Più forza agli ecosistemi territoriali in ambito innovativo. E’ l’obiettivo del progetto finanziato in sinergia da Università, Confindustria e Camere di Commercio di Bergamo che raccolgono la sfida lanciata dal Mur lanciando 26 borse di dottorato in ambito innovativo. A partire dalle reali esigenze delle aziende del territorio, attraverso progetti di ricerca applicata, si punta a sviluppare tecnologie, metodi e approcci innovativi per creare o rafforzare infrastrutture di ricerca e innovazione.

Gli ambiti delle borse di dottorato

Al centro del progetto dottorati innovativi dalla forte connotazione industriale. I temi e i percorsi formativi sono infatti definiti con il coinvolgimento delle aziende co-finanziatrici: Abb, Acciaitubi, Aisent, AKinformatica, Cms, Coes, Confindustria Bergamo, Cosberg, Ddx, Delcon, Ecolab, Gildemeister Italiana, Indeva, Intellimech, Itema, Mediaclinics, O.Me.Fa., Patronato San Vincenzo, Pinetti, Radici Yarn, Rse, Siad Macchine e impianti, Smi, Snam Rete gas, Trix, W&H Sterilization.

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Risorse Umane/Organizzazione

Il bando di concorso sarà pubblicato il 23 agosto 2022 con scadenza il 23 settembre 2022. Il candidato potrà concorrere per un massimo di 3 temi di ricerca proposti all’interno del medesimo corso di dottorato, indicando l’ordine di preferenza delle tematiche e allegando un progetto di ricerca (in italiano o inglese) e un abstract. I candidati verranno ammessi sulla base della valutazione del profilo scientifico e di una prova orale.

Robotica e sistemi di produzione intelligenti al centro dei macrotemi di ricerca. Ancora, transizione energetica, materiali e prodotti ecosostenibili, innovativi e intelligenti, supply chain e processi digitali e sostenibili, modelli di business e di governance sostenibili e innovativi.

Come si sviluppano i progetti

Il percorso di dottorato, della durata di tre anni, prevede un periodo di studio e ricerca in azienda (da 6 a 18 mesi) e uno presso un’Università o un centro di ricerca estero (sempre da 6 a 18 mesi).

Si tratta in particolare di 1 borsa nell’ambito del corso di dottorato in Economia e diritto dell’impresa, 2 borse in Scienze della persona e nuovo Welfare, 13 borse in Ingegneria e scienze applicate, 10 borse in Technology, Innovation and Management.

“In linea con le finalità del piano Next Generation EU – spiega il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo Sergio Cavalieri – il nostro Ateneo intende investire sempre di più nei prossimi anni sulla formazione di giovani ricercatrici e ricercatori in grado di acquisire nel loro percorso di studi di dottorato approcci metodologici e conoscenze alla frontiera della ricerca, coniugandoli con la concretezza e il pragmatismo propri di chi vive un’esperienza a diretto contatto con una realtà aziendale. Questo nuovo sistema di collaborazione è in grado di creare filiere di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, frutto di una intensa e proficua collaborazione a livello di ecosistema territoriale tra pubblico e privato”.

Più valore allo sviluppo del territorio

“Crediamo fortemente in questa iniziativa che, focalizzandosi su progetti di ricerca co-progettati, ci permette di portare da subito più innovazione nelle aziende e di offrire ai giovani laureati percorsi di crescita di grandissimo interesse, caratterizzati anche dal profilo internazionale – dice Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo –. E’…

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