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Mimit: presentati undici francobolli della serie “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”

Mimit: presentati undici francobolli della serie “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”

Urso: “Il piano filatelico racconta l’identità del nostro Paese”

Si è tenuta, nella sala degli Arazzi di Palazzo Piacentini, la cerimonia di emissione e annullo filatelico di undici francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicati all’imprenditoria italiana.

All’evento di presentazione hanno partecipato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il sottosegretario al Mimit con delega alla filatelia, Fausta Bergamotto, il responsabile filatelia di Poste Italiane, Giovanni Machetti, e Stefano Imperatori dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

I francobolli celebrano la storia dei marchi Amaro Lucano, Balma, Capoduri & C., Fonderia di Campane Marinelli, Cooperativa Ceramica d’Imola, Damiani, De Nigris 1889, Eli Lilly Italia, Eridania Italia, Pellegrini, Cartiere Paolo Pigna e Pineider.

“Arte, cultura, scienza,tecnologia e innovazione rappresentano l’eccellenza del nostro fare impresa e del prodotto italiano. Le aziende a cui è stata dedicata questa serie filatelica identificano le peculiarità del nostro sistema produttivo e giustamente devono trovare il proprio emblema all’interno di quel mosaico complesso, ma sicuramente significativo, che è il piano filatelico che racconta l’identità del nostro Paese”, ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

“Queste emissioni testimoniano la vicinanza di questa amministrazione nei confronti delle imprese e del Made in Italy, vero asse portante dell’economia del nostro paese. Questo ministero intende essere un interlocutore attento e presente per l’intero sistema produttivo”, ha affermato il sottosegretario al Mimit con delega alla filatelia, Fausta Bergamotto.

I francobolli, prodotti dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e distribuiti da Poste Italiane, rappresentano gli elementi più iconici delle undici aziende.

Per Amaro Lucano è stata scelta una delle etichette più famose che raffigura la Pacchiana, la donna simbolo degli usi e costumi lucani. Il francobollo dedicato a Balma, Capoduri & C., invece, vede in primo piano la cucitrice Zenith 548 e la confezione dei punti metallici Zenith 130/E con, sullo sfondo, il logo del centenario del marchio Zenith.
Per la Fonderia di Campane Marinelli si è deciso di rappresentare alcune delle fasi complessa realizzazione delle campane con, in primo piano, quella commemorativa del centenario della concessione dello stemma Pontificio alla Fonderia Marinelli.

Il francobollo dedicato alla Cooperativa Ceramica d’Imola riproduce, al centro, il logo del centocinquantesimo anniversario della fondazione del player globale nei pavimenti e rivestimenti in ceramica, simbolo del Made in Italy nel mondo.
Per Damiani viene riprodotto il gioiello denominato “Eternal Blue”, design ideato da Giorgio Grassi Damiani e realizzato dalla celebre Maison Damiani, delimitato, in alto, dal logo dell’azienda.

Sul francobollo di De Nigris 1889 è raffigurata un’aquila, elemento distintivo del marchio, che rappresenta un legame tra la tradizione ormai secolare con una visione di un futuro più verde e sostenibile.

In quello dedicato a Eli Lilly Italia è raffigurata una goccia di sangue in trasparenza che esemplifica la misurazione della glicemia, necessaria per la diagnosi e il controllo del diabete, oggi trattabile grazie all’insulina che Lilly ha commercializzato come prima azienda al mondo. Sulla destra, il profilo dell’Italia rappresenta il radicamento dell’azienda nel nostro Paese da 65 anni con uno dei più importanti siti produttivi farmaceutici al mondo a Sesto Fiorentino, Firenze.

Il francobollo di Eridania Italia raffigura un armonico contesto familiare in cui mamma e figlia preparano insieme una torta utilizzando lo zucchero Eridania, e in alto il claim “125 ANNI DI DOLCEZZA”. Quello di Pellegrini riproduce una macchina per scrivere Underwood modello 5 e il pay-off collegato alla società “IL FUTURO IN ANTICIPO. DAL 1924”.

Per Cartiere Paolo Pigna il francobollo riproduce la copertina di uno dei quaderni d’epoca che ha contribuito ad alfabetizzare l’Italia e ormai diventati autentici prodotti cult. Infine, per l’azienda che produce da 250 anni articoli di pelletteria, strumenti di scrittura e cartoleria di lusso, di piccole e grandi dimensioni, Pineider, viene riprodotto il logo della storica azienda italiana ispirato allo stemma araldico della famiglia, seguito dal pay-off “UNA STORIA ITALIANA”.

 

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Roma, 17 ottobre 2024

Un momento della cerimonia

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Bibbia e Intelligenza Artificiale, dall’Olanda una chiave per rendere più accessibili le Scritture

Bibbia e Intelligenza Artificiale, dall’Olanda una chiave per rendere più accessibili le Scritture

Intelligenza artificiale e Bibbia, è un binomio che può apparire sorprendente. Non è così per un gruppo di giovani ricercatori olandesi.

La Società Biblica dei Paesi Bassi e delle Fiandre e l’emittente pubblica EO hanno organizzato una “Bible Hackathon”, una maratona di programmazione informatica in cui cinquanta menti brillanti hanno cercato di capire come utilizzare l’intelligenza artificiale per rendere più accessibile il racconto biblico.

Alla maratona hanno partecipato sia persone con una formazione teologica sia persone con un background in ICT o intelligenza artificiale. 

“L’intelligenza artificiale è un ottimo strumento per rendere la Bibbia accessibile in modo nuovo”, ha detto Stefan van Dijk della Società Biblica dei Paesi Bassi e delle Fiandre. “La Bibbia è un libro particolare. Per le persone che non sanno come affrontarlo può essere anche un libro difficilmente accessibile. L’intelligenza artificiale può aiutare molto in questo”.

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Nvidia, la Ue accoglie la richiesta dell’Italia: faro sull’acquisizione di RunAi

Nvidia, la Ue accoglie la richiesta dell’Italia: faro sull’acquisizione di RunAi

L’operazione Nvidia-Run:ai sotto la lente dell’Ue. La Commissione europea ha infatti accettato la richiesta presentata dall’Italia di valutare la proposta di acquisizione della società israeliana di intelligenza artificiale Run:ai da parte del colosso dei chip Nvidia ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni (Eumr).

L’impatto sulla concorrenza

Secondo Bruxelles la transazione da 700 milioni di dollari minaccia di incidere in modo significativo sulla concorrenza nei mercati in cui Nvidia e Run:ai sono attive, osserva Bruxelles in una nota. L’acquisizione proposta, che non raggiunge le soglie di notifica stabilite dall’Eumr, è stata notificata in Italia su richiesta dell’Autorità nazionale garante della concorrenza, che ha fatto ricorso ai suoi poteri di “call in” che consentono di esaminare le transazioni che non raggiungono le soglie di fatturato nazionali, qualora si ritenga che comportino rischi concreti per la concorrenza e siano soddisfatte le altre condizioni stabilite dalla legge italiana sulla concorrenza.

La richiesta di rinvio alla Commissione Ue

Roma ha quindi presentato una richiesta di rinvio alla Commissione perché esaminasse una concentrazione che, seppur non ha dimensione comunitaria, incide sugli scambi all’interno del mercato unico, minacciando di incidere significativamente sulla concorrenza nel territorio dello Stato membro o degli Stati membri che presentano la richiesta. Sulla base delle informazioni a sua disposizione, e senza pregiudicare l’esito della sua indagine completa, la Commissione ritiene che l’operazione soddisfi i criteri per il rinvio richiesto dall’Italia poiché la transazione minaccia di incidere in modo significativo sulla concorrenza nei mercati in cui Nvidia e Run:ai sono attive. La Commissione ha concluso, inoltre, di essere nella posizione migliore per esaminare la transazione, data la sua conoscenza e la sua esperienza nei mercati correlati. Palazzo Berlaymont ha chiesto a Nvidia di notificare la transazione che non potrà essere attuata prima di aver ottenuto l’autorizzazione dalla Commissione.

Le aziende coinvolte

Nvidia è un fornitore globale di unità di elaborazione grafica (Gpu) per applicazioni di datacenter con sede negli Stati Uniti. Run:ai, con sede in Israele, fornisce un software di orchestrazione di Gpi che consente ai clienti aziendali di gestire e ottimizzare la propria infrastruttura di calcolo per l’intelligenza artificiale, sia in sede che nel cloud o in ambienti ibridi.

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Mimit, Urso incontra il Rettore del Politecnico di Torino, Stefano Corgnati

Mimit, Urso incontra il Rettore del Politecnico di Torino, Stefano Corgnati

Al centro dell’incontro i progetti che vedono coinvolto l’Ateneo sul territorio in materia di ricerca e sviluppo, aerospazio e intelligenza artificiale

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha ricevuto a Palazzo Piacentini il prof. Stefano Corgnati, Rettore del Politecnico di Torino, per fare il punto sulle attività e i progetti che vedono coinvolto l’Ateneo sul territorio in materia di ricerca e sviluppo, aerospazio e intelligenza artificiale.

Tra i temi affrontati, lo stato di avanzamento del Polo di Eccellenza finalizzato alla realizzazione di una infrastruttura per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico nei settori automotive e della manifattura avanzata che sorgerà nell’area di Mirafiori a partire dall’autunno del 2027. Il polo rientra in uno degli obiettivi del Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Torino adottato a seguito della sottoscrizione dell’Accordo di Programma del 2021.

Urso e Corgnati si sono inoltre confrontati sullo sviluppo della Fondazione “Ai4Industry”, inaugurata lo scorso maggio a Torino e che rappresenterà un punto di riferimento per l’elaborazione di tecniche e metodologie applicate dell’IA in diversi settori produttivi, a partire da i settori dell’automotive e dello aerospazio.

Tra i dossier, anche la Città dell’Aerospazio di Torino, un progetto di riqualificazione urbana e industriale partito nel 2023 dedicato al mondo dell’Aeronautica e dello Spazio, che porterà alla nascita di laboratori congiunti che coinvolgeranno i maggiori player del settore, pmi, start up, il mondo accademico, della ricerca e della formazione.

Proprio domani, Urso sarà a Torino per l’inaugurazione dello Space Park di Argotech.

 

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La Bei sostiene l’italiana BeDimensional: 20 milioni per il futuro del grafene

La Bei sostiene l’italiana BeDimensional: 20 milioni per il futuro del grafene

La Banca europea per gli investimenti in campo per lo sviluppo del grafene. La Bei sostiene BeDimensional, scaleup italiana, con risorse ad hoc destinate all’espansione della produzione del grafene, un materiale che promette di rafforzare la competitività e la base industriale dell’Europa a livello globale.

L’ammontare del finanziamento

Il finanziamento venture debt da 20 milioni di euro della Bei consentirà a BeDimensional di affermarsi come leader nella produzione di innovativi cristalli bidimensionali, come il “grafene a pochi strati atomici” (Few-Layer Graphene – Flg) e il “grafene a pochi strati di nitruro di boro esagonale” (Few-Layer Hexagonal Boron Nitride).

L’iniziativa è stata annunciata oggi dalla vicepresidente della Bei Gelsomina Vigliotti e dall’amministratore delegato di BeDimensional Vittorio Pellegrini in occasione dell’inaugurazione dello stabilimento aziendale di Genova, il primo al mondo nella produzione di Flg e Flb. BeDimensional prevede di costruire entro il 2027 un secondo impianto in Italia per aumentare la produzione.

Le soluzioni tecnologiche

Le nuove soluzioni tecnologiche per il grafene di BeDimensional, entrambe incentrate sui cristalli bidimensionali, si sono dimostrate ultra-performanti nelle batterie per veicoli elettrici e in una nuova generazione di oli motore privi di metalli. Si tratta quindi di tecnologie che segnano una tappa fondamentale nella transizione verde dell’Europa e aprono la strada alla creazione di posti di lavoro nell’industria manifatturiera avanzata italiana.

“Questo progetto rappresenta un esempio concreto del supporto che la Bei può offrire agli innovatori europei nello sviluppo di tecnologie essenziali per rafforzare la base industriale dell’UE e promuovere la transizione verde – ha spiegato Gelsomina Vigliotti – Contribuiamo a consolidare la leadership tecnologica dell’Europa, riducendo la dipendenza da fornitori esterni e creando posti di lavoro altamente qualificati.”

Grazie al finanziamento della Bei, sostenuto dal programma InvestEU, BeDimensional prevede di aumentare di oltre dieci volte la propria capacità di produzione di cristalli bidimensionali superando le 30 tonnellate all’anno entro il 2028.

Nuove opportunità per il green tech

“Si profilano nuove opportunità di mercato nel settore delle tecnologie verdi – ha sottolineato Vittorio Pellegrini, amministratore delegato di BeDimensional – Il fatto che la Bei abbia deciso di unirsi ai nostri investitori per sostenere il nostro scale-up industriale ci riempie di entusiasmo e gratitudine. Il nostro fermo obiettivo è diventare un modello nel mercato emergente dei cristalli bidimensionali e quindi garantire all’Europa una posizione di leadership nella produzione e nella fornitura di questi materiali avanzati.”

L’importanza del grafene

Il grafene è ampiamente riconosciuto per il suo potenziale rivoluzionario in una vasta gamma di settori, tra cui stoccaggio e conversione di energia, tessuti intelligenti, vernici, rivestimenti e materiali compositi. La sua applicazione più promettente riguarda la tecnologia delle batterie, nell’ambito della quale è già stato dimostrato che svolge un ruolo cruciale nella stabilizzazione degli anodi a prevalenza di silicio.

Le batterie a base di grafene, migliorando il ciclo di vita e massimizzando la capacità degli anodi di nuova generazione, offrono vantaggi sostanziali rispetto alle tecnologie tradizionali, ad esempio una maggiore capacità specifica e velocità di ricarica più elevate. Questi progressi dovrebbero incentivare fortemente l’adozione dei veicoli elettrici e quindi contribuire in modo significativo alla decarbonizzazione dei trasporti anche in vista…

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Case delle Tecnologie Emergenti, si conclude a Genova Innovation Roadshow 2024

Case delle Tecnologie Emergenti, si conclude a Genova Innovation Roadshow 2024

Il tour dell’innovazione che ha messo in rete i territori italiani con gli investitori pubblici e privati

 
Con la tappa di Genova si conclude la seconda edizione di Innovation Roadshow, il tour dell’innovazione realizzato dal MIMIT, in collaborazione con le Case delle Tecnologie Emergenti (CTE), il cui obiettivo è quello di mettere in rete i territori italiani con l’ecosistema dell’innovazione, facendo conoscere i case studies realizzati negli hub della sperimentazione tecnologica.

Partito a marzo 2024, il Roadshow ha coinvolto le città di Bologna, Campobasso, Taranto, Cagliari, Napoli, Pesaro e Genova con l’obiettivo di creare opportunità di matching tra startup, PMI, imprese del territorio e principali investitori pubblici e privati, stimolando sinergie strategiche per lo sviluppo imprenditoriale e rafforzando il ruolo delle CTE come acceleratori di sviluppo e aggregatori di innovazione sul territorio.

Tra le novità di quest’ultima edizione, la presentazione, a grandi imprese e investitori, delle sperimentazioni condotte e delle soluzioni sviluppate dal programma CTE.

Tante le presenze registrate in tutte le tappe, con migliaia di adesioni tra startupper, investitori, rappresentanti delle Case e loro partner, imprese del territorio, referenti delle istituzioni nazionali e locali, Università e centri di ricerca che hanno dato vita a incontri one-to-one favorendo e accelerando la creazione di nuove relazioni commerciali, lo sviluppo di competenze, la rete di conoscenze, rapporti di valore e progetti innovativi.

Nell’ultima tappa del 2024, che ha visto protagonista il capoluogo ligure e la CTE “Opificio digitale per la Cultura di Genova”, è stata rivolta particolare attenzione alle tecnologie emergenti per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, in linea con l’obiettivo del progetto della CTE di creare un modello di “Museo diffuso, dinamico, immersivo, inclusivo, attrattivo ed esperienziale”.

Aspetto, quest’ultimo, evidenziato anche dal Viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, nel corso del suo videomessaggio, durante il quale ha affermato “Innovation Roadshow 2024 è un evento che non è un punto d’arrivo ma un nuovo inizio per favorire connessioni e sinergie tra il mondo istituzionale, le imprese e la ricerca”.

Il Roadshow dell’innovazione, ancora una volta, si è confermato essere un punto di riferimento per la creazione di un network scientifico e imprenditoriale per la valorizzazione delle competenze e l’attivazione del trasferimento tecnologico partendo dalle vocazioni territoriali.

 

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Continua il viaggio della cometa Tsuchinshan-Atlas, questa volta solca il cielo degli Urali

Continua il viaggio della cometa Tsuchinshan-Atlas, questa volta solca il cielo degli Urali

Gli occhi di milioni di persone sparse in tutto il globo continuano a essere puntati all’insù per vedere il passaggio della cometa Tsuchinshan-Atlas.

Dopo aver solcato il cielo della Puglia appena due giorni fa, si è quindi fatta vedere in quello che sovrasta in monti Urali in Russia. 

Con una chioma di circa 209.000 chilometri di diametro e una coda che si estende per circa 29 milioni di chilometri, il corpo celeste è ben visibile in questi giorni anche a occhio nudo dopo il tramonto. 

Un’apparizione rara visto che,l’ultima volta che ci è passata vicino è stato 80.000 anni fa.

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Tlc mobili, avanza il fronte Mvno: le revenue triplicheranno entro il 2029

Tlc mobili, avanza il fronte Mvno: le revenue triplicheranno entro il 2029

Il fatturato globale dei servizi Mvno-in-a-Box supererà per la prima volta il miliardo di dollari nel 2029. Lo afferma Juniper Research, secondo cui questo aumento sostanziale rispetto ai soli 310 milioni di dollari del 2024 sarà determinato dalla crescente adozione di fornitori di servizi digitali che desiderano fornire soluzioni di connettività accanto alla loro offerta principale.

Il modello Mvno-in-a-Box offre un approccio semplificato e a basso costo per il lancio e la gestione di un Mvno attraverso software, servizi gestiti, accordi e soluzioni predefinite. Il rapporto di Juniper, Global Mvno-in-a-Box Market 2024-2029, chiarisce che per capitalizzare la crescita di questo servizio è necessario che le offerte siano facilmente integrabili con i servizi esistenti, come la fatturazione e la gestione degli account. Ciò consentirà alle imprese di allineare la monetizzazione dei servizi di connettività Mvno con le offerte di prodotti esistenti, come i servizi bancari e di streaming digitali.

Pre-integrazioni e Api sempificate per favorire l’adozione

In particolare, il rapporto individua nell’integrazione dei servizi Mvno nei programmi di fidelizzazione digitale e nei programmi di ricompensa per i clienti una strategia chiave per gli Mvno emergenti, che potranno così vendere i loro nuovi servizi di connettività ai clienti dei servizi digitali esistenti.

Il rapporto raccomanda ai fornitori di Mvno-in-a-Box di concentrarsi sulla fornitura di pre-integrazioni con piattaforme e software chiave e di Api (Application Programming Interface) semplificate. Ciò consentirà ai fornitori di attirare gli utenti aziendali sulle loro piattaforme. Secondo le previsioni, entro il 2029 oltre 600 imprese offriranno connettività attraverso le soluzioni Mvno-in-a-Box.

Fidelizzazione dei clienti il vantaggio principale

“Il vantaggio principale per le imprese è la fidelizzazione dei clienti – afferma l’autore della ricerca, Alex Webb -: se i fornitori di servizi possono offrire servizi di connettività affidabili che si allineano alla loro offerta principale, gli utenti beneficeranno di un’unica fattura per i servizi e la connettività, oltre che di una maggiore convenienza”.

Nuovi attori in campo nel mercato Mvno

La suite di ricerca MVNO-in-a-Box (Mobile Virtual Network Operator) fornisce analisi e approfondimenti sul ruolo delle soluzioni Mvno-in-a-Box nel mercato emergente degli Mvno, consentendo a soggetti come Bss (Business Support Systems), Oss (Operations Support Systems), Mvne (Mobile Virtual Network Enablers) e Mvna (Mobile Virtual Network Aggregators) di costruire efficacemente strategie di monetizzazione e sviluppo dei servizi. La suite copre il potenziale impatto dirompente che l’Mvno-in-a-Box può avere sui servizi degli operatori di rete consolidati e le strategie per capitalizzare la crescente domanda di connettività.

È inclusa una valutazione dettagliata dei motivi per cui nuove imprese, come banche, rivenditori e squadre sportive, stanno cercando di entrare nel mercato Mvno, tra cui le opportunità di aprire nuovi flussi di entrate e di aggiungere al loro modello di business esistente, come i programmi di fidelizzazione dei clienti, e la continua diminuzione delle barriere all’ingresso nel mercato Mvno, come i minori costi di avvio e i rapidi tempi di implementazione.

Il rapporto fornisce inoltre raccomandazioni strategiche per lo sviluppo di prodotti Mvno-in-a-Box, tra cui strategie di infrastruttura cloud, tecnologia eSim, servizi di rete principale, servizio clienti abilitato all’intelligenza artificiale,…

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XXII Sessione Programmatica CNCU – Regioni

XXII Sessione Programmatica CNCU – Regioni

Il diritto universale alla salute globale: le proposte dei consumatori al G7 Salute

Si è svolta ad Ancona, nei giorni 17 e 18 ottobre 2024, la XXII Sessione Programmatica CNCU – Regioni, dal titolo “Il diritto universale alla salute globale: le proposte dei consumatori al G7 Salute”.

La Sessione, promossa dal Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) in collaborazione con la Regione Marche, ha seguito i lavori del G7 Salute, anch’esso ospitato dalla città di Ancona (9-11 ottobre). L’evento si è concentrato sulle linee di azione già oggetto di approfondimento del G7 Salute: «Rafforzare l’Architettura della Salute Globale, rafforzare la Prevenzione, la Preparazione e la Risposta alle future pandemie, incoraggiare la prevenzione lungo tutto l’arco della vita per un invecchiamento sano e attivo, promuovere l’approccio One health – interconnessione fra salute umana, animale e degli ecosistemi».

Il convegno si è articolato in tre panel, ognuno coordinato da un rappresentante delle Regioni e da un rappresentante del CNCU:

  1. Salute ed ecosistemi;
  2. Salute e tecnologie;
  3. Salute e prevenzione.

I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali del Presidente del CNCU, On. Massimo Bitonci, Sottosegretario del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Sono poi intervenuti Daniele Silvetti e Orlanda Latini (rispettivamente Sindaco ed Assessore del Comune di Ancona) Massimiliano Polacco (Componente delegato del Comitato Regionale dei Consumatori e degli Utenti – CRCU) Andrea Maria Antonini (Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Marche) e Francesco Acquaroli (Presidente della Regione Marche). La chiusura dei lavori è stata affidata agli interventi del Capo Dipartimento Mercato e Tutela Amedeo Teti e del Direttore Generale Consumatori e Mercato Gianfrancesco Romeo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

 

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