di Alessio Lana

I cortometraggi saranno presentati in 14 città italiane per raccontare l’oceano, i suoi abitanti e chi combatte per salvarli. Si parte da Milano

Proteggere il pianeta significa prima di tutto conoscerlo. I mezzi sono tanti e oltre ai viaggi, ai libri e allo streaming ci sono anche dei festival ad hoc come l’Ocean Film Festival. La quinta edizione della rassegna itinerante organizzata da Itaca The Outdoor Community, Aqualung e ambasciata australiana in Italia, dal 7 al 26 ottobre farà tappa in 14 città italiane portando nove cortometraggi dedicati al mare. A tutto il mare, dai suoi protagonisti (umani e animali), al lato avventuroso, da chi lotta per sensibilizzare il mondo a chi subisce nefaste conseguenze del cambiamento climatico e dell’inquinamento.

I film dell’Ocean Film Festival

Il programma si apre con Changing Tides, che racconta il lungo viaggio in kayak di Lucy Graham e Mathilde Gordon lungo la costa dell’Alaska e del Canada, 2.042 chilometri per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inquinamento marino da plastiche. The race to Alaska ci porta in questa gara di endurance di 750 miglia tra Port Townsend, Washington, e Ketchikan, Alaska, mentre Voice Above Water ruota attorno a Wayan Nyo, pescatore di 90 anni che non può più pescare a causa della quantità di plastica che si accumula nell’oceano.

Tra delfini e pinguini

Proseguiamo con From Kurils with love che ci porta alla scoperta di queste remote isole tra Giappone e Kamchatka e Kate Hamsikova : The sea to me sull’amicizia tra la celebre apneista irlandese e un delfino. Ci si sposta momentaneamente sulla terraferma con Yarrow, un breve viaggio nell’arte di David Yarrow, fotografo britannico che cattura con la sua lente scene spettacolari di fauna selvatica tra le cime montuose e i ghiacciai della Georgia del Sud, nell’Oceano Atlantico meridionale.

L’oceano visto dalla tavola

Chiudono la rassegna tre corti dedicati a chi ama cavalcare le onde. Iwt riders of the liquid plains racconta il windsurf intrecciando azione e narrazione, Matador offre spettacolari riprese aeree e subacquee di Austin Keen, un vero artista della tavola, Rebirth vede protagonista Benoit Moreau che, dopo aver perso un braccio a causa di un incidente, riesce a trovare la forza e il coraggio per tornare a surfare.

Le tappe italiane

Come dicevamo le opportunità per vivere questo sogno marino su grande schermo sono tante, ben 14. Si parte quindi da Milano il 7 ottobre, poi Bolzano (12), Udine (13), Saronno e Trieste (14), Padova (15), Torino e Firenze (18), Bologna e Lecco (19), Genova e Brescia (20), Pavia (21) e infine Roma.

2 ottobre 2021 (modifica il 2 ottobre 2021 | 16:13)

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