Apple aumenterà la retribuzione per i lavoratori aziendali e per i collaboratori impiegati nella catena retail entro la fine dell’anno. La mossa di Cupertino arriva dopo che anche Google, Amazon e Microsoft hanno apportato modifiche alle loro strutture retributive nelle ultime settimane nel tentativo di trattenere e attrarre talenti in un mercato del lavoro sempre più asfittico.

Le rivendicazioni sindacali e la contromossa

“Supportare e mantenere i migliori membri del team al mondo ci consente di fornire i prodotti e i servizi migliori e più innovativi per i nostri clienti”, ha spiegato un portavoce di Apple in una nota. “Quest’anno, nell’ambito del nostro processo annuale di revisione delle prestazioni, stiamo aumentando il nostro budget retributivo complessivo”.

Fashion&Luxury: dal branding allo store, gli asset digitali di cui non si può più fare a meno

Come accennato Apple rivedrà anche il salario iniziale per i suoi dipendenti retail negli Stati Uniti, passando da 20 a 22 dollari l’ora. I negozi in alcune regioni potrebbero avere una paga iniziale più alta, ha precisato l’azienda.

L’aumento degli stipendi in ambito retail è stato annunciato mentre Apple deve affrontare le sempre più numerose iniziative sindacali dei lavoratori in tutto il Paese, che rivendicano per l’appunto salari più alti. Sono almeno tre i nuclei sorti tra gli oltre 270 negozi della Mela morsicata negli Stati Uniti. Un negozio nel Cumberland Mall di Atlanta voterà per aderire alla sigla Communications Workers of America il 2 giugno. Un altro negozio a Towson, in Maryland, voterà a fine giugno per affiliarsi all’International Association of Machinists and Aerospace Workers. I dipendenti di un terzo negozio a New York City stanno attualmente raccogliendo firme per mostrare ufficialmente interesse nell’organizzazione.

I sindacalisti hanno affermato che vogliono voce in capitolo su questioni sul posto di lavoro come le norme di sicurezza Covid nei negozi e una retribuzione più elevata per tenere il passo con l’aumento del costo della vita. Gli organizzatori della sede del Grand Central Terminal di New York, per esempio, hanno chiesto almeno 30 dollari l’ora.

L’invito della responsabile Hr a valutare l’adesione ai sindacati

Una prospettiva che sembrerebbe non piacere troppo al top management del gruppo. Questa settimana Deirdre O’Brien, senior vice president of Retail + People di Apple, ha girato un video per spiegare ai dipendenti che l’adesione a un sindacato ha degli aspetti negativi e che Apple crede che i sindacati non siano impegnati nei confronti dei propri dipendenti. La società non ha dichiarato pubblicamente di opporsi alle recenti iniziative sindacali avviate in diversi negozi al dettaglio negli Stati Uniti, ma il messaggio dimostra che sta scoraggiando i dipendenti dal stipulare accordi di contrattazione collettiva.

“Voglio iniziare dicendo che è un vostro diritto aderire a un sindacato, ma è ugualmente un vostro diritto non aderire a un sindacato”, ha detto O’Brien, secondo l’audio pubblicato da Vice e riportato da Cnbc. “Se vi trovate di fronte a questa decisione, voglio incoraggiarvi a consultare un’ampia gamma di persone e fonti per capire come potrebbe essere lavorare in Apple in base a un contratto collettivo”.

Nelle sua dissertazione,…

Source

0
Inserisci un commento.x