Avanti tutta sul Polo strategico nazionale. La società di progetto di nuova costituzione partecipata da Tim, Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti (Cdp, attraverso la controllata Cdp Equity) e Sogei, ha sottoscritto con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri la Convenzione per l’affidamento in concessione della progettazione, realizzazione e gestione dell’infrastruttura Polo Strategico Nazionale (Psn) per l’erogazione di servizi cloud per la Pubblica Amministrazione. La firma della Convenzione è in linea con la timeline prevista dal Pnrr.

La durata della concessione

La concessione avrà una durata di 13 anni e i servizi saranno erogati a ciascuna amministrazione aderente per 10 anni dalla data di perfezionamento della migrazione dei dati. L’iniziativa si inserisce nel piano complessivo di accelerazione della trasformazione digitale del Paese, a garanzia della sicurezza e dell’affidabilità dei dati e per fornire servizi innovativi a cittadini e imprese, come previsto dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dagli interventi normativi in materia di infrastrutture digitali.

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La nomina di Iannetti

Come anticipato da CorCom sarà l’ex numero uno di Ericsson in Italia a guidare la newco. I soci Tim, Leonardo, Cdp Equity e Sogei hanno, infatti, designato Emanuele Iannetti amministratore delegato della società che realizzerà il progetto.

Iannetti, 55 anni, ha iniziato la carriera nel 1989 in Telecom Italia e ha avuto successivamente ruoli di crescente responsabilità in H3G, Nokia Siemens Networks, Siemens e Atos prima di approdare in Ericsson nel 2013.

De Rosa: “Passo avanti fondamentale per lo sviluppo digitale dell’Italia”

“La firma segna un passo decisivo per l’operatività del Polo Strategico Nazionale. A meno di un anno dalla pubblicazione della Strategia Cloud Italia, entrerà in funzione uno dei primi progetti europei per il cloud pubblico che mira a garantire alla PA servizi digitali moderni e efficienti e al contempo sicuri. Il Polo rappresenterà una infrastruttura essenziale per la messa in sicurezza dei dati e delle infrastrutture delle amministrazioni italiane con l’obiettivo di tutelare i dati e i servizi pubblici, in particolare modo quelli relativi alle funzioni strategiche e critiche, da ingerenze e minacce esterne”, commenta Paolo de Rosa, Chief Technology Officer del Dipartimento per la trasformazione digitale. “Grazie al Pnrr oggi facciamo un passo avanti fondamentale per lo sviluppo digitale del Paese, dando alle amministrazioni la possibilità di utilizzare le migliori tecnologie di private e public cloud oggi disponibili e assicurare al contempo alti livelli di cybersecurity e tutela della privacy”.

Gli obiettivi del Psn

Il Polo è l’infrastruttura ad alta affidabilità che ha l’obiettivo di dotare la Pubblica Amministrazione di efficienti soluzioni cloud che possano beneficiare delle più alte garanzie di affidabilità, resilienza e indipendenza. L’infrastruttura – evidenzia il Dipartimento in una nota – sarà realizzata con le migliori tecnologie disponibili e ad un costo vantaggioso per lo Stato e le amministrazioni grazie al processo di gara completato a luglio. Il Polo ospiterà i dati ed i servizi critici e strategici delle amministrazioni centrali, delle Aziende Sanitarie Locali (Asl) e delle principali amministrazioni locali.

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