di Leonardo Parisi*

Appello di Leonardo Parisi: «Grazie ai fondi europei possiamo perfezionare le ricerche del Nobel per la Fisica sul comportamento collettivo di questi uccelli come risultato dell’interazione fra singoli individui»

Uno stormo di storni, migliaia di uccelli coordinano il loro movimento in una danza affascinante e incantevole per sfuggire agli attacchi dei predatori. Ma come riescono così tanti uccelli a coordinarsi per sembrare un unico grande organismo? La risposta a questa domanda non è banale, soprattutto se si pensa che in questi stormi non c’è un capobranco che decide come muoversi e dirigere il gruppo, ma sono i singoli uccelli ad auto-organizzarsi in una sorta di democrazia in cui non c’è un leader, ma tutti possono essere leader.

A partire dal 2005 con il progetto pionieristico STARFLAG, diretto dal premio Nobel per Fisica Giorgio Parisi , e successivamente con vari progetti europei diretti da Andrea Cavagna (CNR – Istituto dei Sistemi Complessi) e Irene Giardina (Università di Roma Sapienza – Dipartimento di Fisica), il gruppo CoBBS (Collective Behaviour in Biological Systems – www.cobbs.it) ha focalizzato la propria ricerca sul comportamento collettivo animale. Per carpire l’ingrediente segreto alla base del comportamento collettivo, il team sperimentale del gruppo CoBBS si è appostato sui tetti di Roma e ha registrato video 3D di stormi di storni, osservando i complicati volteggi che compiono ogni sera prima di scendere a dormire sugli alberi. Questi sono dati unici al mondo e di un valore inestimabile dal punto di vista scientifico, perché permettono di ricostruire le traiettorie tridimensionali di ogni singolo uccello nello stormo e quindi, ad esempio, di individuare chi sta dando il via alla manovra e come l’informazione viaggia all’interno di gruppi così grandi.

La ricerca del gruppo CoBBS è andata oltre gli stormi di uccelli e si è diretta anche allo studio degli sciami di moscerini, gruppi di animali meno affascinanti degli stormi di uccelli ma di un grande interesse nell’ambito del comportamento collettivo animale. Questi sono sistemi disordinati in cui il movimento dei singoli moscerini sembra essere casuale, ma che invece è frutto di un’interazione tra individui diversi. Il confronto tra stormi e sciami rivela che il comportamento collettivo è un fenomeno emergente, in cui un’interazione locale, tra ogni individuo e pochi altri individui nelle sue vicinanze, produce una risposta di gruppo che rende il sistema in grado di rispondere collettivamente agli stimoli esterni.

Gli interrogativi aperti sono ancora moltissimi e il gruppo CoBBS è ora alla ricerca di candidati, con laurea magistrale o con dottorato di ricerca, per costituire un nuovo gruppo sperimentale nell’ambito del progetto europeo ERC – Advanced Grant RG.BIO (Principal Investigator Andrea Cavagna). Se siete interessati potete mandare una mail a [email protected] e per avere più informazioni potete visitare i siti www.cobbs.it e www.erc-rgbio.eu.

*Ricercatore dell’Istituto di Sistemi Complessi del CNR

10 dicembre 2021 (modifica il 10 dicembre 2021 | 16:16)

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