di Lorenzo Nicolao La due giorni di Sogei coinvolge anche Pmi innovative e i singoli individui per migliorare la efficiency del settore pubblico e riavvicinarlo alle persone

Due giornate-evento digitali per ampliare l’Open Development e metterla sempre più al servizio dei cittadini. Questo lo scopo dell’omonima iniziativa di Sogei, volta a promuovere tecnologia e digitale per incoraggiare la Pubblica Amministrazione a rinnovarsi sempre di più, raggiungendo i suoi obiettivi e perfezionando il suo funzionamento verso i cittadini grazie al progresso degli strumenti a disposizione. Per la sua seconda edizione si consolida così la prospettiva di un’innovazione generalizzata e allargata, che possa coinvolgere tanto il mondo accademico, quanto quello del lavoro, fino alla realtà che caratterizza la vita quotidiana di utenti e consumatori finali. Tutto questo passa sia per i gruppi consolidati, sia per piccole imprese innovative. Sogei punta su tutte le start up che maggiore slancio hanno dato negli ultimi mesi a quello che è stato il grande processo di rinnovamento in un periodo, come quello della pandemia, in cui innovare non ha rappresentato una semplice opportunità, ma un’esigenza vera e propria. Perché Sogei intende erigere in prospettiva un ponte che possa connettere imprese e Pa in un connubio virtuoso capace di snellire l’evoluzione dei mezzi a disposizione e permettere di raggiungere anche realtà periferiche. In questo processo sono cruciali i Bootcamp, ovvero la fase della manifestazione nella quale si incontrano la domanda e l’offerta di innovazione, all’interno di un percorso replicato biennalmente, mettendo il cittadino al centro dei servizi a esso destinati.

Nell’edizione del 2019 venne dato maggiore spazio a un approccio quantitativo dal basso alle idee. Stavolta l’iter è stato invece dettato quasi spontaneamente dalle sfide individuate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In risposta al Pnrr sono emerse cinque usage case: digitalizzazione e automazione, resident eXperience, sostenibilità, employee eXperience, brand-new ways of working, tutti aspetti che hanno notevolmente caratterizzato il mondo contemporaneo e hanno rappresentato non solo delle opportunità, ma anche delle sfide da vincere, in un processo di continuo assestamento. Per ogni campo sarà avviata una Open Innovation Community nella PA, accordi con altri ecosistemi pubblici per l’engagement delle Pmi innovative, un’accademia specifica dal place alla scala nazionale e infine il coinvolgimento della cittadinanza attiva, consapevole del processo in atto.

Tutti questi elementi, ben combinati, possono permettere e garantire quello shock culturale del quale ha bisogno una realtà tradizionalmente poco flessibile e influenzata da un regolamento rigido come la Pubblica Amministrazione. L’Open Development può essere così la svolta per il tipo di cambiamento necessario, convinzione di chi, come Sogei, propone questa iniziativa a ogni attore in gioco.

17 novembre 2021 (modifica il 17 novembre 2021|14:00)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Source

0
Inserisci un commento.x