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Imprese Impact, aperto il bando per la selezione delle candidature in rappresentanza delle associazioni di categoria delle imprese sociali, familiari, del mondo accademico e delle startup

Imprese Impact, aperto il bando per la selezione delle candidature in rappresentanza delle associazioni di categoria delle imprese sociali, familiari, del mondo accademico e delle startup

Invio domande entro il 19 giugno

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aperto la procedura selettiva ad evidenza pubblica per l’acquisizione di manifestazioni di interesse finalizzate alla nomina dei componenti, delle categorie non istituzionali, del Comitato consultivo per le “imprese impact”, ovvero le imprese sociali, familiari e a impatto sociale caratterizzate da un modello imprenditoriale che integra gli obiettivi di sostenibilità con l’attività economica.
L’avviso fa seguito all’adozione del decreto del 26 marzo 2025 del ministro Adolfo Urso.

Le candidature dovranno pervenire entro giovedì 19 giugno all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Le categorie non istituzionali individuate sono: associazioni di categoria delle imprese sociali, associazioni di categoria delle imprese familiari, associazioni di categoria delle realtà a impatto sociale, organizzazioni del Terzo Settore, mondo accademico, corporate con esperienza nella costruzione di progetti per favorire l’innovazione e la collaborazione tra enti profit e non profit, cooperative/consorzi/associazioni e/o fornitori di imprese e Università, startup.

Il Comitato, istituito presso il MIMIT – Direzione generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l’innovazione, le PMI e il Made in Italy, avrà funzioni consultive e di supporto alle politiche governative per favorire lo sviluppo delle imprese che promuovono modelli di business sostenibili e responsabili.

Attraverso incontri e collaborazioni istituzionali, nello specifico, realizzerà attività di:

  • analisi e proposte legislative e regolamentari per favorire lo sviluppo e la sostenibilità delle imprese impact;
  • promozione dell’istituzione di una certificazione volta a riconoscere l’impegno delle imprese che adottano politiche innovative e di impatto sociale;
  • promozione di misure di sostegno volte a rafforzarne la resilienza, la capacità di innovazione e la transizione generazionale, anche attraverso la valorizzazione della diversità e l’equilibrio nella composizione degli organi di amministrazione;
  • raccolta e analisi di dati, finalizzati a monitorare e promuovere le migliori pratiche nei settori di riferimento;
  • redazione di una relazione annuale, contenente analisi dettagliate, proposte operative e raccomandazioni strategiche per i Ministeri competenti;
  • conferimento di un premio annuale alle imprese e ai progetti che si distinguono per impatto sociale, economico e ambientale, in coerenza con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030.

Le manifestazioni d’interesse provenienti da candidati con comprovata esperienza, competenza e integrità – titolari d’impresa, dirigenti, consulenti, esperti in politiche del lavoro, responsabili di progetti di inclusione, ricercatori nel campo dell’innovazione sociale, rappresentanti di enti pubblici, fondazioni, mondo accademico, associazioni di volontariato, presidenti o direttori di associazioni di categoria, imprenditori attivi nel settore della sostenibilità – saranno valutate da una commissione interna del Ministero sulla base di criteri maggiormente affini alle esigenze del Comitato.

 

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Enhanced Games: nel 2026 le prime olimpiadi del doping si svolgeranno a Las Vegas

Enhanced Games: nel 2026 le prime olimpiadi del doping si svolgeranno a Las Vegas

Ormai pare certo: gli Enhanced Games si terranno a Las Vegas, USA, dal 21 al 24 maggio 2026 e qualcuno le ha già definite le “Olimpiadi del doping”.

Gli Enhanced Games rappresentano una svolta audace nel mondo dello sport, un evento che, secondo gli organizzatori, celebra l’uso di biotecnologie, farmacologia e potenziamenti scientifici per spingere le prestazioni umane oltre i limiti naturali. Ideati dall’imprenditore australiano Aron D’Souza, gli Enhanced Games si propongono di rompere con le restrizioni delle competizioni tradizionali, come le Olimpiadi, eliminando i divieti sui farmaci dopanti e incoraggiando l’innovazione scientifica. L’obiettivo è creare un’arena dove gli atleti possano sfruttare avanzamenti tecnologici e medici per raggiungere risultati straordinari, senza stigma.

 

Questo progetto ha suscitato dibattiti accesi. I sostenitori vedono gli Enhanced Games come un’evoluzione inevitabile, un modo per esplorare il potenziale umano in un’era di progressi scientifici rapidi. Tecnologie come protesi avanzate, biohacking e terapie geniche potrebbero diventare parte integrante delle competizioni, offrendo spettacoli mai visti. Gli organizzatori sottolineano anche la trasparenza: invece di nascondere l’uso di potenziamenti, gli atleti saranno monitorati per garantire sicurezza e correttezza.

I critici, tuttavia, temono che questa approccio possa compromettere l’etica sportiva e la salute degli atleti. L’uso di sostanze o tecnologie non regolamentate potrebbe portare a rischi medici significativi e a una competizione sleale, dove solo chi ha accesso a risorse avanzate potrebbe eccellere. Inoltre, c’è chi sostiene che gli Enhanced Games possano normalizzare pratiche pericolose, influenzando negativamente le generazioni future.

Nonostante le controversie, gli Enhanced Games stanno attirando l’attenzione di atleti e investitori, con il potenziale di ridefinire il concetto stesso di sport. In un mondo sempre più tecnologico, questo evento è sicuramente un esperimento controverso destinato a sollevare molte molte domande.

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Inaugurata al Mimit la Mostra “Esporre innovazione: le fiere hub del Made in Italy”

Inaugurata al Mimit la Mostra “Esporre innovazione: le fiere hub del Made in Italy”

Il Ministro Urso: “Prioritario rafforzare il settore e accompagnare le imprese verso nuove prospettive di crescita e sviluppo”

Il potenziale innovativo delle imprese italiane, l’importanza del sistema fieristico tricolore, la varietà del sistema produttivo nazionale. Questi i temi al centro della mostra “Esporre innovazione: le fiere hub del Made in Italy” inaugurata a Palazzo Piacentini, nell’ambito della 10^ Giornata mondiale delle fiere, dall’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane (Aefi), insieme a 16 tra i principali poli nazionali.

Grazie alla forza del nostro sistema fieristico, le imprese si presentano sui mercati internazionali e ai consumatori di tutto il mondo. É prioritario rafforzare questo settore, soprattutto in un contesto globale incerto, nel quale è necessario orientare il sistema produttivo verso nuove prospettive di crescita e sviluppo. Il governo si sta orientando in questa direzione, potenziando le manifestazioni nazionali e accompagnando le imprese verso gli eventi internazionali“, ha dichiarato il Ministro Urso.

In programma fino al 30 luglio, l’installazione rappresenta un viaggio attraverso i player di settore suddivisi in tre sessioni che si susseguiranno nelle settimane al Mimit, raccontando le fiere italiane come motori di sviluppo e innovazione, luoghi in cui si incontrano creatività, tecnologia, cultura d’impresa e visione internazionale, ma anche hub di incontro in grado di favorire il progresso scientifico e il suo trasferimento ai processi industriali.

Attraverso contributi video, installazioni e prodotti innovativi – presentati per la prima volta in 22 tra le principali manifestazioni fieristiche 2024-2025 – si potranno conoscere diversi settori industriali pilastro della nostra economica: dalla cosmetica alla salute, dal turismo all’editoria, dalla moda all’agroindustria, fino all’artigianato e all’ambiente.

Tra le esposizioni protagoniste: Cosmoprof, Marca by BolognaFiere, Eima, Welfair – La fiera del fare Sanità, Mida – Mostra internazionale dell’artigianato, Sigep, Vicenzaoro / T.Gold, Marmomac, Beauty to Business, Cremona Musica, TTG Travel Experience, Cibus, Hospitality, NSE New Space Economy, Hey Sun, Fieragricola, Futura, Bologna Children’s Book Fair, Didacta, Expo Riva Schuh, White, Salone del libro.

Visite

La mostra “Esporre innovazione: le fiere hub del Made in Italy” (Palazzo Piacentini, Roma – sede Mimit) sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 17:00 alle 20:00 e il sabato dalle 10:00 alle 18:00.

 

Ingresso libero (previa identificazione) da via Veneto n.33.

 

Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Tel: +39 0541 744229.

 

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Da Cassius Clay ai pugili robot, passando per il ritorno sul Ring di Tyson: cosa succede alla boxe

Da Cassius Clay ai pugili robot, passando per il ritorno sul Ring di Tyson: cosa succede alla boxe

L’età – i 58 anni di Tyson – che appare ormai quasi secondaria, un robot che sferra davanti al pubblico un gancio ad un altro “pugile umanoide“, il tutto condito da dirette streaming che scavalcano e spesso superano i numeri delle emittenti generaliste, tv e radio, e l’evoluzione tecnologica e medica che superano le antiche sfide sul ring della nobile arte. Cosa succede alla boxe?

Jake Paul vs Mike Tyson all’AT&T Stadium il 15 novembre 2024 ,Arlington, Texas (afp)

16/11/2024

Pugili robot in Cina (Reuters)

In principio fu “il cazzotto”
A ritroso, la parabola del pugilato può essere vista e rivista (altra proprietà moderna: la ripetizione all’infinito nel labirinto di specchi della diffusione sui social e sul web) ma il gesto, l’azione atletica, sembra sempre la stessa anche se si tratta di robot sferraglianti pilotati forse da un joystick o un software interno. 
 

Il ritorno di Mike Tyson contro Jake Paul
Era il 15 novembre scorso, quando alla tenera età di 58 anni, il l’ex martello, Tyson, se la vedeva con uno YouTuber di 28 anni con 20,8 milioni di abbonati diventato un pugile. 

La leggenda dei pesi massimi lo aveva schiaffeggiato, nella presentazione-show, come da manuale, alla vigilia del match.

Il match di Arlington, Texas
Ed Iron Mike resta in piedi anche a 58 anni e rimane leggenda della boxe, il mito senza tempo e lo youtuber, il vecchio leone ed il padrone dei selfie, dallo scontro (anche) generazionale Tyson perde ma rimane in piedi, ammaccato ma forte sulle gambe. Battuto solo ai punti da Jake Paul, di 27 anni. Anche se in alcuni tratti dello spettacolo, perchè di questo ormai si tratta oltre al gesto sportivo, sembra quasi fare un passo indietro, lui, l’ex campione del mondo che sembra allentare la pressione sul giovane sfidante.
 

Ma la boxe, è anche questo, romanticismo, l’eterna sfida dell’uno contro tutti, contro il mondo e – in questo caso – contro l’età che avanza. Dal Rocky cinematografico a Tyson che torna sul ring a quasi sessant’anni, la costante è sempre quella: la sfida, che fa pensare a tutti il “chissà se ce la farà”, la tenacia e l’arroganza quasi avventuriera corsara, di chi vuole dimostrare a sè stesso di non essere finito, di valere ogni penny pagato dagli spettatori, e soprattutto, di poter superare tutto, anche l’evidenza dell’età che avanza e le avversità, per lottare e vincere.

Pugilato, boxe, ring, guantoni (Pixabay)

Aziz Abbes Mouhiidine dell’Italia e Julio Cesar La Cruz Peraza di Cuba salutano la tribuna dopo la lotta nei pesi massimi maschili durante le finali dei Campionati mondiali di boxe maschile AIBA, a Belgrado ((LaPresse))

Dagli ideali, la tenacia, la fatica ed il sudore, ora si arriva invece ai robot umanoidi: transistors e olio negli ingranaggi che quasi provenienti da un futuro distopico da romanzo di fantascienza sembrano diventare – annunciare – realtà. 

E sul ring, la campana suona e continuerà a suonare, perchè, nonostante la tecnologia che avanza in scena c’è sempre questo: emozione, sudore e sfida dell’uomo (o umanoide che sia) contro sè stesso.

Joe Frazier, George Foreman e Muhammad Ali (Reuters)

22/03/2025

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Civitavecchia: Mimit, 28 manifestazioni di interesse per l’area ex centrale a carbone

Civitavecchia: Mimit, 28 manifestazioni di interesse per l’area ex centrale a carbone

Investimenti per la riconversione e il rilancio economico, produttivo e sociale dell’area

Sono 28 le manifestazioni di interesse pervenute, entro il termine del 3 giugno, per la riconversione e il rilancio economico, produttivo e sociale dell’ex centrale Enel a carbone di Torrevaldaliga Nord, nel porto di Civitavecchia, nell’ambito della consultazione pubblica promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso.

L’iniziativa – coordinata dal Comitato per il phase-out della centrale presieduto dal sottosegretario di Stato Fausta Bergamotto – punta a definire un piano organico con investimenti strategici per la riconversione e lo sviluppo dell’area, da formalizzare con un accordo di programma. Un percorso improntato alla trasparenza e alla condivisione con tutti i livelli istituzionali e locali, in linea con quanto già avviato per l’ex centrale di Brindisi.

Il piano di reindustrializzazione si articolerà in fasi progressive: un primo tavolo tecnico valuterà gli interventi proposti, i relativi investimenti, i tempi di attuazione e l’impatto occupazionale e ambientale. È prevista la nomina di un Commissario per coordinare e velocizzare le procedure. Il Comitato interministeriale definirà le linee strategiche, mentre gli uffici tecnici del Mimit, con Invitalia, verificheranno la fattibilità delle iniziative in base alla disponibilità dei siti industriali.

 

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Ddl Concorrenza: Urso, “più efficienza per servizi pubblici, trasporto locale e trasferimento tecnologico”

Ddl Concorrenza: Urso, “più efficienza per servizi pubblici, trasporto locale e trasferimento tecnologico”

Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, il nuovo Disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza

“Un altro decisivo intervento a sostegno della competitività del Paese, che conferma la buona prassi avviata da questo Governo: si tratta infatti del terzo disegno di legge sulla concorrenza presentato dall’inizio del mandato, mentre, dal 2009 al 2023, provvedimenti analoghi erano stati approvati soltanto due volte in quattordici anni”. Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, commentando il provvedimento che ha ottenuto il semaforo verde dal Cdm, frutto di un costante confronto con la Commissione europea sugli obiettivi previsti dal PNRR ed il cui iter parlamentare dovrà necessariamente concludersi entro la fine dell’anno. “Quest’anno abbiamo puntato a migliorare l’efficienza dei servizi pubblici, il trasporto pubblico regionale e il trasferimento tecnologico alle imprese”, ha aggiunto Urso. “Con norme strategiche, come quella sulle Fondazioni per il trasferimento tecnologico, puntiamo a supportare l’innovazione, potenziare le filiere produttive e dare nuovo slancio alla crescita economica del Paese” ha precisato il Ministro.

Tra le principali novità figurano infatti nuove disposizioni in materia di servizi pubblici locali, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza delle gestioni affidate in-house nei Comuni con oltre 5.000 abitanti. In caso di gestioni inefficienti, i Comuni saranno tenuti ad adottare un atto di indirizzo nei confronti del gestore del servizio, imponendo l’attuazione di misure correttive finalizzate al ripristino e al miglioramento della qualità del servizio, all’efficientamento dei costi e al risanamento di eventuali perdite. In caso di inadempimento di tali obblighi, previste sanzioni sia per l’ente locale che ometta un’adeguata attività di monitoraggio, valutazione e verifica dell’andamento gestionale, sia per il gestore. Per quest’ultimo, le violazioni possono comportare anche la risoluzione del contratto.

In materia di trasporto pubblico regionale, il Disegno di legge estende per la prima volta a questo ambito non solo tutti gli obblighi di trasparenza e di ricognizione delle modalità di gestione degli affidamenti previsti per i servizi pubblici locali, ma anche le disposizioni applicabili in caso di inefficienza nella gestione dei servizi stessi.

Novità anche in materia di trasferimento tecnologico alle filiere produttive nazionali, volte a favore la diffusione delle conoscenze ai settori industriali. Di particolare rilievo è l’adozione, da parte del Mimit e del Mur, di un atto di indirizzo strategico volto a valorizzare le conoscenze e contribuire alla trasformazione tecnologica delle filiere produttive.

Nell’ottica di creare maggiore sinergia ed efficienza di azione fra i soggetti dotati di specifica competenza, la Fondazione Enea Tech e Biomedical è destinata a diventare la nuova Fondazione Tech e Biomedical, che gestirà i 250 milioni di euro – già assegnati e finora non utilizzati – per finanziare progetti presentati dalla rete di fondazioni e competence center operanti in materia di trasferimento tecnologico, valutati idonei anche secondo nuovi criteri di managerialità e premialità.

Il provvedimento interviene inoltre in materia di accreditamento sanitario, con la previsione di specifici criteri volti a favorire la concorrenza, al fine di agevolare l’attività del tavolo interistituzionale incaricato di definire i requisiti per lo svolgimento delle gare, in vista della scadenza della proroga fissata per dicembre 2026.

Infine, il testo introduce nuove fattispecie sanzionatorie per l’uso professionale di prodotti cosmetici non conformi all’etichettatura e che comportino rischi per la salute, nonché per l’impiego in spazi pubblici di esche e topicidi pericolosi per animali domestici e soggetti vulnerabili, come i bambini.

 

Valutazione attuale: 5 / 5

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Un misterioso oggetto cosmico emette raggi X e onde radio

Un misterioso oggetto cosmico emette raggi X e onde radio

Scoperto un misterioso oggetto cosmico che emette sia impulsi di raggi X che onde radio: è la prima sorgente di questo tipo ad essere mai osservata, una scoperta arrivata anche grazie a una fortunata coincidenza. A descrivere l’oggetto denominato Askap J1832-0911 sulla rivista Nature è il gruppo di ricerca internazionale guidato da Ziteng Wang, del Centro Internazionale per la Ricerca di Radio Astronomia che ha sede in Australia.

“Scoprire che Askap J1832-0911 emette raggi X è stato come trovare un ago in un pagliaio”, ha detto Wang riferendosi al fatto che avere individuato  il misterioso oggetto cosmico sia stato anche il frutto di un colpo di fortuna. Il primo a identificarlo è stata la rete Askap, l’innovativo radiotelescopio del Centro australiano per la ricerca (Csiro) che passa al setaccio grandi porzioni di cielo in cerca di segnali radio e, al momento della sua scoperta, Askap J1832-0911 era stato inserito nella categoria dei cosiddetti ‘transienti a lungo periodo’, o Lpt usando l’acronimo in inglese, ossia oggetti di cui non si conosce ancora con certezza l’origine ma che emettono impulsi regolari di onde radio, in questo caso per due minuti ogni 44 minuti.

Cercando poi eventuali altre osservazioni di Askap J1832-0911 i ricercatori hanno scoperto che lo stesso oggetto era stato visto anche dal telescopio spaziale Chandra della Nasa. ma legato all’emissione di raggi X,  ossia in una lunghezza d’onda completamente differente da quella radio. Un caso fortuito perché, a differenza di Askap, Chandra osserva invece porzioni di cielo molto piccole: il fatto che stessero vedendo la stessa parte di cielo nello stesso momento è stato dunque un vero colpo di fortuna.

Al di là del caso la scoperta apre ora importanti interrogativi perché “questo oggetto è diverso da qualsiasi cosa abbiamo visto finora”, ha osservato Wang. Sulla natura di Askap J1832-0911 i ricercatori hanno fatto diverse ipotesi, ma nessuna di esse è in grado di spiegare pienamente i segnali. Il prossimo passo sarà ora cercare eventuali altri oggetti simili e trovare così nuovi indizi per risolvere questo enigma.

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Pro-Gest: al Mimit nuovo incontro di monitoraggio sul risanamento industriale

Pro-Gest: al Mimit nuovo incontro di monitoraggio sul risanamento industriale

Il tavolo hanno partecipato i vertici dell’azienda, i rappresentanti delle Regioni dove hanno sede i siti produttivi e le organizzazioni sindacali e datoriali

Verificare lo stato di avanzamento della situazione aziendale e le iniziative poste in essere per avviare una solida ristrutturazione finanziaria nell’ambito della procedura di composizione negoziata avviata a dicembre 2024: questo l’obiettivo del nuovo incontro al Mimit sulla vertenza Pro-Gest S.p.A., gruppo attivo nel settore cartario, specializzato nella produzione e commercializzazione di fogli di cartone ondulato e di imballaggi.

Durante la riunione odierna, la società – che occupa oltre 1.000 lavoratori in 15 aziende con sedi produttive e operative in sette regioni (Emilia-Romagna, Lombardia, Marche, Puglia, Toscana, Veneto e Provincia autonoma di Trento) – ha evidenziato che le attività industriali procedono in sostanziale equilibrio, che sono in corso interventi di efficientamento e razionalizzazione e che è in fase di definizione il piano volto a riportare in equilibrio la situazione del gruppo.

La proprietà ha poi sottolineato che Pro-Gest sta recuperando volumi produttivi rispetto allo scorso anno in tutti i settori merceologici, mantenendo gli impegni verso i lavoratori, i fornitori, i clienti e il sistema bancario.

Il Mimit ha invitato l’azienda a rafforzare il dialogo con le organizzazioni sindacali e con i territori, ribadendo che continuerà il monitoraggio degli sviluppi aziendali volto a realizzare un pieno risanamento industriale.

 

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Forte tempesta solare in corso sulla Terra: possibili effetti su satelliti e comunicazioni

Forte tempesta solare in corso sulla Terra: possibili effetti su satelliti e comunicazioni

È in corso una forte tempesta geomagnetica, di classe G3, iniziata nella notte tra il 28 e il 29 maggio: potrebbe influenzare le traiettorie dei satelliti in orbita terrestre bassa, provocare problemi ai sistemi di navigazione satellitare e disturbi alle comunicazioni radio, oltre a causare aurore visibili a latitudini più basse del solito, come l’Europa settentrionale.

La conferma è arrivata anche dal sito Spaceweather.com, che ha indicato come responsabile uno “scontro” avvenuto nello spazio interplanetario tra il vento solare più veloce, proveniente da buchi coronali presenti sulla superficie del Sole, e un flusso più lento di vento solare.

Queste zone di turbolenza ruotano insieme alla nostra stella e al loro interno possono formarsi onde d’urto simili a quelle associate alle espulsioni di massa coronale (Cme), cioè espulsioni di materia sotto forma di plasma. Le Cme sono le responsabili più frequenti delle tempeste geomagnetiche quando incontrano il campo magnetico terrestre.

L’evento è stato rilevato anche dal Centro di previsione meteorologica spaziale dell’agenzia statunitense NOAA, che giovedì 29 maggio alle 4:16 ha segnalato una tempesta geomagnetica di classe G3 scaturita dagli effetti del flusso ad alta velocità prodotto da un buco coronale, vale a dire un’area nello strato più esterno dell’atmosfera del Sole nella quale il campo magnetico si apre verso l’esterno, consentendo la fuoriuscita del vento solare.

Secondo i dati forniti dal Noaa, il picco della tempesta ha raggiunto la classe G3, intermedia nella scala che va da G1 a G5, nella notte di giovedì, e successivamente è andata attenuandosi. A distanza di ore l’intensità è scesa alla classe G1, ma potrebbe crescere nuovamente fino alla classe G2 prima di esaurirsi.

Al momento, non ci sono segnalazioni di danni o problemi di questo tipo e anche il fenomeno delle aurore dovrebbe rimanere confinato a latitudini abbastanza elevate.

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