Continuano ad aumentare gli strumenti, i servizi e le soluzioni che semplificano la roadmap delle imprese che scelgono di migrare al cloud storage. Merito anche della partnership strategiche che consentono la convergenza delle offerte dei principali player del mercato.

L’ultima a essere annunciata è quella di NetApp con Google Cloud, che offre nuovi livelli di prestazioni di storage, combinati con la semplicità e la flessibilità del modello as-a-service di Mountain View. Si tratta in realtà dell’estensione di una collaborazione già in atto: in particolare, con l’introduzione di Google Cloud NetApp Volumes, i clienti potranno facilmente trasferire su Google Cloud carichi di lavoro importanti per il business, sia negli ambienti Windows che Linux, anche per i casi d’uso più impegnativi come le migrazioni VMware e SAP, il tutto senza refactoring del codice o riprogettazione dei processi.

Un servizio di archiviazione integrato nell’ecosistema Google

Google Cloud NetApp Volumes si basa sul software di gestione dei dati e sui servizi cloud NetApp Ontap, ora disponibile come servizio Google. Con effetto immediato, la partnership consentirà ai clienti di estendere senza problemi i propri carichi di lavoro su Google Cloud attraverso un servizio di archiviazione automatizzato completamente integrato nell’ecosistema di servizi nativi di Google, fornendo archiviazione di tipo entreprise, protezione dei dati e continuità tra i carichi di lavoro.

Cloud e Data Management: sfrutta la potenza dei dati per ottimizzare i processi aziendali

“Ampliando la collaborazione con Google Cloud, NetApp sta mettendo le funzionalità di storage e gestione dei dati del sistema operativo Ontap direttamente nelle mani dei clienti Google Cloud, semplificando l’utilizzo dello storage enterprise nei loro carichi di lavoro, ottimizzando l’archiviazione di file e gestendo Kubernetes e carichi di lavoro AI”, spiega Ronen Schwartz, Senior Vice President e General Manager, Cloud Storage di NetApp. “La nostra missione è quella di creare storage cloud e servizi dati quanto più lungimiranti e facili da usare possibile, e questa partnership ci consente di continuare a trasformare questa visione in realtà.”

Kevin Ichhpurani, Corporate Vice President, Global Ecosystem di Google Cloud, aggiunge: “L’annuncio di oggi evidenzia la nostra capacità di fornire servizi di storage cloud-native e di gestione dei dati aziendali in modo che le organizzazioni possano rapidamente implementare, eseguire, proteggere e scalare i carichi di lavoro enterprise con strumenti semplici e con l’interfaccia di Google Cloud. Siamo entusiasti di continuare la nostra partnership con NetApp, forte di oltre tre decenni di esperienza nell’innovazione e nell’eccellenza nello storage, per migliorare il nostro portafoglio”.

Cosa consente di fare la nuova offerta congiunta

Le funzionalità principali di Google Cloud NetApp Volumes includono condivisioni file multiprotocollo di livello enterprise con supporto avanzato dei protocolli SMB e NFS per i carichi di lavoro Windows o Linux più impegnativi, incluso l’unico servizio di archiviazione di Google Cloud a supportare protocolli come SMB (v3) e NFSv4.1 (e v3); supporto per aggiunte istantanee di spazio o modifiche tra livelli di prestazioni – senza tempi di inattività – con conseguente capacità di bilanciare investimenti e prestazioni in tempo reale; protezione integrata dei dati che crea backup incrementali efficienti e che non…

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