L’accesso di TikTok ai dati dei cittadini americani torna a preoccupare le autorità degli Stati Uniti: l’Intelligence committee del Senato ha chiesto alla presidente della Federal trade commission (Ftc), Lina Khan, di aprire un’indagine sul social media e la sua capogruppo cinese ByteDance motivata da quella che definiscono “ripetuta mancanza di trasparenza sulla corporate governance e sulle prassi per la protezione e l’utilizzo dei dati”.

La richiesta firmata dal senatore Democratico Mark Warner (presidente della commissione Intelligence del Senato) e dal Repubblicano Marco Rubio (vicepresidente) fa seguito a un articolo pubblicato da Buzzfeed che afferma che TikTok permette ai suoi ingegneri software e ai suoi dirigenti in Cina di accedere alle informazioni personali degli utenti statunitensi.

La presunta violazione della privacy e della sicurezza ha messo in allarme anche il mondo della politica italiano ed europeo: Marco Dreosto, europarlamentare della Lega e componente titolare della Commissione del Parlamento Ue sulle ingerenze straniere in Europa, ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea chiedendo se intende chiedere maggiori chiarimenti e trasparenza a TikTok.

Da quasi due anni TikTok è nel mirino delle autorità americane per questioni legate alla “sicurezza nazionale”. L’ex presidente Donald Trump ha chiesto alla capogruppo ByteDance di vendere TikTok per timore che i dati degli utenti Usa possano finire nelle mani del governo cinese. Gli Usa sono il più grande mercato per il social dei mini-video che ha più di 1 miliardo di utenti attivi totali.

TikTok rassicura gli Usa: “Robusti controlli sui dati”

La replica di TikTok al Senato degli Stati Uniti non si è fatta attendere. Nella sezione Media del suo sito in lingua inglese il capo della Public policy per le Americhe Michael Beckerman ha chiarito le prassi della app in merito ai dati, assicurando che le informazioni personali sono “soggette a robusti controlli” e “tutele come la cifratura per alcuni dati e protocolli di approvazione delle autorizzazioni sotto la supervisione del nostro team americano di manager della sicurezza”. Le autorizzazioni, ha proseguito il manager, sono tanto più ristrette quanto più sono sensibili i dati.

DATI: fonte imprescindibile per le aziende! PROTEGGILI e mantienili CONFORMI alle regole

“Come regola i nostri team di security vogliono ridurre al minimo il numero di persone che ha accesso ai dati e lo limitano a solo quelli che hanno bisogno di accedervi per il loro lavoro”, scrive Beckerman. “Abbiamo regole e procedure che limitano l’accesso interno ai dati degli utenti da parte dei nostri dipendenti, ovunque si trovino, in base alle loro necessità. Come molte aziende globali, TikTok ha team di ingegneri in tutto il mondo – Mountain View, Londra, Dublino, Singapore e Cina — e questi team potrebbero aver bisogno di accedere ai dati per funzioni di ingegneria software specificamente legate al loro ruolo. Tale accesso è soggetto a una serie di robusti controlli”.

La divisione Us Data security convince a metà

TikTok ha aperto a maggio una nuova divisione chiamata Us Data security (Usds) per concentrare meglio l’attenzione sul rafforzamento della governance e delle prassi per la protezione dei dati, afferma…

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