Una lavatrice che non parte, un guasto allo smartphone: quante volte i consumatori si sono sentiti rispondere che i pezzi originali mancano o che sono troppo costosi o, ancora, che arrivano dopo chissà quante settimane.
A breve sarà tutto più semplice e tutelato grazie alla legge 2024/1799 dell’Unione Europea che pone regole più chiare e che possono far sì che i 12 miliardi che vengono annualmente investiti nella sostituzione totale con un prodotto nuovo rispetto ad uno con un difetto non si tramutino più in 36 milioni di tonnellate di rifiuti.
Tra le nuove regole: l’obbligo di indicare la spesa massima per la riparazione, la restituzione dell’elettrodomestico entro un mese e la possibilità di usare i ricambi anche non originali, che si possono creare anche in modo indipendente.