Rientrati i 3 astronauti cinesi della Shenzhou-19. Pechino: “Pieno successo”

Rientrati i 3 astronauti cinesi della Shenzhou-19. Pechino: “Pieno successo”

Tre astronauti cinesi sono tornati sulla Terra martedì dopo sei mesi trascorsi sulla stazione spaziale Tiangong (Palazzo celeste), concludendo così la missione Shenzhou-19. Lo rivelano i media ufficiali cinesi, fra cui Cctv. 

La navicella spaziale con a bordo Cai Xuzhe, Song Lingdong e Wang Haoze è atterrata nella regione settentrionale della Mongolia Interna, secondo le immagini dell’emittente statale Cctv.

La Cina aveva posticipato il rientro dell’equipaggio, originariamente previsto per martedì, a causa delle cattive condizioni meteorologiche a terra.

I tre astronauti della Shenzhou-19 lavoravano sulla stazione spaziale da ottobre. Lì hanno condotto numerosi esperimenti, hanno contribuito alla manutenzione di Tiangong e hanno stabilito il record per la più lunga passeggiata spaziale della storia, durata oltre 9 ore.

L’equipaggio che ha lavorato per sei mesi a bordo del “Palazzo celeste” era guidato da Cai Xuzhe, 48 anni, un astronauta veterano che aveva già partecipato alla missione Shenzhou-14. 

Insieme a lui la 35enne Wang Haoze, ingegnere spaziale, diventata la terza donna cinese a raggiungere lo spazio, dopo Liu Yang nel 2012 e Wang Yaping nel 2013. Infine Song Lingdong, ex pilota dell’aeronautica militare di 34 anni, al suo primo volo nello spazio.

La scorsa settimana tre nuovi astronauti sono volati su Tiangong, segnando l’inizio della missione Shenzhou-20. I tre hanno condiviso per alcuni giorni la stazione insieme ai colleghi in partenza.

Pechino ha investito miliardi di euro nel suo programma spaziale per raggiungere gli Stati Uniti e la Russia, e spera di inviare una missione con equipaggio sulla Luna entro il 2030 e di costruire poi una base lunare.

Pechino: un “pieno successo”

Per Pechino, la missione spaziale Shenzhou-19 è stata un “pieno successo”. In patria viene celebrato così il ritorno sulla Terra dell’equipaggio. La capsula di ritorno “è atterrata in sicurezza” e “gli astronauti sono in buona salute”, ha dichiarato l’agenzia di stampa Xinhua.

 

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Pronto il super antidoto contro il veleno di 19 serpenti letali: uomo morso ha donato anticorpi

Pronto il super antidoto contro il veleno di 19 serpenti letali: uomo morso ha donato anticorpi

Tim Friede, un ex meccanico del Wisconsin appassionato di serpenti, in 18 anni si è fatto mordere centinaia di volte e si è auto-iniettato piccole dosi di veleno nel pericoloso tentativo di diventare immune. Sui suoi anticorpi è stato sviluppato il prodotto a più ampio spettro contro il veleno dei serpenti mai ottenuto.

Il risultato di questo studio apre la strada a un antidoto universale ed è pubblicato sulla rivista “Cell” da un gruppo di ricerca guidato dall’immunologo Jacob Glanville dell’azienda biotech Centivax.    

Ciò che è entusiasmante riguardo al donatore è la sua storia immunitaria unica e irripetibile – afferma Glanville – Per un periodo di quasi 18 anni, si è sottoposto a centinaia di morsi e autoimmunizzazioni con dosi crescenti di neurotossine da specie di serpenti estremamente letali, che normalmente ucciderebbero un cavallo“. 

Il sangue di Friede è diventato una materia prima preziosissima su cui lavorare per individuare ed estrarre gli anticorpi più efficaci contro le neurotossine di 19 serpenti tra i più letali del mondo. Secondo gli scienziati, l’esperimento ventennale ha portato a un antidoto “senza pari“, un passo significativo nella ricerca di una cura universale contro tutti i morsi di serpente, che ogni anno uccidono fino a 140.000 persone.

Friede voleva costruire la propria immunità per proteggersi da eventuali morsi, fino a quando, nel 2001, due morsi di cobra in rapida successione lo hanno lasciato in coma. “Non volevo morire. Non volevo perdere un dito. Non volevo perdere il lavoro“, ha detto alla Bbc.

La motivazione di Friede di sviluppare terapie migliori per il resto del mondo, è continuata a crescere sino a diventare diventato uno stile di vita: “Ho continuato a spingere più forte che potevo, per quelle persone che sono a 8.000 miglia di distanza da me e che muoiono per un morso di serpente”.

Friede ha spiegato di non aver mai puntato a diventare famoso: “Non l’ho mai fatto per apparire un tipo tosto o diventare famoso su YouTube”, ha affermato, sebbene i suoi video sui social che lo riprendono mentre si fa mordere dai serpenti hanno registrato centinaia di migliaia di visualizzazioni.  E’ stato allora che il dottor Jacob Glanvill, si e’ imbattuto in lui: “Immediatamente mi sono chiesto – ha detto Glanville – se c’e’ qualcuno al mondo che ha sviluppato questi anticorpi ampiamente neutralizzanti, devo contattarlo“. Alla prima chiamata di Glanville, Friede ha subito accettato.

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Dentro Starbase, la città ai confini della fantascienza voluta da Musk che è diventata realtà

Dentro Starbase, la città ai confini della fantascienza voluta da Musk che è diventata realtà

Nonostante il suo nome, cioè “base stellare”, non somigli alle città del futuro che Elon Musk sognava fin da piccolo leggendo i suoi autori di fantascienza preferiti da Isaac Asimov a Robert Heinlein, Starbase è un agglomerato di prefabbricati e nel migliore dei casi di villette costruite intorno alla rampa di lancio dei missili Space X. Ci sono gli hangar, un bar che si chiama Occupy Mars, una scuola, grandi spazi vuoti e un busto di Musk in stile sovietico che alcuni vandali hanno già deturpato. Da oggi però Starbase è un comune autonomo in grado di prendere decisioni proprie, con un suo sindaco eletto dai 283 dipendenti di Musk che vivono in questa area un po’ desolata del Texas meridionale al confine col Messico. 

Il voto si è svolto in modo piuttosto informale, per telefono oppure con urne piazzate sopra a tavolinetti da picnic sulla spiaggia. Si è espresso  per il sì il 97,7% dei votanti, una maggioranza più che schiacciante che ha eletto il sindaco, ovviamente anche lui un dipendente di Space X. Alcuni  degli abitanti dei dintorni hanno protestato, temendo di non poter avere più libero accesso alla spiaggia di Boca Chica, che è ai margini della base, ma non hanno influito sui risultati. Così Musk d’ora in poi avrà una città tutta sua, per ora spopolata, ma in futuro probabilmente molto più estesa quando diventerà una base per il turismo spaziale e il luogo da cui partiranno i missili che colonizzeranno  Marte.

 

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Amazon, arriva “Vulcan”: uno dei primi robot tattili che entrerà in fabbrica entro due anni

Amazon, arriva “Vulcan”: uno dei primi robot tattili che entrerà in fabbrica entro due anni

Sono oltre 750.000 i robot integrati nei centri logistici di Amazon. A questi si unirà nei prossimi due anni il primo robot con capacità tattile, l’unico in grado di raccogliere oggetti “con una finezza paragonabile a quella umana”. Innovativo ma anche (in parte) forse preoccupante dal punto di vista occupazionale, è l’ennesima (annunciata) novità della compagnia fondata dal miliardario Bezos.
 

Vercelli Laboratorio Europeo Tecnologia Amazon (Rainews)

Ecco Vulcan, il primo robot tattile
Vulcan, presentato all’evento Delivering the Future a Dortmund, in Germania, è già in funzione a Spokane (Washington) e Amburgo (Germania), per prelevare e stoccare articoli nelle file superiori degli scaffali ed è in grado di gestire circa il 75% dei prodotti in inventario. Ha due bracci: uno con una telecamera, l’altro con l’aspetto di un righello fissato a una piastra per capelli.

Consegna pacco Amazon (Ansa)

Stabilimento Amazon (Laura Aprati)

“Rappresenta un passo avanti fondamentale nel campo della robotica”, afferma il direttore del reparto Robotica e Ia di Amazon, Aaron Parness. “Non si tratta solo di vedere il mondo, ma di percepirlo: è questa capacità tattile che abilita funzioni che, fino a oggi, erano semplicemente fuori dalla portata dei robot”.
 

Il valore degli investimenti complessivi di Amazon nella tecnologia dei depositi di smistamento solo in Europa è di 700 milioni di euro tra il 2021 e la fine del 2025. L’obiettivo, dichiara la società, “è anche quello di migliorare la sicurezza e l’ergonomia per i lavoratori”. 
 

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