Mise: 2,5 miliardi per start-up e PMI innovative

Mise: 2,5 miliardi per start-up e PMI innovative

In Gazzetta ufficiale decreto che assegna risorse a CDP Equity capital Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale diventa operativo il decreto firmato dal Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che assegna a CDP Equity capital Sgr 2 miliardi di euro per il sostegno e il rafforzamento degli investimenti in start-up e PMI innovative, volti a favorire la crescita complessiva dell’ecosistema dell’innovazione in Italia.

L’assegnazione avviene in attuazione del decreto infrastrutture ed è accompagnata dall’ulteriore stanziamento di 550 milioni di risorse, previsto dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per supportare i processi di transizione ecologica e digitale attraverso fondi di investimento dedicati e denominati Green shift fund e Digital shift fund.

Si tratta quindi complessivamente di oltre 2,5 miliardi, a cui si sommeranno ulteriori 600 milioni allocati da Cassa Depositi e Prestiti e investitori terzi, come previsto dal decreto infrastrutture. Risorse che andranno a incrementare l’attuale dotazione di CDP Venture Capital che è pari a 1,8 miliardi.

Un significativo apporto di risorse che fungeranno da volano per la crescita del mercato del equity capital italiano che nell’ultimo anno ha superato i 1,9 miliardi di euro (+221% rispetto al 2020).

CDP Equity capital, partecipata al 70% da CDP Equity (holding di investimenti controllata da Cassa Depositi e Prestiti) e al 30% da Invitalia, opererà consolidando le strategie di investimento attuali attraverso il rafforzamento dell’attività dei fondi operativi e, contemporaneamente, andrà ad ampliare il proprio raggio d’azione con il lancio di nuovi strumenti dedicati advertisement accelerare la crescita di tutti gli attori del mercato dell’innovazione.

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Meta lancia Creators of Tomorrow, ecco i 10 talenti italiani

Meta lancia Creators of Tomorrow, una campagna pensata per mettere in luce i diversi talenti che, a livello globale, stanno contribuendo alla nascita di una nuova ondata di contenuti digitali, creativi e originali.

In Europa, in Medio Oriente, in Africa – e prossimamente in tanti altri Paesi – Meta a stretto contatto con questi creator emergenti per aiutarli a far crescere il loro pubblico e trasformare le loro passioni in professioni, grazie alle opportunità offerte dalle nostre tecnologie.

I 10 Creators italiani

I Creators of Tomorrow hanno davanti a sé enormi opportunità di carriera. Sono stati selezionati perché si stanno affermando all’interno delle loro community online e perché mostrano un approccio innovativo nella creazione di contenuti video, nell’utilizzo della tecnologia e nella proposta di contenuti d’intrattenimento originali e coinvolgenti: qualità che, siamo certi, saranno parte fondamentale dell’evoluzione del metaverso.

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I 10 Creators of Tomorrow italiani rappresentano l’ampio ventaglio di talenti che ogni giorno utilizzano le nostre app per esprimersi, raccontando le loro storie e promuovendo la loro professione. C’è chi viene dal mondo del gaming, come Fjona Cakalli, ideatrice di Games Princess, il primo sito italiano dedicato ai videogiochi gestito esclusivamente da ragazze, e poi di Tech Princess, che racconta la tecnologia con uno sguardo inedito. C’è chi si sta affermando nel mondo della moda come Aya Mohamed e Sumaia Saiboub, che raccontano la loro visione e la loro estetica con un fortissimo senso di identità culturale, profondamente radicato nelle loro origini, o come Eugenia Longo, che esprime la propria creatività nel segno della self-acceptance. Fanno parte della rosa anche le food creator Cibosupersonico, ideatrici di esperienze culinarie autentiche a base di piatti sani e completamente plant-based e Chiara’s Cakery, che ha fatto della pasticceria la sua missione di vita. Dal mondo lifestyle, la creator Macy Fancy ci regala uno sguardo unico sulla black beauty, inseguendo il desiderio di mostrare i mille volti e le tante sfaccettature che ci rendono speciali. E, ancora, la campionessa di nuoto paralimpica Arianna Talamona, che ha trasformato la malattia da cui è affetta in un’opportunità, insieme ad artisti come Francesco Spedicato, che utilizza le piattaforme Meta per ispirare, intrattenere, emozionare e divertire quante più persone possibili attraverso i suoi disegni, realizzati con tecniche diverse e Ceppeland, videomaker specializzato in effetti visivi, programmatore e musicista polistrumentista.

La crescita dei creators

I Creators of Tomorrow stanno crescendo in modo sorprendente perché, con i loro  contenuti digitali, cavalcano le nuove tendenze culturali e scoprono nuove strade per fare business, coltivando nuove opportunità, che abbracciano il futuro di Internet: dal costruire i propri marketplace digitali ad ospitare eventi immersivi con fan da tutto il mondo, fino alle collaborazioni con i brand per promuovere nuove esperienze.

Dalla sperimentazione dei contenuti video oggi, alla costruzione di mondi immersivi domani, coltivando la relazione  con i fan e la community, i Creator rappresentano una nuova generazione di voci che ha il potenziale per trasformare questa visione in realtà.

“Parallelamente al  nostro costante impegno nello sviluppo del metaverso – dice Meta…

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Sensori dalle capacità umane: in pole position i progetti italiani

Sensori dalle capacità umane: in pole position i progetti italiani

Il venture capital torinese Liftt ha annunciato un investimento di 500 mila euro in Aria Sensing, la start up bresciana che ha brevettato un radar integrato in grado di intercettare qualunque movimento o presenza umana, a partire dal respiro o dal battito cardiaco. L’azienda è impegnata da oltre dieci anni nello sviluppo di circuiti innovativi a radio frequenza basati sull’integrazione fra radar “Human Centric” e la tecnologia Ultra Wide Band (Uwb), che rappresenta il “next connection level” rispetto a standard come il Bluetooth.

Grazie alla costante attività di R&d del team e al know-how proprietario, l’impiego di sensori radar e algoritmi offre un’accuratezza tale da consentire il rilevamento di parametri vitali a diversi metri di distanza, così come di controllare e regolare, tramite semplici gesti, il “comfort setting” all’interno di un ambiente domestico o lavorativo.

Si punta ai sistemi radar Uwb più performanti al mondo

In seguito all’investimento di Liftt, Aria Sensing potrà sviluppare e commercializzare, entro la prima metà del 2023, la nuova generazione di sensori, caratterizzati da un design innovativo, in grado di abilitare ulteriori funzionalità, tra cui il monitoraggio dei segnali vitali di più persone contemporaneamente, la gesture-recognition multidimensionale e la distinzione tra persone diverse all’interno dei veicoli, anche attraverso ostacoli. I nuovi sensori permetteranno inoltre una notevole riduzione del consumo di energia. L’obiettivo di Aria Sensing è quello di realizzare i sistemi radar Uwb più performanti al mondo.

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“Aria Sensing è una deep tech start up che rafforza l’esclusiva proposition Hi Tech del portfolio di Liftt, soprattutto grazie a due asset evidenziati dai nostri analisti”, ha commentato Giovanni Tesoriere, Ceo di Liftt. “Il primo è costituito dalla sua tecnologia proprietaria unica al mondo che permette uno spettro amplissimo di potenziali impieghi come, per esempio, all’interno di un medical device per monitorare lo stato cardiaco a una distanza di 10 metri, una possibilità che ad oggi nessun altro device può garantire arrivando al massimo a 1,5 metri. Inoltre, Aria Sensing sta sviluppando un sensore tridimensionale che migliorerà ulteriormente questa capacità aprendo a tutti gli effetti una nuova dimensione della sensoristica”, ha concluso.

“Siamo molto orgogliosi per l’entrata di Liftt nella compagine societaria: si tratta di un passo fondamentale per la crescita della nostra società che ci permetterà di accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni sensoristiche in grado di oltrepassare ostacoli come quelli di superfici opache, fumo o nebbia andando quindi a creare le condizioni per migliorare un’ampia gamma di applicazioni, spaziando dalla sicurezza ai processi industriali, per migliorare la qualità del lavoro e della vita delle persone”, ha aggiunto Alessio Cacciatori, Ceo di Aria Sensing. “Ringraziamo quindi il team di Liftt, di grande competenza nel saper intercettare le necessità di start up come la nostra, per aver voluto intraprendere questo percorso”.

Aria Sensing con la sua linea di prodotti produce e commercializza già una serie di dispositivi per il rilevamento di movimento e presenza di persone tramite sensori che, a oggi, risultano essere i più performanti…

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Emergenza energia, Bonomi: “Vanno protette anche le Tlc”

Emergenza energia, Bonomi: “Vanno protette anche le Tlc”

Doppio appello al Governo. Confindustria e sindacati vanno in pressing su Palazzo Chigi invocando misure urgenti per sostenere le imprese contro il caro energia che le sta mettendo in ginocchio. Per la Fiom, oltre ai tavoli aperti per Whirlpool ed ex Ilva, è allarme per Ansaldo Energia e Wartsila nonché per aziende del comparto Tlc. Ed è anche sulle aziende Tlc, che il presidente degli industriali Carlo Bonomi chiede al Governo che “siano protette” al pari delle imprese energivore e gasivore, in quanto sono una filiera fondamentale e strategica per il Paese.

“Il Governo deve agire come se ci fosse un terremoto”

I partiti “pensano alla campagna elettorale, che è su altri temi”, ma devono essere responsabili e il governo deve agire: “Se ci fosse un terremoto, un governo dimissionario interverrebbe o no?”, si domanda il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, intervistato dal Corriere della Sera. Di fronte all’emergenza energia che sta schiacciando le aziende, la sua risposta è netta: “Oggi c’è un terremoto economico e non sarebbe comprensibile se il governo non reagisse. Aspettare il prossimo ci farebbe perdere due mesi e non possiamo permettercelo”.

ESG: tutto quello che c’è da sapere

Bonomi spiega di casi di bollette decuplicate che le imprese non possono reggere: “Solo nei primi sette mesi del 2022 la cassa integrazione straordinaria è salita del 45% rispetto a un anno fa e non abbiamo ancora visto il peggio”. In autunno, continua il numero uno degli industriali, “arriveranno nuovi rincari energetici, mentre l’inflazione dei mesi scorsi sulle materie prime continuerà a scaricarsi sui prezzi al consumo”.

“Il razionamento può avverarsi”

“Il grido di dolore delle imprese fin qui è stato un po’ ignorato, ma ora c’è urgenza di nuovi interventi”, ha detto ancora Bonomi. Non bisogna farsi “trovare impreparati, perché il razionamento può avverarsi”. Un pericolo di fronte al quale Confindustria chiede che “si compiano delle scelte sulla base dei numeri, su criteri oggettivi e di mercato. Non delle constituency politiche”. Vanno protette le imprese energivore e gasivore “ma anche altre filiere fondamentali, strategiche”, dalle telecomunicazioni ai farmaci.

Sindacati e industriali uniti: dal Governo azioni immediate

A fianco degli industriali, si schierano anche i sindacati. Per Michele De Palma, il segretario generale Fiom-Cgil, “La situazione è drammatica”. Per questo motivo, serve che il Governo apra subito un tavolo per i lavoratori dell’industria per azioni immediate e condivise. L’emergenza nazionale del caro energia non si abbatterà solo sulle cosiddette aziende energivore, ma avrà anche “un effetto domino che colpirà i lavoratori dell’indotto, di appalti e subappalti e le piccole e medie imprese che rischiano di non avere la sufficiente capitalizzazione”. De Palma denuncia che i Ministri competenti sono assenti dal confronto, a partire da quello allo Sviluppo economico. Ecco perché “ci rivolgiamo direttamente a Palazzo Chigi per un confronto e per individuare le azioni necessarie per tutelare e rilanciare l’industria e garantire l’occupazione e i salari dall’inflazione”.

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