Transizione 4.0: fino al 31 dicembre 2023 per completare investimenti

Transizione 4.0: fino al 31 dicembre 2023 per completare investimenti

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Urso: Un’attenzione doverosa per le imprese che potranno accedere a credito imposta più elevato

Il consiglio dei Ministri di oggi ha prorogato i termini per consegnare i beni 4.0 ordinati nel corso nel 2022 fino al 31 dicembre 2023.

È un segnale di attenzione doveroso per quelle imprese che stanno investendo e che potranno così accedere ad un credito d’imposta più elevato in un contesto internazionale profondamente mutato” commenta il ministro Adolfo Urso.

La proroga del termine, originariamente fissato al 30 giugno 2023, si è resa necessaria visto il mutato contesto internazionale che ha determinato un vincolo alla produzione: lo scoppio del conflitto in Ucraina che ha aggiunto alle già presenti tensioni sul mercato, dovute alla riorganizzazione delle catene globali del valore e dei flussi di commercio internazionale, nuove instabilità legate all’offerta, generate dalla riduzione delle importazioni di materie prime da Russia e Ucraina.

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Banda ultralarga in Alto Adige, Cdp mette sul piatto 150 milioni

Banda ultralarga in Alto Adige, Cdp mette sul piatto 150 milioni

Sono quasi 80.000 le nuove unità immobiliari che verranno raggiunte dalla rete in fibra ottica grazie al finanziamento da 150 milioni erogato da Cdp alla Provincia Autonoma di Bolzano. Il finanziamento servirà all’aumento di capitale di Infranet che si occupa della gestione, pianificazione e manutenzione dell’infrastruttura digitale su tutto il territorio altoatesino.

Gli obiettivi del progetto

Le risorse consentiranno all’azienda di attuare gli investimenti necessari a proseguire nella progettazione e nella realizzazione della rete a banda ultralarga, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2026 circa 120.000 unità immobiliari – ad oggi, sono circa 41.000 gli immobili serviti – e offrire così a tutti gli operatori telefonici l’accesso a una moderna rete in fibra ottica.

La Customer Experience del futuro: come cambia con il Conversational AI

La collaborazione tra Cdp e la Provincia Autonoma di Bolzano permetterà di realizzare un’infrastruttura di ultima generazione, con prestazioni elevate in termini di velocità, affidabilità e latenza, che potrà garantire a cittadini e imprese l’utilizzo dei servizi innovativi abilitati dal digitale come telemedicina, servizi avanzati della PA, smart working, Iot, streaming online di contenuti in HD e, ancora, le applicazioni intelligenti per le smart city come la mobilità sostenibile (e-mobility e sharing mobility), il controllo elettronico degli accessi, il monitoraggio ambientale e la gestione dell’illuminazione pubblica.

Digitale in linea con la missione Pnrr

Con il finanziamento, si legge in una nota, Cdp rinnova il sostegno alla Provincia, dopo la linea di credito da 40 milioni erogata l’anno scorso, anch’essa destinata al potenziamento della rete a banda ultralarga.

L’operazione, coerente con le missioni individuate dal Pnrr, segue le priorità di intervento definite dalle Linee Guida Strategiche relative alla digitalizzazione come previsto dal Piano 2022-2024 di Cdp, con l’obiettivo di contribuire sia allo sviluppo delle infrastrutture di connettività sia alla digitalizzazione delle imprese e della PA per generare un impatto sociale e ambientale positivo.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cybersecurity: Sesa, accordo per l’acquisizione di Cyres

Cybersecurity: Sesa, accordo per l’acquisizione di Cyres

Il gruppo Sesa si espande, con la sottoscrizione di un accordo di partnership industriale – realizzato tramite la controllata totalitaria Var Group S.p.A. – per l’acquisizione della maggioranza del capitale di Cyres Consulting Services Gmbh, operatore di riferimento nella consulenza tecnica e di compliance in ambito cyber security per l’industria automotive, con focus sull’intera filiera di produzione.

Rafforzate competenze cyber della divisione Var Group Digital Security

Grazie a questa operazione, spiega una nota stampa pubblicata dal Gruppo Sesa, si rafforzano ulteriormente le competenze in ambito cybersecurity della divisione Var Group Digital Security, che raggiunge il totale di 200 risorse specializzate in consulenza e sicurezza informatica, con una forte presenza europea, in particolare nella Dach Region. Si ampliano anche le soluzioni verticali per il settore automotive e la sua Supply Chain in ambito di cyber security, ottimizzando i processi di integrazione delle soluzioni di sicurezza informatica con le infrastrutture dei propri clienti.

Crescita del gruppo Sesa alimentata con M&A industriali 

“Siamo lieti di accogliere nel Gruppo Sesa le risorse umane e l’organizzazione di Cyres, che costituiscono un’eccellenza tecnica che ci arricchisce in modo rilevante in un’area cruciale come quella cybersecurity sia per il nostro sviluppo strategico che per l’evoluzione digitale di imprese ed organizzazioni. Abbiamo nel gruppo oltre 500 risorse umane specializzate sull’intera filiera della sicurezza informatica a beneficio di industrie fondamentali per l’economia mitteleuropea, come quella automotive. Continuiamo ad alimentare la nostra crescita attraverso M&A industriali bolt-on, con obiettivi di generazione di valore sostenibile ed a lungo termine per i nostri stakeholder”, ha dichiarato Alessandro Fabbroni, Ceo di Sesa, operatore di riferimento nel settore dell’innovazione tecnologica e dei servizi informatici e digitali per il segmento business.

Costituito uno dei più avanzati poli mitteleuropei di competenze cyber

“Grazie all’ingresso nella nostra organizzazione di digital security di uno dei player europei più importanti in ambito consulenza di cybersecurity, costituiamo uno dei maggiori e più avanzati poli mitteleuropei di competenze di sicurezza informatica, con un totale di 200 risorse specializzate a fianco principali distretti manifatturieri europei. In una fase in cui minacce e cyberattacchi sono sempre più critici e pervasivi per imprese ed organizzazioni emerge una crescente e forte necessità di rafforzare presidi organizzativi e di digital security”, hanno affermato Francesca Moriani, Ceo di Var Group S.p.A. e Mirko Gatto, Ceo di Var Group Digital Security.  

I promettenti numeri di Cyres

Cyres ha un organico di oltre 50 risorse umane specializzate, e ricavi attesi nell’esercizio 2022 per circa Eu 5,5 milioni, un Ebitda margin del 25% ed un piano di forte crescita nel prossimo triennio a seguito dell’accelerazione della domanda di cybersecurity attesa nell’industria Automotive derivante dal crescente ricorso a digitalizzazione, elettrico ed interconnessione e dai cambiamenti in materia di certificazioni di compliance ed organizzazione dei processi, necessari per rafforzare i presidi di cybersecurity.  

 

“Il settore automotive, nel quale operiamo da anni con un focus di forte specializzazione, si trova all’indomani di cambiamenti normativi ed evoluzioni tecnologiche che comportano una grande accelerazione della domanda di digital security. L’ingresso nell’organizzazione di Var Group Digital Security e del Gruppo Sesa, ci consentirà di accelerare ulteriormente la crescita di competenze…

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Il 20 luglio 2021 a Roma “Famiglia e anziani: legami tra generazioni, risorsa per il futuro”

Il 20 luglio 2021 a Roma “Famiglia e anziani: legami tra generazioni, risorsa per il futuro”



In occasione della Prima Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, istituita da Papa Francesco, che si è celebrata il 25 luglio 2021, le Acli hanno organizzato il primo appuntamento del ciclo di incontri su Amoris Laetitia dedicato alla presenza degli anziani nelle famiglie e all’importanza del dialogo tra le generazioni al loro interno.
Il convegno, organizzato in collaborazione con la Federazione Anziani e Pensionati Acli, con i Giovani delle Acli e con l’Ufficio nazionale per la Pastorale della Famiglia della Cei, si inserisce negli eventi organizzati per l’anno speciale 2021-2022 dedicato alla “Famiglia Amoris Laetitia” che culminerà il 26 giugno 2022, a Roma, con il 10° Incontro mondiale delle Famiglie.

I lavori del convegno sono aperti da Lidia Borzì, Delegata nazionale Acli alla Famiglia e gli Stili di vita, a seguire ci sono stati gli interventi di: la Prof.ssa Donatella Bramanti, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’ex Ministro Mario Giro, Vicepresidente Comunità di S. Egidio, Fra Marco Vianelli, Direttore Ufficio per la Pastorale della Famiglia CEI, Serafino Zilio, Presidente Nazionale FAP Acli, Simone Romagnoli, Coordinatore nazionale Giovani delle Acli, Paolo Ricotti, Presidente nazionale Patronato Acli, Antonio Russo, Vicepresidente nazionale Acli con delega al Wefare, Giorgio Cislaghi, Acli Foggia e Rosa De Angelis, Acli Bologna.
Le conclusioni sono state affidate alla Ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Elena Bonetti e al Presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia. Il dibattito è stato moderato dalla conduttrice Rai Benedetta Rinaldi.

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