Utile netto per 75 milioni, un balzo del 37,3% anno su anno. Ricavi per 214,8 milioni pari a una crescita dell’8,4%. Ebitda a 195,2 milioni, in salita del 7,9% e del +9% a 197,2 milioni al netto dei costi di trattamento fine mandato con un margine al 90,9% sui ricavi, stabile rispetto al periodo precedente. Questi i principali numeri della trimestrale di Inwit. E la tower company registra un free cash flow pari a 122,8 milioni, in aumento del +26,6% e l’indebitamento finanziario netto si attesta a 4,2 miliardi. Numeri che consolidano il business e fanno stimare un rialzo per la chiusura di fine anno. “Ci si aspetta un ulteriore miglioramento di tutti gli indicatori industriali, economici e finanziari. Ciò, in considerazione dello sviluppo del numero di siti, dell’incremento di ospitalità da parte di tutti i principali operatori mobili, Fwa e Otmo presenti sul mercato e dei benefici legati all’inflazione”, evidenzia l’azienda. E il direttore generale Diego Galli annuncia che “il 2023 sarà sicuramente un anno di crescita a doppia cifra”.

Avanti tutta sull’infrastrutturazione

Le nuove ospitalità contrattualizzate sono oltre 1.000, per il contributo sia dei clienti anchor che degli altri clienti; il totale delle ospitalità offerte a tutti gli operatori del mercato raggiunge circa 49.000 unità con una crescita del +9% rispetto allo stesso periodo 2021. Prosegue il programma di sviluppo di nuovi siti: 110 nuove torri nel trimestre per un totale di oltre 23.000. E prosegue il piano di coperture microcellulari multi-operatore nei luoghi a maggior concentrazione di utilizzatori e traffico per un totale di 6.900 remote unit, Das e small cells. L’azienda rende noto inoltre un miglioramento dell’efficienza, con la prosecuzione del piano di rinegoziazione dei contratti di locazione e del piano di acquisizione dei terreni (700 transazioni nel trimestre). “Inwit continua a generare valore di lungo termine attraverso il modello di infrastrutture digitali condivise”, evidenzia Galli. “I risultati in crescita confermano il ruolo di Inwit a sostegno degli operatori di telecomunicazione e dello sviluppo sostenibile dell’industria in tutte le fasi del ciclo economico”.

Quale ruolo avrà la tecnologia all’interno dei negozi fisici?

L’evoluzione dopo la fusione con Vodafone Towers

Dopo la fusione con Vodafone Towers nel 2020, Inwit è diventato il più grande operatore di infrastrutture wireless in Italia. “Il più ampio network di infrastrutture a supporto della connettività mobile, siti macro e sistemi di micro-antenne distribuite, ha permesso una copertura capillare e integrata del territorio e posto le basi perché Inwit ricopra un ruolo da protagonista nella trasformazione digitale in atto. Il 2021, anno di integrazione e consolidamento, ha già evidenziato risultati apprezzabili, con un aumento di tutti i principali indicatori economici, in progressiva accelerazione nel corso dei trimestri”.

I risultati attesi per fine 2022

Nel 2022 sono attesi ricavi nel range 850-860 milioni, Ebitda nel range 775-785 milioni, Ebitda after lease nel range 585-595 milioni di euro e Rfcf nel range 485-495 milioni. Circa la remunerazione degli azionisti, la dividend policy della società è confermata e prevede dividendi per azione in crescita del +7,5% l’anno nel periodo 2021-2023, a partire dal dividendo…

Source

0
Inserisci un commento.x