Nell’ambito del Programma europeo Cassa Depositi e Prestiti offre servizi di consulenza al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) finalizzati a rendere più sostenibile e resiliente l’approvvigionamento delle materie prime critiche
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e Cassa Depositi e Prestiti, nell’ambito del Programma InvestEU, stanno attuando un Protocollo d’intesa per la realizzazione di un’analisi relativa alla sostenibilità e resilienza delle catene del valore delle materie prime critiche necessarie per la transizione energetica e digitale.
L’intesa tra il Ministero e CDP si inserisce nell’alveo delle decisioni assunte dalla Commissione Europea, in particolare in merito al Piano d’azione per le materie prime critiche e all’Alleanza europea per le materie prime (European Raw Materiale Alliance, ERMA) e, successivamente, all’entrata in vigore del Regolamento UE 2024/1252 (Critical Raw Materials Act, CRMA). La partnership viene realizzata grazie alle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea, nell’ambito del Programma InvestEU e dalla stessa CDP.
Nell’ambito del vigente contesto normativo europeo, e in applicazione del Decreto Legge del 25 giugno 2024 n.84 (D.L. (84/2024) CDP, nel suo ruolo di Advisory Partner della Commissione europea, affiancherà il Ministero nell’analisi delle best practices a livello internazionale al fine di identificare, attraverso una valutazione strategico-comparativa, fattori abilitanti e possibili soluzioni adattabili al sistema industriale Italiano per garantire la sostenibilità e la resilienza dell’approvvigionamento delle materie prime critiche. L’attività si incentrerà sull’approfondimento delle tematiche dell’estrazione, della raffinazione, della produzione e del riciclo, con specifico riferimento alla transizione energetica e digitale, al fine di individuare le opportunità di intervento a sostegno dell’industria italiana nei segmenti di tale catena del valore strategica.
Il percorso si concretizzerà con la definizione e realizzazione di specifiche analisi di mercato volte alla comprensione delle strategie e modelli di business perseguiti in materia da alcuni Stati membri della UE, altri Paesi extra-UE e dai principali operatori industriali ed economici, oltre che con l’identificazione degli scenari competitivi per il contesto nazionale.
Martedì 14 gennaio 2025, presso “Europa Experience – David Sassoli” in Piazza Venezia a Roma, si è svolto l’evento di lancio della campagna di comunicazione, promossa dalla Commissione europea, sul NextGenerationEU in Italia, dal titolo: “Il futuro diventa realtà”.
La campagna, lanciata in diversi Paesi europei, è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui vantaggi tangibili offerti dai progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) attraverso il racconto delle storie di alcuni dei suoi protagonisti, i cosiddetti “local heroes”.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha contribuito all’iniziativa attraverso la testimonianza di un’imprenditrice che ha beneficiato di un finanziamento su una misura PNRR del MIMIT legata all’imprenditoria femminile.
Imma Stizzo, giovane donna imprenditrice del sud, ha fondato una start up: Itaca Education, che utilizza nuove tecnologie digitali per la formazione in oltre 50 scuole italiane.
Con il suo progetto imprenditoriale, che prevede la realizzazione di una piattaforma online per lo sviluppo di contenuti formativi altamente innovativi e coinvolgenti, ha creato prodotti innovativi, mediante il ricorso alla realtà aumentata ed alla mixed reality per integrare la didattica tradizionale
Con lo stesso obiettivo il Ministero attraverso la sua Unità di missione per l’attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sta avviando una campagna di comunicazione istituzionale, che si svolgerà nel corso dell’anno, su tutto il territorio nazionale.
Il primo evento è programmato per il prossimo 22 gennaio 2025 nel Centro Congressi Multicentre “Antonino Zaniboni” di Mantova, in collaborazione con la Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia ed Invitalia, e sarà dedicato al tema dell’“Imprenditoria femminile” .
Il roadshow promuoverà trasparenza e partecipazione nella raccolta delle esperienze realizzate sul territorio, suggerimenti, impressioni e criticità e diffonderà i risultati finora conseguiti con le risorse del PNRR e le ulteriori opportunità di investimento e degli strumenti finanziari che l’amministrazione mette a disposizione delle imprese, coinvolgendo le realtà operanti sul territorio, in modo da massimizzare le risorse ed ottimizzare i risultati ed i costi.
L’intento degli eventi, in linea con la campagna lanciata dalla Commissione Europea “NextGenEU: il futuro diventa realtà”, è quello di informare il pubblico delle imprese e dei cittadini sullo stato di avanzamento delle misure e diffondere la conoscenza circa il contributo che il PNRR può portare ai territori in termini di nuovo ecosistema in grado di valorizzare il patrimonio scientifico, tecnologico ed imprenditoriale italiano, ma anche e soprattutto, dell’impatto sull’economia e la società di tali misure che, come è noto, sono affrontate con un modello innovativo di gestione degli strumenti finanziari.
L’evento di Mantova vedrà la partecipazione anche di Immacolata Stizzo, testimonial della campagna NextGenerationEU.
Per ogni ulteriore informazione e per l’iscrizione all’evento, si può contattare l’Unità di missione all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L’incontro in vista dei tavoli specifici già convocati dal Mimit
Le principali vertenze dell’area del Sulcis sono state al centro della riunione convocata dal ministro Adolfo Urso con la Regione Sardegna, che si è svolta oggi a Palazzo Piacentini a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. All’incontro hanno partecipato, oltre al sottosegretario di Stato con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto, anche l’assessore regionale all’Industria della Sardegna, Emanuele Cani, e le strutture tecniche del Ministero e della Regione.
Tre i casi esaminati: Portovesme, Euroalluminia e Sider Alloys. Nel corso della riunione il ministro Urso ha illustrato quanto fatto in queste settimane, anche in vista delle riunioni dei tavoli specifici già convocati in sequenza dal Mimit: sulla vertenza Portovesme il tavolo con azienda e sindacati si riunirà il prossimo 5 febbraio, mentre per Eurallumina e Sider Alloys sono stati convocati i tavoli rispettivamente per il 20 e il 30 gennaio.
Nell’incontro sono state esaminate le varie questioni ancora aperte e lo stato di avanzamento dei lavori per fornire soluzioni industriali e occupazionali adeguate alle potenzialità dell’area, come aveva peraltro assicurato il ministro Urso anche in occasione della sua recente visita a Portovesme, in piena collaborazione di intenti tra il Mimit e la Regione Sardegna.
Risorse PNRR per 400 mln per adeguare il sistema produttivo italiano alla sfida dei cambiamenti climatici
Sarà operativo dalle ore 12.00 del 5 febbraio 2025 lo sportello per la presentazione delle domande per l’utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno alla transizione industriale che si pone l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.
È quanto stabilisce il decreto direttoriale emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso. I fondi destinati alla misura sono 400 milioni di euro, nella forma del contributo a fondo perduto, di cui il 40% verranno messe a disposizioni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Inoltre, nell’ambito di operatività del decreto e tenuto conto delle finalità connesse alla misura, una quota pari al 50% della somma sarà riservata alle imprese energivore.
Le agevolazioni sono concesse a imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale e devono perseguire almeno una delle seguenti finalità: una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste al Titolo II del decreto direttoriale 23 dicembre 2024; un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste al Titolo III dello stesso decreto.
Le risorse attingono ai fondi del PNRR disponibili nell’ambito della Misura M1, Componente C2, Investimento 7 “Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche”.
Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica attraverso la piattaforma informatica di Invitalia che, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, gestirà la misura e curerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni.
Invitalia pubblicherà sulla propria piattaforma lo schema per la compilazione delle domande e le indicazioni relative alla documentazione da allegare.
Prossimo incontro il 9 gennaio a Palazzo Piacentini
Sarà aggiornato a giovedì 9 gennaio alle ore 13.00 il tavolo De Vizia, azienda che detiene l’appalto dei servizi di pulizia industriale nel sito Stellantis di Cassino.
Le due aziende dovranno fornire una risposta alla proposta avanzata durante l’incontro odierno dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la gestione della situazione produttiva e occupazionale del sito di Piedimonte San Germano. Nell’ambito della riorganizzazione dei processi produttivi degli stabilimenti di Stellantis, il Mimit ha chiesto ai rappresentanti di De Vizia Transfer Spa il ritiro della procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori coinvolti nella commessa e contestualmente proposto l’attivazione delle misure di sostegno al reddito utili per individuare le soluzioni produttive e occupazionali più idonee per la salvaguardia dei lavoratori.
Urso: “soddisfazione per importante accordo. Entro febbraio convocato tavolo interministeriale per le Tlc”
Ritirati i 256 licenziamenti della vertenza che riguarda i lavoratori della CallMat, azienda di call center che opera a Matera. Il risultato è stato ottenuto al tavolo che si è svolto a Palazzo Piacentini al quale hanno preso parte il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, i dirigenti del Mimit, i rappresentanti di Regione Basilicata, gruppo Tim, CallMat e organizzazioni sindacali.
La riunione, inizialmente fissata per il 23 gennaio, è stata anticipata dal ministro Urso che ha accolto la richiesta della Regione Basilicata in seguito al ridimensionamento delle commesse da parte di Tim, principale committente del call center lucano.
In particolare, l’accordo prevede l’impegno della Regione Basilicata ad attivare degli interventi nell’ambito della digitalizzazione delle Pubbliche amministrazioni lucane entro il mese di settembre 2025. L’obiettivo è fornire una risposta occupazionale almeno parziale in riferimento al perimetro CallMat. Nel frattempo verranno attivati, da parte del ministero delle Imprese e del Made in Italy, dei monitoraggi. Tim, da parte sua, garantirà fino a marzo un flusso nuovi volumi di front end. CallMat si è resa disponibile a ritirare immediatamente la procedura di licenziamento collettivo, a fronte della possibilità di utilizzare ammortizzatori sociali per una gestione non traumatica della situazione attuale.
“Soddisfazione per aver trovato un percorso solido verso una soluzione strutturale per questa vertenza, che si aggiunge a quelle già avviate a risoluzione per le società di call center Abramo e Almaviva. È nostra intenzione convocare entro il mese di febbraio il tavolo nazionale interministeriale sul settore delle TLC, in accordo con il ministro del Lavoro Marina Calderone, dove faremo il punto complessivo sulle sfide del comparto”, ha affermato il ministro Urso.
Inoltre, entro il mese di febbraio verrà convocato il tavolo di monitoraggio.
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
La memorizzazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari per il fine legittimo di consentire l'utilizzo di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
The technical storage or access that is used exclusively for statistical purposes.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
La memorizzazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per l'invio di pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su più siti web per scopi di marketing simili.
Commenti recenti