Treofan: dal tavolo al MIMIT conferma di due acquirenti e ripresa della produzione

Treofan: dal tavolo al MIMIT conferma di due acquirenti e ripresa della produzione

Bergamotto: “Al lavoro per una soluzione positiva”

La riunione di oggi al Ministero per le Imprese e il Made in Italy per la vertenza Treofan si è conclusa con due novità: l’interesse concreto di due acquirenti e la disponibilità della proprietà a cedere l’uso dei macchinari per far ripartire la produzione.

Durante la riunione è stata confermata l’esistenza di due potenziali acquirenti del sito di Terni, i quali tra due settimane presenteranno il loro piano industriale, dando così concretezza alla proposta. Il Piano verrà illustrato alle parti sociali nei primi giorni di gennaio.

Entro la prima metà di gennaio, previa verifica dell’advisor di Treofan, la questione passerà al tavolo di crisi coordinato dal MIMIT con le Istituzioni locali.

Ai presenti all’incontro di oggi la proprietà ha dichiarato la disponibilità a cedere i macchinari per riprendere la produzione quanto prima.

“Ringrazio tutti i presenti al tavolo per il senso di responsabilità dimostrato e siamo al lavoro, anche con regione Umbria e comune di Terni, per una soluzione positiva”, ha commentato il sottosegretario Fausta Bergamotto che ha le deleghe del MIMIT per i tavoli di crisi.

 

Source

Cloud, Microsoft blinda i dati dei clienti: via all’Eu Data Boundary

Cloud, Microsoft blinda i dati dei clienti: via all’Eu Data Boundary

Dati dei clienti al sicuro entro i confini dell’Unione europea e dell’Efta (l’associazione europea di libero scambio). E’ l’obiettivo dell’EU Data Boundary che Microsoft annuncia rilascerà a partire dal 1° gennaio 2023 per le organizzazioni e pubbliche amministrazioni clienti.

Cos’è l’EU Data Boundary

Si tratta di una soluzione di data residency che offrirà ai clienti Microsoft la possibilità di processare e archiviare i dati dei propri clienti all’interno dell’UE per i servizi Microsoft 365, Azure, Power Platform e Dynamics 365. Con questa release Microsoft, si legge in una nota, “conferma il proprio impegno in materia di archiviazione ed elaborazione a livello locale, riducendo notevolmente i flussi di dati fuori dall’Europa attraverso lo sviluppo di soluzioni di data residency proprietarie”.

Da piattaforma a ecosistema : la rivoluzione dell’intelligent enterprise

Amministrazione/Finanza/Controllo

Le fasi del progetto

Nelle prossime fasi dell’EU Data Boundary, Microsoft espanderà la soluzione per includere l’archiviazione e l’elaborazione di ulteriori categorie di dati personali, inclusi i dati forniti quando si riceve supporto tecnico.

I servizi cloud di Microsoft sono già conformi o superano i requisiti dell’UE e l’EU Data Boundary consentirà inoltre ai clienti del settore pubblico e commerciale elaborare e archiviare i propri dati all’interno della regione. Inoltre, con l’implementazione dell’EU Data Boundary, Microsoft pubblicherà una nuova documentazione sul flusso di dati nella nuova pagina Web “EU Data Boundary Trust Center” per fornire informazioni trasparenti sui dati per i clienti i cui servizi saranno inclusi nel limite.

Nuovi livelli di documentazione sulla trasparenza

EU Data Boundary è una soluzione di residenza dei dati leader del settore. Sulla base del feedback e delle informazioni approfondite dei clienti, nonché delle conoscenze acquisite nell’ultimo anno di sviluppo del confine, Microsoft, si legge nella nota, “ha modificato la tempistica per la localizzazione di ulteriori categorie di dati personali e dei dati forniti quando si riceve supporto tecnico”.

Nell’ambito della prima fase dell’implementazione di EU Data Boundary a partire dal 1° gennaio 2023, Microsoft pubblicherà una documentazione dettagliata sugli impegni relativi ai limiti. La documentazione sulla trasparenza sarà pubblicata inizialmente in inglese e sarà resa disponibile anche in altre lingue.

La documentazione verrà aggiornata continuamente man mano che Microsoft implementa fasi aggiuntive del limite dati UE e includerà dettagli sui servizi che potrebbero continuare a richiedere trasferimenti limitati di dati dei clienti al di fuori dell’UE per mantenere la sicurezza e l’affidabilità del servizio.

Questi trasferimenti limitati di dati assicurano che i clienti dell’UE continuino a ricevere tutti i vantaggi del cloud computing globale hyperscale, godendo al contempo di funzionalità di gestione dei dati leader del settore.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Source

XV Conferenza ambasciatori

XV Conferenza ambasciatori

Urso: una politica armonica MAECI MIMIT per imprese italiane nel mondo

 

Si è tenuta questa mattina presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la XV Conferenza Ambasciatrici e Ambasciatori d’Italia nel mondo.
Il tema al centro del confronto è stato “La diplomazia italiana al servizio del Paese in un mondo che cambia”.

Ha preso parte alla Conferenza il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per parlare di “strumenti innovativi di diplomazia economica e della crescita” con la volontà di lavorare ad una politica armonica tra MAECI e MIMIT per una proiezione delle imprese italiane nel mondo.

“Negli ultimi mesi si è affacciato un nuovo attore: gli Usa che sono scesi in campo per rispondere alla titanica sfida cinese. Gli Usa hanno risposto con misure mai viste dal piano Marshall in poi, realizzando una supremazia energetica“. Ha dichiarato il ministro Urso, sottolineando che oltreoceano “c’è un vantaggio competitivo al quale l’Europa non ha risposto ancora in modo adeguato e deve rispondere con una politica che porti all’autonomia strategica, all’indipendenza energetica dell’Europa, che può realizzarsi solo grazie all’Italia che può assumere un ruolo decisivo diventando l’hub del gas.”
Per questo motivo è decisivo il ruolo dell’Italia sul fronte meridionale dell’Europa.
In questo contesto in cui rinascono gli imperi dobbiamo operare per rafforzare le tre sfere in cui siamo coinvolti: sovranità nazionale, europea e occidentale“, ha aggiunto il ministro Urso.
È necessaria una politica industriale europea per contrastare il deserto manufatturiero dell’Europa prodotto dai sussidi USA senza spaccare l’Occidente e senza dividere Paesi dell’Unione europea.
Dobbiamo lavorare insieme ad un piano Mattei per la partnership con l’Africa al fine di salvare l’Occidente
” ha concluso il
ministro Urso al termine della Conferenza.

 

Galleria fotografica

]]>

‘ }, infobar : 1, baseClass : ‘thumb_right’ } }); // jQuerOs(“.tab-click-loadMore”).click(function(){ // gallery.loadMore(“0”); // }) // // // gallery.loadMore(“0″); // add social sharing script // var href = window.location.href; // var img_el_id = ”; // var pos1 = href.indexOf(‘os_image_id’); // var pos2 = href.lastIndexOf(‘#’); // var os_show_load_more = “0”; // if (pos1 > -1 && pos2 > – 1) { // img_el_id = href.substring(pos1, pos2); // }else if(pos1 > -1 && pos2 == -1){ // img_el_id = href.substring(pos1); // } // os_fancy_box_getInst = jQuerOs.os_fancybox.getInstance(); // // if(!os_fancy_box_getInst){ // if(img_el_id && img_el_id.indexOf(‘os_image_id’) > -1) { // // if(document.getElementById(img_el_id) == null){ // if (os_show_load_more == ‘auto’){ // gallery.loadMore(“auto”); // // } // else if (os_show_load_more !== null){ // // } // else if (os_show_load_more !== null){ // gallery.loadMore(“button”); // // jQuerOs(‘#load-more-209_215381825’).trigger(‘click’); // // } // // } // // else { // jQuerOs(‘#’ + img_el_id).trigger(‘click’); // } // } // } // var position_gallery = href.indexOf(‘cat’); // var gallery_cat_id = ”; // var gallery_cat_id = href.substring(position_gallery); // if(gallery_cat_id.indexOf(‘&’) > -1){ // gallery_cat_id = gallery_cat_id.substr(0, gallery_cat_id.indexOf(‘&’)); // } // // if(gallery_cat_id && gallery_cat_id.indexOf(‘cat-‘) > -1 && gallery_cat_id.indexOf(‘=’) == -1){ // // jQuerOs(‘#’ + gallery_cat_id + ‘209_215381825’).trigger(‘click’); // } window.onpopstate = function(event) { //alert(“location: ” + document.location + “, state: ” + JSON.stringify(event.state)); from_history = true; var href = window.location.href; var img_el_id = ”; var pos1 = href.indexOf(‘os_image_id’); var pos2 = href.lastIndexOf(‘-‘); os_fancy_box_getInst = jQuerOs.os_fancybox.getInstance(); if (!os_fancy_box_getInst && (pos1 > -1)){ if (pos1 > -1 && href.indexOf(‘#os_fancybox’) > – 1) { pos2 = href.lastIndexOf(‘#os_fancybox’) img_el_id = href.substring(pos1, pos2); }else if(pos1 > -1 && href.indexOf(‘#os_fancybox’) == -1){ img_el_id = href.substring(pos1); } jQuerOs(‘#’ + img_el_id).trigger(‘click’); } else if (pos1 > -1) { img_el_id = href.substring(pos1); var ordering_id = jQuerOs(‘#’ + img_el_id).attr(‘data-index’); os_fancy_box_getInst.jumpTo(ordering_id); }else if(pos1 == -1 && href.indexOf(‘os_fancybox’) == -1 && os_fancy_box_getInst){ os_fancy_box_getInst.close(); window.history.back(); } var cat_id = ”; if(href.indexOf(‘cat-‘) > -1 && href.indexOf(‘os_image_id’) == -1){ cat_id = href.substring(href.indexOf(‘cat-‘)); jQuerOs(‘#’ + cat_id + ‘209_215381825’).trigger(‘click’); } from_history = false; }; // end sharing script });

 

Video dell’intervento

 

Source

Cybersecurity pilastro della collaborazione Usa-Ue: resilienza parola d’ordine

Cybersecurity pilastro della collaborazione Usa-Ue: resilienza parola d’ordine

Cybersicurezza pilastro della collaborazione Usa-Ue. Si è concluso a Washington DC l’ottavo dialogo informatico Ue-Usa, che si è tenuto ieri e oggi, copresieduto da Lorena Boix Alonso, direttrice per la società digitale, la fiducia e la sicurezza informatica presso la dg Cnect, e da Joanneke Balfoort, direttrice per la sicurezza e la difesa presso il Servizio eruropeo per l’azione esterna.

“Il dialogo informatico – rileva una nota della Commissione – si è svolto nel contesto di un ambiente di minacce informatiche drammaticamente deteriorato a causa dell’aggressione militare illegale della Russia contro l’Ucraina, che ha sottolineato la necessità di rafforzare la cooperazione e il coordinamento transatlantico per prevenire, rilevare e rispondere alle attività informatiche dolose e ha evidenziato la necessità di garantire che l’infrastruttura critica sia sicura e resiliente”.

Obiettivo resilienza

Sono state inoltre discusse le rispettive strategie, politiche e normative informatiche attuali e future, nonché la diplomazia informatica, la gestione delle crisi e la risposta alle crisi. In particolare, l’Ue ha presentato informazioni sulla posizione informatica dell’Ue e sulla nuova politica di cyberdifesa sviluppata nel 2022, con l’obiettivo di rafforzare la resilienza informatica dell’Ue e le capacità di individuare, scoraggiare e rispondere, aumentare la cooperazione tra gli attori informatici dell’Ue e sviluppare meccanismi per sfruttare capacità a livello dell’Ue.

Trend e prospettive future nel mercato del log management

Cooperazione parola chiave

“L’Ue e gli Usa – prosegue Bruxelles – hanno inoltre discusso i modi per cooperare in materia di consapevolezza situazionale e condivisione delle informazioni, nonché di gestione delle crisi a livello tecnico, operativo e politico. Inoltre, hanno discusso la proposta di legge dell’Ue sulla resilienza informatica relativa a prodotti software e hardware, il sistema di etichettatura Iot degli Stati Uniti e l’ordine esecutivo sul software, nonché il lavoro di standardizzazione associato. Hanno scambiato opinioni e migliori pratiche per la protezione delle infrastrutture critiche, tra cui la direttiva dell’Ue sulle misure per un livello comune elevato di sicurezza informatica in tutta l’Unione (direttiva Nis 2) e la legge statunitense sulla segnalazione degli incidenti informatici per le infrastrutture critiche in settori quali le valutazioni dei rischi e segnalazione degli incidenti. L’Ue e gli Usa hanno inoltre ribadito il loro costante impegno a promuovere un ciberspazio globale, aperto, libero, stabile e sicuro in cui il diritto internazionale, compreso il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, sia pienamente applicato, sostenendo lo sviluppo sociale, politico ed economico dell’Ue, gli Stati Uniti e i nostri partner, tra cui l’Ucraina e i Balcani occidentali.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Source