Il paradigma del Telco cloud è in grado di produrre un netto vantaggio per gli operatori di rete, tanto che le telco sono pronte a investire un miliardo di dollari nei prossimi 5 anni per la trasformazione cloud delle loro infrastrutture. Lo afferma la nuova ricerca del Capgemini Research Institute dal titolo “Networks on cloud: A clear advantage” (SCARICA QUI IL REPORT COMPLETO).

Dallo studio emerge che per quasi la metà delle società di telecomunicazioni (46%), la network capacity sarà interamente cloud-native entro i prossimi 3-5 anni. La stima è che, per raggiungere quest’obiettivo, ogni azienda del settore investirà in media almeno 200 milioni di dollari l’anno nella cloud transformation. Il cloud privato rappresenta il modello privilegiato per l’implementazione di questa tecnologia.

Gli “early adopter” del Telco cloud saranno in grado di trarre i maggiori benefici in termini finanziari, di business e di sostenibilità. 

Il termine “telco cloud” usato nello studio si riferisce alla transizione delle funzioni di rete wireless (come i router), di accesso (Ran) e core a un’infrastruttura cloud-based. Il report si concentra solo sulla trasformazione cloud delle reti mobili. Il report definisce reti cloud-based o cloud-native quelle composte da funzioni di rete in forma containerizzata e implementate direttamente su un’infrastruttura cloud.

Le priorità di investimento delle telco

A livello globale le telco hanno già virtualizzato il 29% delle funzioni di rete, primo passo per la transizione al cloud. La trasformazione verso il paradigma Telco cloud ha tre motivazioni principali: ottenere scalabilità di rete (52%), ridurre la complessità della rete (48%) e accrescere l’efficienza operativa.

L’infrastruttura tecnologica è la priorità di investimento per i prossimi 5 anni: rappresenta un terzo del totale degli investimenti cloud stimati delle telco. Seguono le attività di ricerca e sviluppo (18%), che includono una maggiore automazione dei network grazie a intelligenza artificiale (Ai) e machine learning. 

Abilitazione al Cloud: migrazione, gestione delle applicazioni e sicurezza

Al terzo posto ci sono gli investimenti in persone e competenze (8%), seguiti da quelli in innovazione di prodotti e servizi, tra cui come internet of things, edge computing (5%), quelli in change management (4%) e in servizi professionali e di consulenza (3%).

I vantaggi per gli early adopter

La ricerca indica che gli “early adopter” delle piattaforme di telecomunicazioni basate sul cloud stimano un ritorno di quasi la metà del capitale investito (47%) nell’orizzonte temporale fissato (contro il 34% di chi si muove in ritardo). Queste aziende più all’avanguardia concentrano gli investimenti in tre aree: R&D, cloud management e innovazione.

I benefici finanziari del cloud nelle telecomunicazioni potrebbero rappresentare un interessante business case per i futuri investimenti: la ricerca stima che il Total cost of ownership (Tco) delle società di telecomunicazioni possa migliorare del 13%, traducendosi in un risparmio per ogni operatore compreso tra 260 e 380 milioni di dollari all’anno. Essere tra i primi a intraprendere questo percorso di trasformazione può inoltre concretizzarsi in un incremento dei ricavi compreso tra 110 e 210 milioni di dollari all’anno nei mercati dove sono presenti piattaforme cloud-based.

Benefici e casi d’uso

Le società di telecomunicazioni che hanno avviato il percorso…

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