Infratel ha reso note le conclusioni dell’analisi dei dati forniti dagli operatori per la mappatura delle reti mobili 2024. La mappatura ha riguardato l’intero territorio nazionale con lo scopo di verificare quali sono le aree già coperte da reti mobili 4G e 5G o che lo saranno in base ai piani di copertura degli operatori nel periodo di riferimento (2023-2026), evidenziandone le caratteristiche anche in termini di backhaul delle stazioni radio base (“Srb”). Alla mappatura hanno risposto i seguenti operatori: Fastweb, Iliad Italia, Tim, Vodafone Italia e Wind Tre.
Reti 4G e 5G, la mappatura Infratel
In particolare, dalla mappatura è emerso che il numero complessivo di Srb dichiarate esistenti al 31 dicembre 2023 è pari a 75.815; il numero complessivo di Srb dichiarate esistenti+pianificate al 31 dicembre 2026 è pari a 76.323; delle 76.323 solo 317 sono di tipo micro; non è stata dichiarata la presenza di Srb temporanee.
Al 2026, 23.702 Srb sono dichiarate non raggiunte da collegamenti di backhaul in fibra ottica. Di queste 18.021 sono in prossimità (entro 50 metri) di altre Srb dotate di backhaul ottico (perché presenti o nel piano Italia 5G o nei piani degli operatori privati o nel piano Bul aree bianche).
Delle rimanenti 5.681 Srb prive di backhaul ottico: 1.958 avevano un backhaul pianificato e ulteriori 1.264 erano in prossimità (50 metri) di altre con backhaul pianificato in occasione della mappatura 2021, ma poi non realizzato; 2.459 non erano presenti nella mappatura 2021.
Nella tabella sono evidenziate le caratteristiche tecnologiche e prestazionali delle coperture delle reti dichiarate dagli operatori per il 2026, dettagliate per ciascuna regione.
Lo stato di avanzamento dei piani di copertura
I pixel coperti al 2023 sono pari a 98,5% di quelli posti a mappatura, i pixel con velocità di picco oltre 30Mbit/s sono l’80,1%, in crescita rispetto al dato di consistenza del 2021 che era pari al 73,1%. I pixel non coperti (1,5%) ricadono essenzialmente in zone non abitate (1,4%).
Nella previsione al 2026 i pixel coperti raggiungono il 98,6% con un incremento dello 0,6% rispetto ai dati previsionali al 2026 della mappatura 2021, in cui il dato risultava del 98%. I pixel con velocità di picco maggiore uguale di 30Mbit/s sono l’84% contro l’84,7% della mappatura 2021. In termini assoluti i pixel con velocità maggiore uguale di 30Mbit/s sono circa 25,3 milioni, rispetto ai 25,6 milioni della mappatura 2021. I pixel non coperti (1,4% e pari a 436.376) ricadono essenzialmente in zone non abitate.
Al 2026 la popolazione coperta è al 99,99%, e solo l’1,07% è con velocità di picco minore di 30Mbit/s (contro l’1,99% del 2023).
La copertura in tecnologia 5G è incrementata rispetto al dato di consistenza indicato nella mappatura 2021, passando al 71,7%. Il 90,4% dei pixel è previsto al 2026 in tecnologia 5G non stand-alone contro il 94,6% della mappatura 2021. Nessun operatore ha dichiarato copertura in tecnologia 5G stand-alone. Un unico operatore ha indicato che inserirà in rete l’architettura stand-alone affiancata a quella attuale…