Trasformare una bici normale ed «energizzarla» attraverso un kit di conversione in e-bike è possibile. Ecco come

C’è una terza via tra il possedere una ebike e non possederla: quella di farsela da soli con i kit di conversione nati per trasformare bici muscolari in scattanti ebike. Non sempre si tratta di soluzioni economiche, ma il kit di conversione può essere una scelta azzeccata per chi vuole avere un solo mezzo con cui attraversare rapidamente la città e comunque godersi le pedalate con una bici muscolare nel tempo libero.
Sul mercato esistono varie tipologie di motori. In primis bisogna prestare attenzione alla presenza della batteria nel kit di conversione, che a volte non è compresa, cercando poi quella adatta al tipo di motore che si compra.
In alcuni casi è invece presente nel sistema, ma è importante trovare un valido punto di ancoraggio sulla bici per poterle fissare in sicurezza. A questo proposito le più facili sono le bici tradizionali, quelle con il tubo obliquo lungo. Per le altre bici, specie da passeggio, spesso con forme del telaio irregolari, ci sono appositi kit di montaggio, specie sul portapacchi, l’opzione più valida in questi casi.
Motori diversi, assistenza diversa
La tipologia di motore da montare sulla bici fa la differenza. Parliamo sempre di bici con motori da 250W, con il limite di assistenza a 25 km/h, secondo la direttiva italiana. I più efficienti sono i kit mid-drive, che si montano al posto del movimento centrale (dove sono montate le pedivelle).

Il motore agisce direttamente sui pedali imprimendo la forza direttamente sulla trasmissione. Un vantaggio concreto in termini di efficienza di pedalata, ma anche più costoso e relativamente difficile da installare se non si ha dimestichezza con la meccanica.
Ci sono poi le ruote posteriori e anteriori che nel mozzo incorporano il motore e la batteria, il cui principale vantaggio è la praticità di montaggio (basta montare solo la ruota).

La terza alternativa sono i motori a contatto provvisti di batteria incorporata, in cui l’assistenza alla pedalata avviene tramite attrito appoggiando la parte rotante del kit alla ruota anteriore o posteriore.

Opzione kit mid drive
Tra i kit di motore mid drive più venduti c’è quello di Bafang – tra i leader nella produzione di motori per e-bike – con il kit di trasformazione BBS01B. Si tratta di un propulsore da 250W con installazione sul mozzo dei pedali valido per tutte le tipologie di bici (urbane, mtb e da corsa).

Ha una coppia massima di 80Nm ed è compatibile con tutti i movimenti centrali da 68/73 mm. Il kit è disponibile al prezzo di 389,99 euro, ma la batteria è da acquistare a parte. In opzione c’è anche un display compatto che riporta dati e informazioni sensibili legate alla velocità al chilometraggio e alla carica della batteria.

Un’altra soluzione valida è quella proposta dall’italiana Bikee Bike, una delle prime realtà a credere nell’applicazione di un motore supplementare per trasformare la propria bici. La startup emiliana ha progettato un motore centrale concentrandosi sulla compattezza e dotato di una coppia motrice sostenuta.

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