Quattro giorni per documentare la biodiversità nelle città di tutto il pianeta, una mobilitazione globale che dal 26 al 29 aprile vedrà in prima linea anche moltissime località italiane. Anche quest’anno torna il City Nature Challenge, una delle più grandi iniziative di Citizen Science del mondo. Una festa a cui tutti sono invitati a partecipare.

Nato nel 2016 in California, il City Nature Challenge è una vera e propria gara fra città. Agli abitanti è chiesto di censire e segnalare tramite l’app gratuita iNaturalist (https://www.inaturalist.org/) la biodiversità che li circonda. Basta registrarsi e iscriversi al progetto della propria città. Vale tutto: dagli animali di grandi dimensioni agli insetti, dagli alberi ai fiorellini. Si possono inviare foto, audio, filmati. L’importante è che si tratti di specie selvatiche. Vietato quindi postare immagini del proprio cane o dei fiori che si hanno sul balcone.

Nel 2023 hanno gareggiato 482 città di 46 paesi, con oltre 66.000 partecipanti e più di 1.800.000 di osservazioni su oltre 57.000 specie. La vittoria è andata a La Paz in Bolivia. In Italia Milazzo è stata la migliore per numero di osservazioni (17.362 – 22° posto) e specie (2.110 – 26° posto), mentre Roma è stata la località con più partecipanti (657 – 20° posto).

All’edizione 2024 si sono iscritte 14 località italiane (https://www.citynaturechallenge.org/participating- cities), da Bergamo a Siena fino a Milazzo e Roma, che cercheranno di salire ancora più in alto in classifica. Per moltiplicare le osservazioni sono stati organizzati numerosi bioblitz, cioè delle iniziative pubbliche in parchi cittadini e riserve naturali. A Roma il coordinamento è stato affidato all’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL.

L’iniziativa consentirà di realizzare una sorta di censimento della biodiversità nelle nostre città, una mappatura possibile solo grazie al coinvolgimento di moltissime persone.

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