di Gianni Antoniella
Incentivi auto 2021. Dalla 500 elettrica alla Bmw X1e: i modelli che hanno diritto al bonus rottamazione
Nuovi incentivi auto elettriche: ecco quali sono i modelli che si possono comprare
Alle dieci di martedì 26 ottobre sono ripartiti gli incentivi statali auto elettricheper rottamare una vecchia auto e comprarne una nuova. I fondi a disposizione questa volta ammontano a 100 milioni di euro e dovrebbero coprire il periodo che va da qui alla fine dell’anno. Questa volta la maggior parte delle risorse va ai veicoli a bassissimo o basso impatto ambientale, ovvero quelli compresi nelle due fasce da 0 a 20 grami di CO2 per km e da 21 a 60 g/km di CO2. In altre parola alle auto elettriche e alle ibride plug-in e la scelta del Governo è stata dettata dalla volontà di accelerare il passaggio dalle auto convenzionali a quelle a emissioni 0 alla ruota.
Incentivi auto elettriche: come sono distribuiti i fondi
I fondi, come spiega il sito ecobonus.mise.gov.it, sono stati così distribuiti: 65 milioni di euro per acquistare veicoli con emissioni comprese tra 0 e 60 g/km di CO2 e il contributo viene riconosciuto anche agli acquisti in leasing. Per la fascia che comprende la auto con emissioni 0-20 g/km di CO2 il contributo (se si rottama una vecchia auto con dieci o più anni) è di 6.000 euro. Se si acquista senza rottamazione scende a 4.000 euro. Per i veicoli con emissioni da 21 a 60 g/km di CO2 (ibridi plug-in) si possono ottenere 2.500 euro di bonus con rottamazione e 1.500 senza. 20 milioni di euro per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali. Dell’intera somma 15 milioni sono riservati ai soli furgoni elettrici. Il contributo può arrivare a un massimo di 8.000 euro e si differenzia (come recita il sito del MISE) in base alla «Massa totale a terra – MTT» e all’alimentazione. 10 milioni di euro per l’acquisto di auto convenzionali nuove con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km di CO2. Il contributo di 1.500 euro è riconosciuto solo in caso di rottamazione. 5 milioni di euro per l’acquisto di un usato omologato euro 6 e con emissioni inferiori a 160 g/km di CO2. In questo caso l’incentivo (a fronte di rottamazione) può arrivare fino a 2.000 euro (anche in questo caso le emissioni incidono sulla cifra del bonus statale).
Cosa comprare con gli Ecobonus auto
Con questo nuovo finanziamento si cerca di sostenere il mercato elettrico che in Italia, come nel resto d’Europa sta crescendo con percentuali a tre cifre e che ha fatto diventare la Tesla Model 3 l’auto più venduta in Europa nello scorso mese di settembre e che in Italia ha prezzi che vanno da 47.970 a 61.970 euro.
I nuovi incentivi di sicuro gioveranno alla elettrica più amata dagli italiani: la Fiat 500e (listino da 26.500 a 38.100 euro), oppure alla Dacia Spring (listino da 20.100 a 21.600 euro) che sta scalando la classifica nazionale e in settembre è stata la più venduta. Ma sono incentivati anche gli ibridi plug-in come la Jeep Renegade4xe (listino da 39.150 a 41.150 euro) o la BMW X1 25e (da 49.150 a 55.160 euro). I 10 milioni per le auto della fascia compresa tra 61 e 135 g/km di CO2 (sono le auto convenzionali a basse emissioni comprese le full hybrid come le Toyota) e le mild hybrid come, tra le tante, la Fiat Panda, la 500 (da 15.950 a 19.150 euro) oppure la Ford Puma (da 26.250 a 31.500 euro).
26 ottobre 2021 (modifica il 29 ottobre 2021 | 11:19)
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