzia Spaziale Europea, sarà di 3,1 miliardi di euro in cinque anni. Un aumento importante che riconferma l’Italia come il terzo Paese contributore al budget ESA, e tutela gli interessi dell’intera filiera industriale, dell’innovazione e della ricerca.

Urso ha anche ricordato come oltre a finanziare con coerenza la continuazione dei programmi a lungo termine nei settori di punta – Lanciatori, Osservazione della Terra, Esplorazione – l’Italia ha anche sostenuto nuove iniziative tra cui: Secure Connectivity, un programma dell’EU che fornirà connessioni satellitari sicure fra governi, ma anche per utenti commerciali, con connessioni high-speed e broadband che copriranno le zone morte; e Moonlight, dove UK ed Italia hanno impegnato fondi per il suo sviluppo e che permetterà di stabilire servizi di telecomunicazione satellitare e navigazione sulla Luna, essenziali per future attività commerciali sul nostro satellite naturale.

Il ministro ha infine sottolineato la necessità di affrontare le criticità in materia di sicurezza dei dati che nel futuro saranno affidati quasi esclusivamente alle costellazioni satellitari ed alle stazioni a terra. “Criticità ancor più attuali nel contesto di crisi sistemica globale che stiamo vivendo a seguito della guerra scatenata dalla Russia in Ucraina” – conclude Urso.

 

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Media digitali, in Italia è boom della mobile Tv. In salita gli utenti social

Media digitali, in Italia è boom della mobile Tv. In salita gli utenti social

Una fotografia in chiaroscuro, tra crescita continua di dispositivi digitali e del web, declino della carta stampata e bisogno di sicurezze nell’informazione, è quella che offre il 18esimo rapporto Censis sulla comunicazione, intitolato “I media delle crisi”, realizzato con la collaborazione di Intesa SanPaolo, Mediaset, Rai, Tv2000 e Windtre. 

Forte rialzo della tv via internet

Nel 2022 la fruizione della televisione rimane pressoché stabile: la guarda complessivamente il 95,1% degli italiani. Ma la percentuale dell’utenza è il saldo tra la contrazione del numero di telespettatori della tv tradizionale (il digitale terrestre: -3,9% rispetto al 2021), una lieve crescita della tv satellitare (+1,4%), il forte rialzo della tv via internet (web tv e smart tv aumentano al 52,8% di utenza, ovvero oltre la metà della popolazione: +10,9% in un anno) e il boom della mobile tv, che è passata dall’1,0% di spettatori nel 2007 al 34,0% di oggi (più di un terzo degli italiani).

CYBERSECURITY: le migliori strategie per la tutela e la continuità dei servizi IT

La radio sempre più ibrida

La radio continua a rivelarsi all’avanguardia all’interno dei processi di ibridazione del sistema dei media. Complessivamente, i radioascoltatori sono il 79,9% degli italiani, stabili da un anno all’altro. Ma se la radio ascoltata in casa attraverso l’apparecchio tradizionale si attesta al 48,0% di utenza (-0,8% rispetto al 2021), l’autoradio sale al 69,0% (4,6 punti percentuali in più, un incremento evidentemente legato alla cessazione delle limitazioni alla mobilità precedentemente imposte a causa dell’emergenza sanitaria), l’ascolto delle trasmissioni radiofoniche via internet con il pc è stabile al 20,4% e la fruizione del mezzo attraverso lo smartphone diventa sempre più rilevante: lo fa il 29,2% degli italiani (+5,4% in un anno).

Nuovi record per internet, smartphone e social network

Tra il 2021 e il 2022 si registra ancora un forte aumento dell’impiego di internet da parte degli italiani (l’88,0% di utenza, con una differenza positiva di 4,5 punti percentuali), mostrando una perfetta sovrapposizione con quanti utilizzano gli smartphone (l’88,0%: +4,7%). Lievitano complessivamente all’82,4% gli utenti dei social network (+5,8% in un anno).

Si accentua la crisi della carta stampata

Per i media a stampa, invece, si accentua ulteriormente la crisi ormai storica, a cominciare dai quotidiani cartacei venduti in edicola, che nel 2007 erano letti dal 67,0% degli italiani, ridottisi al 25,4% nel 2022 (con una differenza pari a     -3,7% in un anno e a -41,6% in quindici anni). Si registra ancora una limatura dei lettori dei settimanali (-1,6%) e dei mensili (-0,6%). Gli utenti dei quotidiani online invece aumentano al 33,0% degli italiani (+4,7% in un anno), un numero comunque inferiore a quanti utilizzano i siti web d’informazione generici (il 58,1%: +4,3%).

Pochi i lettori di libri e di e-book

Dopo un breve arresto dell’emorragia di lettori di libri osservato nel 2021, gli italiani che oggi leggono libri cartacei sono il 42,7% del totale (-0,9% rispetto allo scorso anno e -16,9% rispetto al 2007). La flessione è parzialmente compensata dall’aumento dei lettori di e-book, pari oggi al 13,4% degli italiani (+2,3%).

Giovani: TikTok su, Twitter giù

Tra i giovani (14-29 anni) si registra un…

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