La Ue spinge sulle startup e sul deep tech e vara la nuova agenda europea per l’innovazione per mettere l’Europa sulla cresta della nuova onda di innovazioni. Il documento elaborato dalla Commissione punta a sviluppare nuove tecnologie per affrontare le sfide sociali più urgenti e a immetterle sul mercato ed è concepita per dare all’Europa un ruolo di protagonista sulla scena mondiale dell’innovazione.

Il documento rafforzerà la leadership tecnologica dell’Europa e genererà soluzioni innovative alle pressanti sfide sociali, come i cambiamenti climatici e le minacce informatiche.

“Dobbiamo promuovere i nostri ecosistemi dell’innovazione per sviluppare tecnologie antropocentriche – spiega  Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale – La nuova agenda si basa sul notevole lavoro già svolto negli ultimi anni sull’innovazione e ci aiuterà ad accelerare le transizioni digitale e verde. L’agenda si fonda sulle sfere digitale, fisica e biologica e ci consentirà di affrontare meglio grandi criticità come il superamento della dipendenza dai combustibili fossili o la garanzia dell’approvvigionamento alimentare sicuro e sostenibile.”

Per Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani “la nuova agenda europea per l’innovazione garantirà che gli innovatori, le start-up, le scale-up, con le loro attività innovative, diventino leader mondiali dell’innovazione. Abbiamo dedicato più di un anno alla consultazione dei portatori di interessi: leader degli ecosistemi dell’innovazione, start-up, unicorni, donne fondatrici, donne del settore del capitale di rischio, università e imprese. Insieme, faremo dell’Europa il grande motore mondiale delle innovazioni e delle start-up ad elevatissimo contenuto tecnologico.”

Gli obiettivi dell’Agenda

La nuova agenda dell’innovazione si baserà sullo spirito imprenditoriale degli europei, sull’eccellenza scientifica e sulla forza del mercato unico e delle società democratiche per:

I 4 consigli da seguire per riuscire nella trasformazione digitale

  • migliorare l’accesso ai finanziamenti per le start-up e le scale-up europee, ad esempio mobilitando fonti di capitale privato non sfruttate e semplificando le norme in materia di quotazione in borsa;
  • migliorare le condizioni in cui gli innovatori possono sperimentare nuove idee in spazi di sperimentazione normativa;
  • contribuire alla creazione di “valli regionali dell’innovazione”, che rafforzeranno e collegheranno meglio gli attori dell’innovazione in tutta Europa, anche nelle regioni in ritardo di sviluppo;
  •  attrarre e trattenere talenti in Europa, ad esempio attraverso la formazione di 1 milione di talenti nell’innovazione ad elevatissimo contenuto tecnologico, sostenendo maggiormente le donne innovatrici e innovando con stock option per i dipendenti delle start-up;
  • migliorare il quadro politico mediante terminologie, indicatori e serie di dati più chiari, nonché sostenendo gli Stati membri nell’elaborazione e nell’esecuzione delle politiche pubbliche.

La nuova agenda europea per l’innovazione prevede 25 azioni specifiche nell’ambito di cinque iniziative faro:

  • il finanziamento delle scale-up mobiliterà investitori istituzionali e altri investitori privati in Europa affinché investano nelle start-up europee ad altissima tecnologia e traggano i benefici derivanti dalla loro espansione.
  • Si faciliterà l’innovazione aprendole la strada mediante spazi di sperimentazione e appalti pubblici, grazie al miglioramento delle condizioni quadro, compresi gli approcci sperimentali alla regolamentazione (ad esempio spazi di sperimentazione normativa, banchi di prova, laboratori viventi e appalti per l’innovazione).
  • Accelerando e rafforzando l’innovazione negli ecosistemi…

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