di Redazione Sport

Il provvedimento preso dal club bavarese per il centrocampista Kimmich e per altri sei calciatori che hanno rifiutato il vaccino e sono poi venuti in contatto con dei positivi

La Bavaria è il land tedesco col maggior numero di contagi giornalieri in una Germania travolta dalla quarta ondata del Covid (venerdì se ne contavano 10.214 su un totale di 45.183 in tutto il Paese). Il Bayern Monaco, storico club della capitale dello Stato, non è esente dal virus, e nella giornata di sabato ha annunciato che 7 giocatori sono stati messi in quarantena per aver avuto contatti con dei positivi. Per cinque di loro la dirigenza ha però preso provvedimenti senza precedenti: ai giocatori finiti in isolamento, e che in precedenza avevano rifiutato di vaccinarsi, la società ha deciso di ridurre lo stipendio.

Il primo a venire sanzionato, stando a quanto riporta la stampa tedesca, è il centrocampista Joshua Kimmich, messo in quarantena dopo essere entrato in contatto con persone contagiate. La notizia è stata diffusa dal settimanale tedesco Bild am Sonntag. Kimmich, 26 anni, tra l’altro è stato posto in isolamento per la seconda volta, avendo già contratto il virus. Martedì scorso il calciatore era appena uscito dalla quarantena dopo essere entrato in contatto con il compagno di squadra Niklas Suele, risultato poi positivo sempre la scorsa settimana. Secondo quanto riferito dal settimanale tedesco, i dirigenti del Bayern hanno informato Kimmich e quattro suoi compagni di squadra che i rispettivi stipendi saranno ridotti se posti in isolamento. I puniti sono Serge Gnabry, Jamal Musiala, Eric Maxim Choupo-Moting e Michael Cuisance, e stando a quanto scrive la Bild, nessuno di loro ha ricevuto neppure una dose di vaccino. Il Bayern, che è stato sconfitto venerdì, senza Kimmich in campo, ad Augusta per 2-1 nell’anticipo della 12/a giornata della Bundesliga, non ha voluto commentare la vicenda.

I tassi d’infezione questa settimana hanno raggiunto livelli record, poiché la percentuale di persone vaccinate è inferiore al 70%. I Governi regionali tedeschi di Baviera e Sassonia hanno annunciato venerdì la cancellazione di tutti i mercatini di Natale, oltre ad altre restrizioni locali. In prospettiva, anche la Germania si prepara a seguire l’esempio di Italia e Francia sul Green Pass. Non appena la soglia dei ricovero supererà i tre pazienti Covid ogni 100.000 abitanti, solo a vaccinati e a guariti potranno accedere ai luoghi pubblici come ristoranti, cinema, sale da concerto o eventi sportivi, comprese le partite del Bayern Monaco.

21 novembre 2021 (modifica il 22 novembre 2021 | 08:47)

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