Guido Bertinetti, dallo scorso aprile Direttore Network & Operations di Open Fiber, è stato nominato amministratore delegato di Open Fiber Network Solutions (Ofns), il consorzio messo in campo con Amplia Infrastructures e Ciel per dare una risposta concreta al problema della carenza di manodopera.

1.000 risorse a regime, avanti tutta sulle assunzioni

Il consorzio sta assumendo e formando squadre di tecnici per il completamento della rete in fibra ottica. “Ofns è già attivo e all’opera in 27 cantieri. Abbiamo assunto finora 250 persone e l’obiettivo è arrivare a 1000 a regime”, annuncia l’Ad a CorCom. A oggi, Open Fiber impiega circa 8.000 persone tra indotto e dipendenti diretti, ma il numero in prospettiva dovrà crescere fino quasi a raddoppiare.

Il manager fa inoltre il punto con CorCom sui risultati conseguiti nel corso dell’anno: “Nel mese di settembre abbiamo realizzato nelle aree bianche altri 2.000 km di fibra ottica, una produzione in linea con la media che ci siamo prefissati e coerente con il piano presentato a Infratel, Mise e Regioni. Questa performance conferma l’efficacia delle azioni messe in campo per accelerare la copertura delle aree bianche”. Nel mese di settembre la wholesale company ha incrementato il numero delle unità immobiliari vendibili nelle aree bianche di 116mila unità.

4 milioni di unità Ftth entro fine 2022, cambio di passo sulle aree bianche

“Chiuderemo il 2022 con circa 3 milioni di unità immobiliari Ftth in vendibilità nelle aree in concessione, cui va aggiunto oltre 1 milione di unità già completamente realizzate ma che non hanno ancora ricevuto il collaudo per un totale di oltre 4 milioni di unità Ftth sul complessivo di 6,4 milioni”, prosegue Bertinetti annunciando che a fine anno saranno stesi 20mila chilometri di fibra incrementali rispetto al 2021. “In pratica, nel corso del 2022 abbiamo realizzato circa il 50% di quanto fatto complessivamente nei quattro anni precedenti. Una testimonianza tangibile del cambio di passo impresso da Open Fiber nonostante le difficoltà del contesto in cui operiamo, segnato dalla carenza di forza lavoro e dall’aumento dei costi dei materiali e dell’energia elettrica. Per questo voglio ringraziare sia tutti i colleghi di Open Fiber, sia le nostre aziende partner, impegnati in uno sforzo straordinario, che proseguirà fino al completamento del progetto”, conclude il manager.

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