Cybersicurezza pilastro della collaborazione Usa-Ue. Si è concluso a Washington DC l’ottavo dialogo informatico Ue-Usa, che si è tenuto ieri e oggi, copresieduto da Lorena Boix Alonso, direttrice per la società digitale, la fiducia e la sicurezza informatica presso la dg Cnect, e da Joanneke Balfoort, direttrice per la sicurezza e la difesa presso il Servizio eruropeo per l’azione esterna.

“Il dialogo informatico – rileva una nota della Commissione – si è svolto nel contesto di un ambiente di minacce informatiche drammaticamente deteriorato a causa dell’aggressione militare illegale della Russia contro l’Ucraina, che ha sottolineato la necessità di rafforzare la cooperazione e il coordinamento transatlantico per prevenire, rilevare e rispondere alle attività informatiche dolose e ha evidenziato la necessità di garantire che l’infrastruttura critica sia sicura e resiliente”.

Obiettivo resilienza

Sono state inoltre discusse le rispettive strategie, politiche e normative informatiche attuali e future, nonché la diplomazia informatica, la gestione delle crisi e la risposta alle crisi. In particolare, l’Ue ha presentato informazioni sulla posizione informatica dell’Ue e sulla nuova politica di cyberdifesa sviluppata nel 2022, con l’obiettivo di rafforzare la resilienza informatica dell’Ue e le capacità di individuare, scoraggiare e rispondere, aumentare la cooperazione tra gli attori informatici dell’Ue e sviluppare meccanismi per sfruttare capacità a livello dell’Ue.

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Cooperazione parola chiave

“L’Ue e gli Usa – prosegue Bruxelles – hanno inoltre discusso i modi per cooperare in materia di consapevolezza situazionale e condivisione delle informazioni, nonché di gestione delle crisi a livello tecnico, operativo e politico. Inoltre, hanno discusso la proposta di legge dell’Ue sulla resilienza informatica relativa a prodotti software e hardware, il sistema di etichettatura Iot degli Stati Uniti e l’ordine esecutivo sul software, nonché il lavoro di standardizzazione associato. Hanno scambiato opinioni e migliori pratiche per la protezione delle infrastrutture critiche, tra cui la direttiva dell’Ue sulle misure per un livello comune elevato di sicurezza informatica in tutta l’Unione (direttiva Nis 2) e la legge statunitense sulla segnalazione degli incidenti informatici per le infrastrutture critiche in settori quali le valutazioni dei rischi e segnalazione degli incidenti. L’Ue e gli Usa hanno inoltre ribadito il loro costante impegno a promuovere un ciberspazio globale, aperto, libero, stabile e sicuro in cui il diritto internazionale, compreso il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, sia pienamente applicato, sostenendo lo sviluppo sociale, politico ed economico dell’Ue, gli Stati Uniti e i nostri partner, tra cui l’Ucraina e i Balcani occidentali.

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