«Ricordo perfettamente la mia prima volta a Livigno. Ero un ragazzino, mi allenavo in estate allo Stelvio con lo sci club della Valle Aurina. Siamo saliti in paese e io ho comprato del cioccolato». Norbert Niederkofler, tre Stelle Michelin e Stella verde, il «St. Hubertus» a San Cassiano e l’«AlpiNN» ai 2275 metri di quota di Plan De Corones, territorialità e stagionalità. Dall’alto Adige alla Valtellina. Il nuovo progetto si chiama «Kosmo Taste the Mountain», nato dalla collaborazione del Mottolino Fun Mountain con Mo-food, dello chef altoatesino e del socio Paolo Ferretti.
Il nuovo ristorante
Le grandi vetrate, il legno, il calore, la luce, i profumi. Il ristorante all’ultimo piano della nuova struttura polifunzionale realizzata dalla famiglia Rocca alla partenza della cabinovia del Mottolino. L’area servizi per il noleggio delle attrezzature, spazi dedicati a smart-working e gaming, la cucina di montagna di Norbert Niederkofler. C’era alla posa della prima pietra, è tornano a poche settimane dall’inaugurazione del ristorante di cui ha seguito passo dopo passo la proposta culinaria. A partire dalla scelta del giovane chef Luca Armellino, 31 anni, in arrivo proprio dal «St.Hubertus». Ottanta coperti, nel menù “C’era una volta una trota”, risotti e formaggi erborinati, vini valtellinesi e carne di cervo. «Etica e sostenibilità – racconta Niederkofler -. L’alta cucina legata agli ingredienti del territorio e alla valorizzazione dei piccoli produttori locali. Al primo posto la natura, al secondo chi sa cogliere i suoi meravigliosi frutti, agricoltori, allevatori, malgari, i cuochi stanno in fondo: al terzo posto». Sorride mentre sotto i piedi scricchiolano le assi di legno, lo sguardo si apre sulla vallata. Etica per il rispetto verso gli animali, la lavorazione della carne, non ci sono sprechi in un’economia circolare dove i tasselli sono la cultura e le tradizioni. «Croccante e morbido, fresco e caldo, le erbe fini dell’estate, i prodotti invernali. L’eredità centenaria del prendersi cura della terra da tramandare alle prossime generazioni. Cook The Mountain è un’idea, una filosofia, sono i piatti di questo nuovo ristorante», spiega. Resta un’ultima curiosità. Perché Livigno? «Per continuare il magnifico lavoro di Mattias Peri, il primo chef della Valtellina a ricevere una stella Michelin, scomparso prematuramente. Ci manca e ci manca la sua cucina».
8 febbraio 2022 (modifica il 8 febbraio 2022 | 08:59)
(©) RIPRODUZIONE RISERVATA