di Giulia Cimpanelli

Due ricercatori italiani al Mit hanno creato dei robot intelligenti in grado di replicare farmaci personalizzati. Ora hanno raccolto 20 milioni di dollari

Gli italiani di successo sono nascosti in ogni angolo del mondo. C’è chi, come Fred Parietti e Alice Melocchi, ha fondato una startup oltreoceano capace di catalizzare l’interesse di grandi imprenditori come il co-fondatore di PayPal Peter Thiel. Multiply Labs, fondata nel 2016 dai due dottorandi italiani al Mit di Boston, ha recentemente raccolto un investimento di 20 milioni di dollari guidato da Casdin Capital, con Thiel tra gli altri sottoscrittori. Tra i primi a credere nella startup fu, nel 2017, il venture capital italiano P101, che guidò un aumento di capitale da 2,7 milioni. L’idea dei due ex studenti era di usare la robotica per creare farmaci personalizzati: «Alice è una scienziata farmaceutica, io sono un ingegnere meccanico – racconta Parietti – stampavo in 3D pezzi di robot. Ci venne in mente: perché non usare tecniche sfruttate per la robotica per creare medicina personalizzata? Nessuno l’aveva mai fatto. Abbiamo iniziato a sviluppare i primi prototipi nella mia cucina a Cambridge».

L’idea era brillante. «Lavoravamo a un sistema di rilascio con più compartimenti interni per assumere più medicinali contemporaneamente – continua il cofondatore -. Abbiamo sviluppato la tecnologia necessaria e siamo stati selezionati da Y Combinator per essere accelerati». Ma la farmaceutica è in continua evoluzione. «Pensavamo « un’applicazione consumer: era un errore, così abbiamo iniziato a trattare con le grandi pharma a cui oggi vendiamo la tecnologia». Una tecnologia fatta di robot e software che consente di produrre farmaci personalizzati su scala industriale. Gli attuali processi di produzione di farmaci “su misura” sono estremamente lenti e costosi. «L’unico modo per ridimensionarli è con i robot, come quelli che noi forniamo alle aziende farmaceutiche». I robot possono lavorare 24 ore su 24, formulando con precisione piccoli lotti di farmaci per aiutare le aziende a eseguire studi clinici più rapidamente.

Ora Multiply Labs sta sviluppando una nuova piattaforma di produzione robotica per velocizzare la creazione di terapie cellulari. Queste terapie sono un potente strumento nella lotta contro il cancro, ma la loro produzione è laboriosa e costosa. La terapia CAR-T richiede agli scienziati di estrarre il sangue da un paziente, isolare le cellule immunitarie, ingegnerizzarle, far crescere le nuove cellule e iniettarle nel paziente. Ciascuno di questi passaggi deve essere ripetuto per ogni individuo. Multiply Labs sta tentando di automatizzare processi che attualmente possono essere eseguiti solo da scienziati altamente qualificati, riducendo il potenziale di errore umano. La startup sta collaborando con la multinazionale Life Science Cytiva, che fornisce attrezzature e servizi per la terapia cellulare, e con i ricercatori dell’Università della California a San Francisco per portare la piattaforma sul mercato. «I trattamenti di terapia cellulare sono necessari a milioni di persone – conclude Parietti -. Il vero potenziale è consentire alle aziende farmaceutiche di produrli più rapidamente in modo che possano estendersi a centinaia di migliaia o milioni di pazienti».

15 ottobre 2021 (modifica il 15 ottobre 2021 | 14:24)

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