Si rafforza la presenza di Anitec-Assinform nel mondo del digitale italiano. Debuttano infatti sei nuove aziende nell’associazione che rappresenta in Confindustria le principali imprese dell’Ict e dell’elettronica di consumo. Si tratta di Eht, Infogestweb, Talent Garden Fondazione Agnelli, TeamSystem, UpSystems e Zeta BI.

Più forte la filiera Ict italiana

Le nuove aziende associate consolidano ulteriormente la rappresentanza industriale dell’associazione e dimostrano l’impegno di Anitec-Assinform nel promuovere l’innovazione digitale e accompagnare le imprese italiane nella loro crescita e trasformazione.

Il presidente di Anitec-Assinform, Marco Gay, ha espresso soddisfazione per l’ingresso dei 6 nuovi soci, che si aggiungono alle oltre 200 aziende già presenti in associazione. “I nuovi ingressi – dice Gay – confermano il valore dell’associazione come luogo privilegiato di confronto, generazione di idee e proposte, nonché interlocutore autorevole per le istituzioni sui temi dell’innovazione tecnologica”.

I numeri del settore digitale

Il settore del digitale, con le sue 108.000 aziende e 629.000 occupati (dati Istat 2019), rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’industria italiana. “Grazie al contributo dei nostri associati – commenta ancora Gay -, abbiamo autorevolezza e competenze per impegnarci con ancor più determinazione per rafforzare la filiera Ict in Italia, contribuire al dibattito pubblico sui tanti temi che interessano il settore e l’opinione pubblica a partire dall’intelligenza artificiale e indirizzare le politiche pubbliche verso soluzioni che favoriscano la trasformazione digitale di PA e imprese”.

Le nuove ondate di new entry

Le 6 nuove aziende si aggiungono alle 10 che hanno fatto il loro debutto in Anitec-Assinform a febbraio scorso. In quell’occasione infatti il consiglio direttivo dell’associazione che rappresenta in Confindustria le principali imprese dell’Ict e dell’elettronica di consumo ha infatti dato il via libera per all’ingresso di Engineering Ingegneria informatica, di sette Pmi (Bourelly 4.0, Projectfarm, Reale & Partners, Sinapsys, Talents Venture, Wonderful Education e 24UP, e di due startup: Atomike e Data Masters.

Non basta: nello scorso ottobre sono entrate nell’associazione Intel, Amd, Apkappa, Cyberark Software, Experis, Injenia, Laser, Message e Nodopiano. “La fase di incertezza e la crisi economica ed energetica che stiamo vivendo – aveva ricordato in quell’occasione il presidente Gay – impongono di lavorare ancora con più determinazione a fianco di imprese e PA per accelerare il percorso di trasformazione digitale in corso. Continueremo in questo percorso di rappresentanza, che oggi deve avere al centro con la realizzazione del Pnrr la transizione ecologica e digitale delle nostre imprese e del nostro Paese”.

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