L’Intelligenza Artificiale è uno degli strumenti abilitatori della trasformazione digitale del Paese insieme a Cloud, Cybersecurity, Blockchain e IoT. Tutte tecnologie che hanno trainato il mercato digitale durante la pandemia e che, opportunamente sostenute con il Pnrr, incideranno sull’evoluzione della società nei prossimi anni. Mentre Usa e Cina stanno investendo massivamente nel campo delle nuove tecnologie digitali per conquistare l’egemonia economica, l’Unione Europea, seppur in ritardo, si sta attivando attraverso l’adozione di misure per la crescita del settore, sia in termini di competenze, sia in termini di applicazione con una specifica attenzione agli aspetti etici, sociali e regolatori. Molti stati membri stanno anche definendo un proprio piano organico per infondere fiducia e far crescere le competenze dirette e indirette in Ia e stimolarne l’utilizzo.

In questo contesto, il White Paper “Promuovere lo sviluppo e l’adozione dell’Intelligenza Artificiale a supporto della ripresa” (SCARICA QUI IL DOCUMENTO) predisposto dal Tavolo di lavoro Anitec-Assinform “Intelligenza Artificiale” presentato oggi nel corso dell’evento “L’Intelligenza Artificiale motore della ripresa: una call to action per l’Italia” promosso dall’Associazione, vuole contribuire a individuare possibili interventi per la diffusione dell’Intelligenza Artificiale nell’Italia post-pandemica. Il documento evidenzia come lo sfruttamento della crescente mole di dati prodotti da imprese, amministrazioni e cittadini non possa prescindere dall’Ia che potrà migliorare l’efficienza, la qualità delle relazioni tra imprese, cittadini/consumatori e Pa, la tipologia di servizi e prodotti in un’ottica di migliore fruibilità.

Le opportunità dell’Ia per istituzioni e imprese

Nel panorama globale – si legge in una nota di Anitec-Assinform – l’Italia si colloca indietro rispetto ai grandi competitor ma anche nei confronti di alcuni paesi Europei di simili dimensioni, sia in termini di investimenti pubblici sia in termini di utilizzo nel settore privato. L’Intelligenza Artificiale è un fattore abilitante chiave per la ripresa economica e, grazie al suo sterminato potenziale applicativo, può essere determinante anche per migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione e in generale la vita dei cittadini.

Fashion e luxury retail: nuove strategie grazie ad AI e customer experience

Il White Paper si rivolge per questo a istituzioni e imprese, presentando esempi applicativi in settori chiave (manifattura, salute, Pubblica Amministrazione per citarne alcuni) e proposte per i policy-maker. Un solido piano di formazione, una vision di investimento permanente, politiche di incentivi e una strategia per il trasferimento tecnologico tra università e impresa, sono le strade maestre individuate per consentire all’Italia di sfruttare al meglio le possibilità offerte dall’Ia.

Attraverso l’esemplificazione di use case, il documento rileva che l’Ia va intesa come leva che si affianca alle risorse umane e non come forza in contrapposizione all’elemento umano. Per questo, si sottolinea l’importanza di un piano di formazione rapido, efficace e continuo che da un lato prepari le future generazioni (promozione aree Stem, dall’Its all’Università) e dall’altro riqualifichi la forza lavoro attuale.

Il documento si compone di diversi focus specifici relativi al monitoraggio delle tecnologie esistenti, un’analisi del mercato e del contesto internazionale, con una breve panoramica per rappresentare quanto si stia facendo in Usa, Cina e Giappone. Si è voluto offrire un approfondimento dei settori…

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