Donazioni
Elenco Donazioni
Modem router tim
Tim offre un modem di ultima generazione dalle eccellenti prestazioni
Due lander in volo verso la Luna. A bordo anche strumento italiano
Giornate intense nel settore spaziale. Due lander robotici sono partiti verso la Luna con a bordo anche uno strumento italiano. Ieri sera il lancio di un satellite per la costellazione italiana IRIDE. Mentre cresce l’attesa per il nuovo test del mega razzo Starship di SpaceX in programma stasera e del nuovo razzo New Glenn della Blue Origin di Jeff Bezos previsto domani. Andrea Bettini
Tlc, la GenAI spariglia le carte: 7 passi per guidare l’innovazione
Come molti settori aziendali, l’industria delle tlc sta abbracciando con entusiasmo il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa per innovare e costruire la sua rilevanza futura. Ma l’entusiasmo per una tecnologia non si traduce automaticamente nel successo della sua implementazione e nella trasformazione aziendale: le telco devono procedere in base a una precisa strategia che punta sull’individuazione di chiari casi d’uso, sul calcolo del ritorno di business, sulla presenza di talenti interni, sulla gestione dei dati, sulla governance e altri elementi ancora, come evidenzia un’analisi di Ibm Institute for business value (Ibm Ibv) che integra un sondaggio su 300 leader globali delle telecomunicazioni e i dati di un recente rapporto del Tm Forum.
I fornitori di servizi di comunicazione (Csp) hanno identificato più di 100 casi d’uso per l’utilizzo della Gen Ai nelle tlc. E stanno impegnando risorse importanti: la spesa per la Gen Ai, come percentuale della spesa totale per l’Ai, dovrebbe crescere del 37% nei prossimi due anni. Inoltre, i casi d’uso vengono studiati per tutte le principali aree di business. Tuttavia, meno di un quarto degli intervistati di Ibm Ibv afferma di aver definito come questa tecnologia possa differenziare la propria strategia aziendale. E la maggior parte dei dirigenti non considera la propria organizzazione del tutto pronta ad adottare l’Ai generativa a causa, soprattutto di vincoli di budget, carenza di competenze e gap tecnologici.
Di fronte a queste sfide Ibm Ibv insieme a Tm Forum ha isolato sette aspetti chiave dell’adozione dell’Ai generativa che i dirigenti delle telecomunicazioni dovrebbero prendere in considerazione per un’implementazione che porta a risultati concreti.
Gen Ai per le Tlc: partire dai casi d’uso
Un approccio all’implementazione può essere quello di partire con esperimenti a basso rischio che aumentano l’efficienza dei dipendenti, come l’utilizzo dell’Ai generativa per creare contenuti per campagne di marketing o riassunti dei documenti. Tuttavia, poi occorre andare avanti, selezionando e implementando su scala i casi d’uso che dimostrano di poter trasformare le operazioni e le esperienze dei clienti e che offrono il massimo valore in base all’allineamento strategico e al Roi. Ad oggi il servizio clienti, l’It (comprese le operazioni di rete) e la sicurezza delle informazioni sono le principali aree di business in cui viene implementata l’Ai generativa dalle telco. All’interno di queste aree, i manager delle tlc stanno valutando i casi d’uso in base al valore e alla fattibilità.
Secondo gli analisti, quando si considerano quali casi d’uso perseguire, le organizzazioni dovrebbero identificare le funzionalità della Gen Ai che possono essere sfruttate all’interno di più aree del business. Un esempio è la ricerca di informazioni e estrazione di conoscenza: questa applicazione si estende dal servizio clienti alle operazioni It/di rete alla sicurezza delle informazioni fino alle risorse umane, agli appalti e alle vendite.
Identificare e valutare i dati
I dati affidabili e di alta qualità sono la linfa vitale dell’Ai generativa. Ciò richiede ai Csp di considerare sia i dati di cui hanno bisogno che l’infrastruttura che li supporta. Le società di telecomunicazioni possiedono grandi quantità di dati strutturati e…
Sulcis: Urso presiede riunione con Regione Sardegna su Eurallumina, Sider Alloys e Portovesme
L’incontro in vista dei tavoli specifici già convocati dal Mimit
Le principali vertenze dell’area del Sulcis sono state al centro della riunione convocata dal ministro Adolfo Urso con la Regione Sardegna, che si è svolta oggi a Palazzo Piacentini a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. All’incontro hanno partecipato, oltre al sottosegretario di Stato con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto, anche l’assessore regionale all’Industria della Sardegna, Emanuele Cani, e le strutture tecniche del Ministero e della Regione.
Tre i casi esaminati: Portovesme, Euroalluminia e Sider Alloys. Nel corso della riunione il ministro Urso ha illustrato quanto fatto in queste settimane, anche in vista delle riunioni dei tavoli specifici già convocati in sequenza dal Mimit: sulla vertenza Portovesme il tavolo con azienda e sindacati si riunirà il prossimo 5 febbraio, mentre per Eurallumina e Sider Alloys sono stati convocati i tavoli rispettivamente per il 20 e il 30 gennaio.
Nell’incontro sono state esaminate le varie questioni ancora aperte e lo stato di avanzamento dei lavori per fornire soluzioni industriali e occupazionali adeguate alle potenzialità dell’area, come aveva peraltro assicurato il ministro Urso anche in occasione della sua recente visita a Portovesme, in piena collaborazione di intenti tra il Mimit e la Regione Sardegna.
Galleria fotografica
]]>
‘ }, infobar : 1, baseClass : ‘thumb_right’ } }); // jQuerOs(“.tab-click-loadMore”).click(function(){ // gallery.loadMore(“0”); // }) // // // gallery.loadMore(“0″); // add social sharing script // var href = window.location.href; // var img_el_id = ”; // var pos1 = href.indexOf(‘os_image_id’); // var pos2 = href.lastIndexOf(‘#’); // var os_show_load_more = “0”; // if (pos1 > -1 && pos2 > – 1) { // img_el_id = href.substring(pos1, pos2); // }else if(pos1 > -1 && pos2 == -1){ // img_el_id = href.substring(pos1); // } // os_fancy_box_getInst = jQuerOs.os_fancybox.getInstance(); // // if(!os_fancy_box_getInst){ // if(img_el_id && img_el_id.indexOf(‘os_image_id’) > -1) { // // if(document.getElementById(img_el_id) == null){ // if (os_show_load_more == ‘auto’){ // gallery.loadMore(“auto”); // // } // else if (os_show_load_more !== null){ // // } // else if (os_show_load_more !== null){ // gallery.loadMore(“button”); // // jQuerOs(‘#load-more-554_2131211736’).trigger(‘click’); // // } // // } // // else { // jQuerOs(‘#’ + img_el_id).trigger(‘click’); // } // } // } // var position_gallery = href.indexOf(‘cat’); // var gallery_cat_id = ”; // var gallery_cat_id = href.substring(position_gallery); // if(gallery_cat_id.indexOf(‘&’) > -1){ // gallery_cat_id = gallery_cat_id.substr(0, gallery_cat_id.indexOf(‘&’)); // } // // if(gallery_cat_id && gallery_cat_id.indexOf(‘cat-‘) > -1 && gallery_cat_id.indexOf(‘=’) == -1){ // // jQuerOs(‘#’ + gallery_cat_id + ‘554_2131211736’).trigger(‘click’); // } window.onpopstate = function(event) { //alert(“location: ” + document.location + “, state: ” + JSON.stringify(event.state)); from_history = true; var href = window.location.href; var img_el_id = ”; var pos1 = href.indexOf(‘os_image_id’); var pos2 = href.lastIndexOf(‘-‘); os_fancy_box_getInst = jQuerOs.os_fancybox.getInstance(); if (!os_fancy_box_getInst && (pos1 > -1)){ if (pos1 > -1 && href.indexOf(‘#os_fancybox’) > – 1) { pos2 = href.lastIndexOf(‘#os_fancybox’) img_el_id = href.substring(pos1, pos2); }else if(pos1 > -1 && href.indexOf(‘#os_fancybox’) == -1){ img_el_id = href.substring(pos1); } jQuerOs(‘#’ + img_el_id).trigger(‘click’); } else if (pos1 > -1) { img_el_id = href.substring(pos1); var ordering_id = jQuerOs(‘#’ + img_el_id).attr(‘data-index’); os_fancy_box_getInst.jumpTo(ordering_id); }else if(pos1 == -1 && href.indexOf(‘os_fancybox’) == -1 && os_fancy_box_getInst){ os_fancy_box_getInst.close(); window.history.back(); } var cat_id = ”; if(href.indexOf(‘cat-‘) > -1 && href.indexOf(‘os_image_id’) == -1){ cat_id = href.substring(href.indexOf(‘cat-‘)); jQuerOs(‘#’ + cat_id + ‘554_2131211736’).trigger(‘click’); } from_history = false; }; // end sharing script });
Asi: in orbita il microsatellite italiano Pathfinder Hawk per l’osservazione della Terra
Si chiama Pathfinder Hawk for Earth Observation (HEO) il primo microsatellite del programma IRIDE, partito regolarmente dalla base statunitense di Vandenberg, California, a bordo di un Falcon 9 di SpaceX.
Il microsatellite italiano, modello esplorativo del sistema satellitare IRIDE, è stato rilasciato alle ore 22:28 ora italiana a circa 590 km di altitudine ed è entrato regolarmente in contatto con il Centro Controllo Missione per iniziare le attività cosiddette di “commissioning”.
IRIDE è uno dei più importanti programmi europei dedicati all’osservazione della Terra, voluto dal Governo italiano e finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La sua realizzazione è affidata all’Agenzia Spaziale Europea, con la partecipazione dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Nelle prossime settimane il Flight Control Team di Argotec sarà impegnato nell’ottimizzazione del sistema, così da garantire la realizzazione delle importanti e delicate operazioni previste per IRIDE. Pathfinder, dal peso di 65 kg, è il primo della costellazione HEO (Hawk for Earth Observation), realizzata da Argotec per il programma IRIDE.
La costellazione prevede il lancio di altri nove satelliti entro il 2025, a cui si aggiungeranno ulteriori quindici satelliti entro giugno 2026.
La costellazione IRIDE consegnerà a terra immagini del nostro pianeta, contribuendo ad attività cruciali come la tutela dell’ambiente, il monitoraggio del cambiamento climatico e il supporto alla protezione civile.
Customer engagement, per le telco i video brevi sono la killer app
Le abitudini dei consumatori sull‘intrattenimento mobile evolvono rapidamente e le telco possono sfruttare tutte le tendenze di mercato a loro vantaggio, a partire dalla passione dei più giovani (e non) per i video brevi. Una vera killer app, secondo uno studio pubblicato da Mobile world live insieme a TikTok e incentrato sul mercato britannico. Secondo dati del regolatore Ofcom, la visualizzazione di piattaforme di condivisione video, come TikTok, è aumentata del 12% nel 2023. Al contrario, le forme tradizionali di intrattenimento, come guardare serie Tv, film o giocare ai videogiochi, hanno perso popolarità.
Il successo in rapida crescita dei video brevi è in parte dovuto alla loro capacità di colmare il tradizionale divario tra informazione e intrattenimento e di esaltare il customer engagement. Un mini video illustrativo, per esempio, può aiutare le telco a informare sulle loro offerte commerciali, ma anche a dimostrare la qualità della loro proposta e ad esaltare la loro differenziazione rispetto ai concorrenti.
Il valore dei video brevi per le telco
Per esempio, lo studio rileva che i consumatori utilizzano TikTok sia per cercare contenuti sui brand che stanno prendendo in considerazione sia per scoprire nuovi prodotti e servizi. In un sondaggio di TikTok del 2023, circa il 55% dei consumatori ha detto di preferire la ricerca di prodotti su piattaforme video e social piuttosto che su piattaforme di ricerca tradizionali; inoltre, due terzi delle scoperte fatte su TikTok erano intenzionali. Dopo aver scoperto qualcosa su TikTok, il 45% degli utenti ha continuato a cercare ulteriori informazioni sulla stessa piattaforma social.
Inoltre, secondo TikTok, i contenuti generati dagli utenti attirano più fiducia da parte dei consumatori e sono la seconda maggiore fonte che influenza la decisione quando si tratta di cambiare fornitore di rete, dopo i consigli di amici o familiari. E non si tratta solo del pubblico dei più giovani: la base di utenti complessiva della piattaforma sta diventando più diversificata nelle fasce di età.
Costruire l’engagement e differenziarsi con i vlog
Per creare coinvolgimento negli utenti il primo passo è rispondere alle preoccupazioni e ai problemi che più di frequente emergono dalla community di TikTok, esplorando al contempo le conversazioni che contengono gli hashtag del brand e quelli dei partner. Inoltre, le aziende delle telecomunicazioni possono utilizzare video in formato breve per andare oltre la semplice conversazione su elementi specifici delle telecomunicazioni, come la connettività, e avvicinarsi ai clienti attraverso temi che realmente contano per loro. Il consiglio dei marketer è costruire un’affinità con i clienti per aumentare la loro fidelizzazione.
Un approccio consiste nell’utilizzare video brevi per ricordare ai clienti (attuali e potenziali) i vantaggi derivanti dalla collaborazione con un determinato fornitore di servizi. Tali promemoria sono importanti data la natura dinamica del panorama delle telecomunicazioni, dove la concorrenza è sempre più agguerrita. In Regno Unito, per esempio, Virgin Media, dopo la fusione con O2, ha prodotto brevi video in stile vlog che mostrano come i membri di O2 Priority hanno apprezzato i biglietti per vedere la band Girls Aloud dopo il…
Al via dal 5 febbraio lo sportello per accedere al Fondo per il sostegno alla transizione industriale
Risorse PNRR per 400 mln per adeguare il sistema produttivo italiano alla sfida dei cambiamenti climatici
Sarà operativo dalle ore 12.00 del 5 febbraio 2025 lo sportello per la presentazione delle domande per l’utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno alla transizione industriale che si pone l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.
È quanto stabilisce il decreto direttoriale emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso. I fondi destinati alla misura sono 400 milioni di euro, nella forma del contributo a fondo perduto, di cui il 40% verranno messe a disposizioni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Inoltre, nell’ambito di operatività del decreto e tenuto conto delle finalità connesse alla misura, una quota pari al 50% della somma sarà riservata alle imprese energivore.
Le agevolazioni sono concesse a imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale e devono perseguire almeno una delle seguenti finalità: una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste al Titolo II del decreto direttoriale 23 dicembre 2024; un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste al Titolo III dello stesso decreto.
Le risorse attingono ai fondi del PNRR disponibili nell’ambito della Misura M1, Componente C2, Investimento 7 “Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche”.
Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica attraverso la piattaforma informatica di Invitalia che, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, gestirà la misura e curerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni.
Invitalia pubblicherà sulla propria piattaforma lo schema per la compilazione delle domande e le indicazioni relative alla documentazione da allegare.
Per maggiori informazioni
Valutazione attuale: 5 / 5
Topi con visori VR, così scienziati Usa ne studiano il cervello per la ricerca sull’Alzheimer
Un visore VR in miniatura, sviluppato dai ricercatori della Cornell University di New York e applicato a topi di laboratorio, potrebbe aiutare a capire come il cervello si orienta e controlla le funzioni della memoria, fornendo agli scienziati nuove conoscenze su malattie come l’Alzheimer e i suoi potenziali trattamenti.
Almeno questo è l’auspicio di Matthew Isaacson, uno degli autori dello studio, che ha spiegato alla Reuters modalità e scopo dell’applicazione. Il dispositivo mette i roditori, posizionati su un tapis roulant, di fronte a una serie di stimoli, ostacoli e potenziali minacce mentre gli studiosi osservano la loro attività cerebrale.
Isaacson ha deciso di progettare un set VR immersivo a misura di topo mentre cercava di studiare gli effetti di un trattamento per l’Alzheimer che aumenta il flusso sanguigno nei piccoli capillari del cervello e che ha dimostrato di migliorare la funzione della memoria nei topi: “Per studiare l’azione di questo trattamento, dobbiamo usare un microscopio molto potente e fissare la testa di un topo malato di Alzheimer sotto il microscopio”, ha detto Isaacson, “Quando è fissato alla testa, ovviamente l’animale non può muoversi, ma è qui che entra in gioco il visore che permette all’animale di muoversi in un ambiente virtuale”.
Reti mobili 4G e 5G: pubblicata la mappatura Infratel
Infratel ha reso note le conclusioni dell’analisi dei dati forniti dagli operatori per la mappatura delle reti mobili 2024. La mappatura ha riguardato l’intero territorio nazionale con lo scopo di verificare quali sono le aree già coperte da reti mobili 4G e 5G o che lo saranno in base ai piani di copertura degli operatori nel periodo di riferimento (2023-2026), evidenziandone le caratteristiche anche in termini di backhaul delle stazioni radio base (“Srb”). Alla mappatura hanno risposto i seguenti operatori: Fastweb, Iliad Italia, Tim, Vodafone Italia e Wind Tre.
Reti 4G e 5G, la mappatura Infratel
In particolare, dalla mappatura è emerso che il numero complessivo di Srb dichiarate esistenti al 31 dicembre 2023 è pari a 75.815; il numero complessivo di Srb dichiarate esistenti+pianificate al 31 dicembre 2026 è pari a 76.323; delle 76.323 solo 317 sono di tipo micro; non è stata dichiarata la presenza di Srb temporanee.
Al 2026, 23.702 Srb sono dichiarate non raggiunte da collegamenti di backhaul in fibra ottica. Di queste 18.021 sono in prossimità (entro 50 metri) di altre Srb dotate di backhaul ottico (perché presenti o nel piano Italia 5G o nei piani degli operatori privati o nel piano Bul aree bianche).
Delle rimanenti 5.681 Srb prive di backhaul ottico: 1.958 avevano un backhaul pianificato e ulteriori 1.264 erano in prossimità (50 metri) di altre con backhaul pianificato in occasione della mappatura 2021, ma poi non realizzato; 2.459 non erano presenti nella mappatura 2021.
Nella tabella sono evidenziate le caratteristiche tecnologiche e prestazionali delle coperture delle reti dichiarate dagli operatori per il 2026, dettagliate per ciascuna regione.
Lo stato di avanzamento dei piani di copertura
I pixel coperti al 2023 sono pari a 98,5% di quelli posti a mappatura, i pixel con velocità di picco oltre 30Mbit/s sono l’80,1%, in crescita rispetto al dato di consistenza del 2021 che era pari al 73,1%. I pixel non coperti (1,5%) ricadono essenzialmente in zone non abitate (1,4%).
Nella previsione al 2026 i pixel coperti raggiungono il 98,6% con un incremento dello 0,6% rispetto ai dati previsionali al 2026 della mappatura 2021, in cui il dato risultava del 98%. I pixel con velocità di picco maggiore uguale di 30Mbit/s sono l’84% contro l’84,7% della mappatura 2021. In termini assoluti i pixel con velocità maggiore uguale di 30Mbit/s sono circa 25,3 milioni, rispetto ai 25,6 milioni della mappatura 2021. I pixel non coperti (1,4% e pari a 436.376) ricadono essenzialmente in zone non abitate.
Al 2026 la popolazione coperta è al 99,99%, e solo l’1,07% è con velocità di picco minore di 30Mbit/s (contro l’1,99% del 2023).
La copertura in tecnologia 5G è incrementata rispetto al dato di consistenza indicato nella mappatura 2021, passando al 71,7%. Il 90,4% dei pixel è previsto al 2026 in tecnologia 5G non stand-alone contro il 94,6% della mappatura 2021. Nessun operatore ha dichiarato copertura in tecnologia 5G stand-alone. Un unico operatore ha indicato che inserirà in rete l’architettura stand-alone affiancata a quella attuale…
Tavolo De Vizia, Mimit propone soluzione per salvaguardare produzione e occupazione
Prossimo incontro il 9 gennaio a Palazzo Piacentini
Sarà aggiornato a giovedì 9 gennaio alle ore 13.00 il tavolo De Vizia, azienda che detiene l’appalto dei servizi di pulizia industriale nel sito Stellantis di Cassino.
Le due aziende dovranno fornire una risposta alla proposta avanzata durante l’incontro odierno dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la gestione della situazione produttiva e occupazionale del sito di Piedimonte San Germano. Nell’ambito della riorganizzazione dei processi produttivi degli stabilimenti di Stellantis, il Mimit ha chiesto ai rappresentanti di De Vizia Transfer Spa il ritiro della procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori coinvolti nella commessa e contestualmente proposto l’attivazione delle misure di sostegno al reddito utili per individuare le soluzioni produttive e occupazionali più idonee per la salvaguardia dei lavoratori.
Valutazione attuale: 5 / 5
New Glenn di Blue Origin decolla da Cape Canaveral: il conto alla rovescia
Blue Origin di Jeff Bezos ha lanciato in orbita il suo nuovo razzo New Glenn per il primo test di volo. Il razzo prende il nome dall’astronauta John Glenn, il primo statunitense a essere entrato in orbita intorno alla Terra.
Il lancio è avvenuto con successo, tuttavia Blue Origin non è riuscita a far atterrare dopo pochi minuti il booster, che sarebbe dovuto arrivare su una piattaforma di atterraggio nell’oceano per potere essere riutilizzato.
Il decollo è avvenuto da Cape Canaveral, in Florida, dalla stessa piattaforma utilizzata per lanciare le navicelle Mariner e Pioneer della Nasa mezzo secolo fa.
Realizzato da anni e finanziato dal fondatore di Amazon Jeff Bezos, il razzo, che misura 98 metri, trasporta una piattaforma sperimentale progettata per ospitare satelliti o rilasciarli in orbita. La missione dovrebbe durare in totale 6 ore.