Le imprese del 2025 non saranno solo data-driven, ma Ai-driven, perché è l’intelligenza artificiale a plasmare, in misura sempre più profonda, l’attività e l’architettura It nei diversi settori industriali. Il cambiamento è epocale e non solo tecnologico: anche il modo di lavorare è trasformato.
Questo lo scenario tracciato da “Idc FutureScape: Worldwide IT industry 2025 predictions”, lo studio di Idc con le previsioni per il settore It globale nel 2025 e oltre. In tutto sono 10 i macro trend che, secondo la società di ricerche, definiranno il futuro del settore dell’information technology. Ma, in generale, l’outlook per il prossimo anno sottolinea l’urgente necessità di accelerare la spinta verso l’Ai, sostenendo investimenti strategici a lungo termine in funzionalità avanzate abilitate dall’intelligenza artificiale.
Idc nota come, negli ultimi 18 mesi, le organizzazioni di tutte le dimensioni e i settori si siano impegnate in un’ampia iper-sperimentazione con l’Ai, ma nel 2025 queste sperimentazioni diventeranno “reinvenzione”: le imprese saranno trasformate e riprogettate radicalmente. Questo cambiamento sarà guidato dall’introduzione degli agenti Ai, dalle innovazioni nei dati, nell’infrastruttura e nel cloud per fornire “risposte” scalabili, e da una maggiore attenzione alla resilienza attraverso una solida gestione economica e una cyber-recovery pervasiva.
Nel 2025 le imprese incorporeranno l’Ai nel core business
A sostegno di questa trasformazione, Idc prevede che la spesa mondiale per le tecnologie di supporto all’Ai supererà i 749 miliardi di dollari entro il 2028. Nel 2025 tale spesa ammonterà a 227 miliardi di dollari, di cui il 67% verrà da imprese che incorporeranno funzionalità di intelligenza artificiale nelle loro operazioni di core business, superando gli investimenti nei principali fornitori di servizi cloud e digitali.
“Nel panorama in evoluzione dell’Ai, il futuro dipende dalla nostra capacità non solo di sperimentare, ma di mutare strategicamente, trasformando la sperimentazione in innovazione sostenibile“, ha affermato Rick Villars, group vicepresident, Worldwide research, Idc. “Mentre abbracciamo l’Ai, dobbiamo dare priorità alla rilevanza, all’urgenza e all’intraprendenza per forgiare imprese resilienti che prosperino in un mondo basato sui dati”.
I 10 macro trend dell’It per il prossimo anno
La ricerca FutureScape 2025 di Idc si concentra sui driver esterni pronti a rimodellare l’ecosistema aziendale globale nei prossimi 12-24 mesi. Lo studio esamina anche le sfide che i team It dovranno affrontare nel definire, costruire e governare le tecnologie necessarie per operare con successo nel mondo digitale.
I 10 macro trend individuati sono: Ai economics, Ai pivot barriers, Cyber-resiliency, Cloud modernization, Data as product, App metamorphosis, Interference delivery, Decarbonizing Ai infrastructure, Unified platforms for composite Ai, New work roles. L’intelligenza artificiale domina, accanto alla resilienza, alla sostenibilità e al nuovo modo di lavorare.
Nel dettaglio, Ai economics sottolinea come i Cio si concentreranno sempre più sulla valutazione dell’impatto economico degli investimenti in Ai, passando dalla sperimentazione alla monetizzazione. Occorrerà creare una solida base per misurare automaticamente e ottimizzare le applicazioni guidate dall’Ai.
Quanto alle “pivot barriers”, si tratta degli ostacoli che possono impedire di trasformare l’impresa tramite l’Ai generativa, impedendole un cambio di paradigma strategico. I principali fattori limitanti includono carenza di sviluppatori, costi…