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G7, il Sottosegretario Bergamotto negli Usa per promuovere l’utilizzo etico dell’IA e delle tecnologie emergenti

G7, il Sottosegretario Bergamotto negli Usa per promuovere l’utilizzo etico dell’IA e delle tecnologie emergenti

Nei prossimi quattro giorni una delegazione del Mimit visiterà alcuni centri R&D di Washington e le principali aziende della Silicon Valley

Promuovere il ruolo chiave, proattivo e inclusivo dell’Italia nell’ambito della Presidenza del G7 e rafforzare la cooperazione dei Sette con l’Africa per integrare sempre più l’IA nei processi produttivi, in linea con il “Piano Mattei” elaborato dal Governo italiano. Con questi obiettivi prende il via la visita istituzionale del Sottosegretario di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, negli Stati Uniti dove incontrerà i principali player dell’industria tecnologica e gli stakeholder locali.

Nella delegazione Mimit, Eva Spina, Capo Dipartimento e co-chair del Gruppo G7 Digital e Tech, e il Min. Plen. Vincenzo Del Monaco, Consigliere Diplomatico Aggiunto e co-chair del Gruppo G7 Digital e Tech.

Il Sottosegretario Bergamotto rappresenterà l’Italia in una serie di incontri volti a condividere riflessioni ed esperienze maturate durante la presidenza italiana del G7 con un particolare focus sul potenziale delle tecnologie emergenti e dell’intelligenza artificiale per trasformare e sostenere lo sviluppo economico e sociale.

“Vogliamo costruire un futuro in cui la tecnologia sia un’opportunità per tutti. Con il supporto degli Stati membri del G7 siamo determinati a creare uno spazio digitale che favorisca una crescita economica equa e sostenibile, rispettando le diversità locali e promuovendo le competenze per affrontare le sfide di domani”, ha dichiarato il Sottosegretario.

La prima tappa della visita avrà luogo a San Francisco dove Bergamotto interverrà all’evento “Growing Together: Building Public-Private Partnerships to Boost the AI Revolution”, organizzato da INNOVIT presso il suo centro di innovazione, punto di riferimento per tutti gli imprenditori e le startup italiane che arrivano in California. L’appuntamento sarà occasione per discutere di IA e tecnologie emergenti, del loro impatto sulla società a livello globale, dei modi per promuovere l’innovazione e la tecnologia nelle aree in via di sviluppo e negli investimenti. La tappa di San Francisco sarà inoltre occasione per il Sottosegretario di incontrare gli stakeholder locali dell’industria tecnologica presso le principali aziende della Silicon Valley. In agenda anche la visita a Menlo Park, quartier generale di Meta.

Dal 13 al 15 novembre il Sottosegretario Bergamotto si trasferirà a Washington dove prenderà parte all’ISSNAF Annual Event 2024, organizzato dall’Italian Scientists and Scholars in North America Foundation, e a una tavola rotonda coordinata dal Meridian International Center in collaborazione con Microsoft. Al centro dell’incontro il rafforzamento della cooperazione tra i Paesi G7 e l’Africa per integrare sempre più l’IA in settori chiave quali agricoltura, sanità, infrastrutture ed energia, sostenendo iniziative d’impresa nel continente attraverso l’AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile, progetto della presidenza italiana in linea con i principi cardine del Piano Mattei. L’Hub, che vedrà ufficialmente la luce nel 2025 a Roma, coinvolgerà oltre 100 soggetti, tra cui aziende leader come Google, Microsoft e OpenAI, a testimonianza del crescente impegno per lo sviluppo di un’innovazione tecnologica responsabile.

La missione negli Stati Uniti si concluderà con la visita istituzionale all’Università di Georgetown, uno dei più prestigiosi atenei del Paese.

Con la visita istituzionale del Sottosegretario Bergamotto, il Governo intende sottolineare l’attenzione dell’Italia verso uno sviluppo etico e inclusivo dell’innovazione e delle tecnologie emergenti come dimostrato dal vertice G7 dei Capi di Stato e di Governo in Puglia lo scorso giugno che ha visto la partecipazione di leader internazionali e un intervento straordinario di Papa Francesco.

 

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Altri Mondi – Charles Cecil, l’uomo che inventò Broken Sword

Altri Mondi – Charles Cecil, l’uomo che inventò Broken Sword

Questa settimana partiamo dall’intervista a Charles Cecil, fondatore di Revolution Software e uno dei padri nobili del genere punta-e-clicca, in particolare di Broken Sword, tra le saghe più amate del genere e degli anni ’90. Con Lorenzo Fantoni esploriamo il mondo delle formiche con Empire of the Ants, una sorta di versione contemporanea di SimAnt, tra i titoli storici ideati da Will Wright, autore di Sim City e tanti altri. In chiusura, con Mattia Pianezzi, le folli ma geniali creazioni del game designer Lucas Pope.

Altri Mondi è la rubrica a cura di Dario Marchetti che ogni settimana su RaiNews24, rainews.it e RaiPlay esplora il multiverso videoludico (e non solo).

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Tlc e informatica, in Italia forte aumento delle opportunità di lavoro per gli under 30

Tlc e informatica, in Italia forte aumento delle opportunità di lavoro per gli under 30

Uno dei settori più promettenti per gli under 30 in cerca di lavoro in Italia è quello dei servizi informatici e delle telecomunicazioni. Si tratta infatti del secondo comparto per incidenza di giovani nelle nuove assunzioni dopo quello finanziario-assicurativo. Se in questo campo il 46% dei nuovi ingressi, nel mese di novembre, riguarderanno gli under 30, nell’abito tecnologico la percentuale è del 45,6%. Sono questi alcuni dei dati principali che emergono dal bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che analizza le previsioni occupazionali per il mese di novembre. Le aziende ricercano in tutto 131mila under 30, pari al 31% degli ingressi programmati per novembre.

I dati generali

In generale a novembre 2024 si prevede un’ondata di assunzioni che coinvolgerà oltre 427mila nuovi lavoratori – secondo la rilevazione – con una proiezione di circa 1,3 milioni di posti nel trimestre che va da novembre 2024 a gennaio 2025. Tuttavia, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si registra una lieve contrazione, con 3mila assunzioni in meno nel mese, pari a un -0,7%, e 34mila in meno nel trimestre, pari a un -2,6%. A pesare è la carenza di competenze, dal momento che la difficoltà di reperimento delle risorse coinvolge il 47,9% delle assunzioni programmate. A livello territoriale, si osserva un aumento della domanda di lavoro nel Sud e nelle Isole, con un incremento di 10mila unità nel mese e 25mila nel trimestre, mentre nelle altre aree si registra una flessione.

Lavoro nei servizi in crescita

A guidare la crescita della domanda di lavoro sono le imprese del settore dei servizi, che cercano circa 307mila lavoratori a novembre e 908mila nel trimestre, segnando un incremento annuo del 2,5% nel mese e dello 0,6% nel trimestre. Turismo e commercio sono particolarmente i comparti più vivaci, con previsioni – rispettivamente – di 82mila e 72mila assunzioni.

Settore industriale in calo

Quanto alle previsioni per l’industria, sono meno ottimistiche, con una ricerca di 121mila lavoratori a novembre e 360mila nel trimestre, a – 8% rispetto a novembre 2023 e a -9,9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Le imprese manifatturiere prevedono di assumere circa 78mila lavoratori nel mese e 239mila nel trimestre, con cali significativi del 9,9% e del 12,5%.

Forme contrattuali e difficoltà di reperimento

Il contratto a tempo determinato rimane la forma più comune, con 237mila unità pari al 55,5% del totale, seguito dai contratti a tempo indeterminato (82mila, 19,2%). Le difficoltà di reperimento riguardano circa 205mila posizioni, il 47,9% delle assunzioni previste. Le maggiori criticità si riscontrano nei profili tecnici e specializzati, come ingegneri e analisti, con difficoltà fino al 71,5% per i tecnici della gestione dei processi produttivi e per gli specialisti nella progettazione di applicazioni.

La manodopera straniera

Le imprese prevedono 86mila ingressi di lavoratori immigrati nel mese di novembre, pari al 20,1% del totale dei contratti. I settori che maggiormente ricorrono alla manodopera straniera sono trasporti, logistica e magazzinaggio, e servizi di supporto, alloggio e ristorazione.

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Valentini (Mimit): collaborazione Italia-Francia fondamentale per Ue

Valentini (Mimit): collaborazione Italia-Francia fondamentale per Ue

Dare piena vita al Trattato del Quirinale

La collaborazione tra Italia e Francia è fondamentale” per “trasformare l’Europa” e consentirle di affrontare le sfide globali. Lo ha detto Valentino Valentini, vice ministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo alla riunione del Comitato Italia dei Consiglieri del Commercio Estero di Francia. Presente all’incontro che ha avuto luogo presso il Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, anche il ministro Adolfo Urso.

La rete dei Consiglieri del Commercio Estero di Francia (CCEF) riunisce 4.500 imprenditori ed esperti che promuovono l’espansione economica della Francia a livello globale.

Noi italiani e francesi – ha sottolineato – siamo un po’ come quei vicini che si spiano dietro le tende: uno guarda l’altro, lo ammira segretamente, ammira le sue eccellenze ma fingiamo di essere totalmente distaccati e originali. La vostra organizzazione è attiva dal secolo scorso, è un modello di eccellenza che ammiriamo profondamente. Italia e Francia sono legati da una storia millenaria, con scambi e influenze reciproche e il vostro ruolo di consiglieri ha consentito di tessere quei rapporti che hanno portato a creare colossi industriali congiunti come STM, Exilor, Stellantis“.

L’interscambio bilaterale tra Italia e Francia nel 2023 ha raggiunto i 109,8 miliardi, con esportazioni pari a 63,3 miliardi di euro (+0,4%) ed importazioni di 46,5 miliardi di euro. Nel periodo gennaio-luglio 2024, l’Italia è stata il secondo mercato di destinazione dell’export francese mentre la Francia è stata il terzo mercato di destinazione dell’export italiano.

Per Valentini, adesso “si tratta di dare veramente vita alla sostanza del Trattato del Quirinale, nella nuova competizione globale sempre più sfidante. Dobbiamo mettere a sistema le nostre capacità, la nostra collaborazione, in una competizione sana, perché dobbiamo trasformare l’Europa per renderla capace di affrontare sfide che non sappiamo ancora quali saranno, con un mercato comune forte e coeso, con regole che ci consentano di arrivare vivi alle scadenze che ci siamo dati. La nostra collaborazione è fondamentale“.

 

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Gli edifici bianchi nel nulla, il laboratorio da cui sono fuggite 43 scimmie visto dal drone: video

Gli edifici bianchi nel nulla, il laboratorio da cui sono fuggite 43 scimmie visto dal drone: video

Dopo che 43 scimmie sono fuggite da un centro di ricerca in una piccola città della Carolina del Sud, giovedì (7 novembre) la polizia ha esortato i residenti a chiudere a chiave le loro case ed evitare di avvicinarsi agli animali in qualsiasi circostanza.

In una dichiarazione pubblicata sulla sua pagina Facebook, il dipartimento di polizia di Yemassee, Carolina del Sud, ha affermato che le giovani femmine di macaco rhesus sono fuggite mercoledì. La polizia della città di circa 2.000 abitanti stava aiutando i dipendenti del centro di ricerca, Alpha Genesis, a cercare le fuggitive.

La polizia non ha detto come le scimmie sono fuggite. Alpha Genesis non ha risposto a un’e-mail di Reuters né ha richiamato.

La polizia ha affermato di essere stata informata da Alpha Genesis che le scimmie non sono mai state utilizzate per i test e sono troppo giovani per essere portatrici di malattie.

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Cop29, il Manifesto dell’Itu per la doppia sfida digital e green

Cop29, il Manifesto dell’Itu per la doppia sfida digital e green

L’Itu scende in campo contro il climate change ed elabora un manifesto per la Cop29, frutto della collaborazione tra governi nazionali, organizzazioni internazionali, istituzioni finanziarie, filantropi, settore privato, accademia e società civile, in cui si mette in evidenzia il ruolo cruciale delle tecnologie e si delineano gli obiettivi green che si possono raggiungere grazie alla messa in pratica di politiche digital-oriented.

La dichiarazione Itu sulla Cop29: obiettivi e impegni

La dichiarazione- manifesto rappresenta un importante passo avanti nel riconoscimento del ruolo cruciale che le tecnologie digitali possono svolgere nel ridurre le emissioni di gas serra in vari settori economici e nell’adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici, ad esempio.

Allo stesso tempo si evidenzia la necessità di affrontare gli impatti climatici negativi associati all’intero ciclo di vita delle tecnologie digitali, inclusi il consumo energetico e idrico del settore, l’impronta di carbonio della produzione di dispositivi e lo smaltimento non sostenibile delle infrastrutture digitali obsolete.

Un punto chiave è l’enfasi posta sulla raccolta di dati più coerenti e rigorosi sulle emissioni e i consumi energetici del settore Ict, considerati fondamentali per valutare con precisione gli impatti climatici e stabilire obiettivi più efficaci.

Tra i temi chiave anche il problema del divario digitale, considerato un ostacolo significativo per una transizione digitale equa e inclusiva, con una particolare attenzione agli effetti della disinformazione sulla percezione pubblica del cambiamento climatico. Focus dunque sull’inclusione e sull’alfabetizzazione nei pesi in via di sviluppo e tra le categorie più fragili.

Tecnologie digitali per l’azione climatica: sfide e opportunità

Le tecnologie digitali offrono dunque, secondo il manifesto, un ventaglio di opportunità senza precedenti per pitenziaare le azioni contro il climate change ma presentano anche sfide significative che devono essere affrontate con attenzione, a cominciare dal loro utilizzo delle tecnologie digitali per potenziare il monitoraggio climatico e le capacità di previsione, nonché per rafforzare la risposta alle emergenze e la preparazione attraverso sistemi di allerta precoce mobile.

Riflettori anche sul ruolo che il digitale può svolgere nella modellazione e la previsione energetica, rendendo le reti elettriche più resilienti agli impatti dei cambiamenti climatici e supportando le iniziative di energia pulita.

Sul fronte delle sfide il documento pubblicato da Itu sottolinea la la necessità di sviluppare politiche e progressi tecnici per contribuire al raggiungimento di emissioni nette zero e minimizzare l’intensità di risorse delle tecnologie digitali. Ciò include:

  • l’alimentazione delle infrastrutture digitali con energia pulita, la promozione di pratiche energeticamente efficienti;
  • la riduzione delle emissioni incorporate nelle infrastrutture digitali e nelle catene di approvvigionamento;
  • l’estensione del ciclo di vita dei prodotti e il miglioramento dei sistemi di riciclaggio e gestione dei rifiuti elettronici.

Altra sfida cruciale riguarda l’elaborazione di metriche e indicatori per misurare gli impatti climatici delle Ict e monitorare l’impatto delle azioni digitali sul clima. Serve, si legge nel documento, “un approccio equilibrato che massimizzi i benefici delle tecnologie digitali per l’azione climatica, minimizzando al contempo i loro impatti negativi sull’ambiente”

Infrastrutture digitali sostenibili: verso un futuro a zero emissioni

Altro pilastro della strategia messa nero su bianco da Itu è la realizzazione di infrastrutture digitali resilienti e sostenibili per accelerare verso…

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Brevetti+ 2024, apertura sportello 29 ottobre

Brevetti+ 2024, apertura sportello 29 ottobre

20 milioni di euro per la valorizzazione economica dei brevetti delle micro, piccole e medie imprese

Dalle ore 12.00 del prossimo 29 ottobre, le micro, piccole e medie imprese potranno inviare le domande per accedere agli incentivi Brevetti+ 2024, l’intervento promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la valorizzazione economica dei brevetti, con una dotazione finanziaria pari a 20 milioni di euro.

Le agevolazioni, consistenti in un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro e non superiore all’80% dei costi ammissibili, saranno concesse, in regime de minimis, anche alle PMI appena costituite, aventi sede legale e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:

  • essere titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2023
  • essere titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1° gennaio 2022 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”
  • essere titolari di un brevetto concesso dall’EPO e convalidato in Italia successivamente al 1° gennaio 2023
  • essere titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1° gennaio 2022, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo” che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

L’agevolazione potrà raggiungere l’85% dei costi ammissibili nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere e il 100% per le imprese beneficiarie che al momento della presentazione della domanda risultano contitolari, con un Ente pubblico di ricerca, della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato, ovvero titolari di una licenza esclusiva avente per oggetto un brevetto rilasciato a uno dei suddetti Enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.

Il contributo è finalizzato all’acquisto dei seguenti servizi specialistici:

  • progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione
  • organizzazione e sviluppo
  • trasferimento tecnologico

La misura è gestita da Invitalia per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

 

Per maggiori informazioni

 

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Usa, 43 scimmie fuggono da laboratorio medico in South Carolina: “Non sono infette”

Usa, 43 scimmie fuggono da laboratorio medico in South Carolina: “Non sono infette”

Quarantatré scimmie sono fuggite da un complesso utilizzato per la ricerca medica nella Carolina del Sud. Il capo della polizia locale, Gregory Alexander, ha detto che non ci sono pericoli per la popolazione. I primati, dei macachi rhesus, sono scappati mercoledì quando un dipendente non ha chiuso completamente un recinto. “Non sono infette da alcuna malattia, sono innocue e un po’ timide”, ha spiegato Alexander invitando le persone a chiudere finestre e porte qualora ne vedessero una e chiamare il 911. Le operazioni di recupero delle scimmie da parte del personale specializzato sono in corso. 

“Di solito riescono a riportarle indietro con della frutta o un piccolo premio”, ha spiegato ancora.

Scimmietta salvata dagli incendi in Brasile (ebu)

Un gruppo di scimmie ( GUERCHOM NDEBO/AFP via Getty Images)

Il laboratorio ed il viaggio nel tempo con Brad Pitt e Bruce Willis
La fuga, riporta alla memoria il film di fantascienza blockbuster degli anni’90 “Lesercito delle 12 scimmie“, dove Bruce Willis e Brad Pitt, si “inseguivano” in uno scenario pre-apocalittico, tra viaggi nel tempo e contagi di massa. Nella pellicola, i primati venivano appunto liberati da un laboratorio proprio da Pitt.

Brad Pitt (gettyimages)

Secondo quanto emerso, quello che si sà è che la “Alpha Genesis”, che fornisce primati per la ricerca in tutto il mondo, avrebbe “perso” le scimmie dal suo complesso a circa 80 chilometri a nord-est di Savannah (Georgia). 

Laboratorio (Getty)

Laboratorio di ricerca (Getty)

Il precedente: la multa per la fuga avvenuta nel 2018
Nel 2018, i funzionari federali hanno multato Alpha Genesis di 12.600 dollari dopo che decine di primati sono fuggiti e per il modo in cui le scimmie erano custodite nella struttura. I funzionari hanno affermato che 26 primati sono fuggiti dal centro di Yemassee nel 2014 e altri 19 nel 2016.
 

Laboratorio di ricerca (GettyImages)

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Reti mobili, in Italia 144 giorni per ottenere le autorizzazioni

Reti mobili, in Italia 144 giorni per ottenere le autorizzazioni

Per facilitare lo sviluppo delle reti di telecomunicazione negli ultimi anni sono stati fatti notevoli sforzi per semplificare l’iter burocratico utile a ottenere i permessi per realizzare le opere. Nonostante ciò, in Italia gli operatori continuano ancora a sperimentare difficoltà nell’effettiva realizzabilità dei lavori, dovendo attendere, spesso, tempi non in linea con le normative. Sebbene le azioni intraprese abbiano generato innegabili effetti positivi sulle procedure autorizzative, non sono ancora sufficienti a garantire una rapida crescita delle infrastrutture. In Italia servono 144 giorni per ottenere le autorizzazioni per le reti mobili e 117 giorni per avere quelle relative agli scavi per la rete fissa.

È quanto rileva lo studio dal titolo “Semplificare per digitalizzare. Il ruolo delle infrastrutture di rete nella transizione digitale italiana” realizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com) nell’ambito di Futur#Lab, progetto di I-Com e Join Group con la partnership di Ericsson, FiberCop, Inwit e Open Fiber.

L’obiettivo principale dell’indagine è stato quello di verificare se, a seguito dei vari interventi, si sono ravvisati miglioramenti nella gestione dei processi burocratici e nelle tempistiche degli iter autorizzativi che le imprese devono affrontare per ottenere i permessi necessari realizzare infrastrutture di connettività.

Il ruolo delle istituzioni

Governo e Parlamento infatti sono ripetutamente intervenuti negli anni nel tentativo di introdurre strumenti di semplificazione normativa e accelerare così lo sviluppo delle reti. I decreti-legge n. 76/2020 e n. 77/2021, noti come decreti semplificazioni, hanno introdotto una serie di innovazioni tese a velocizzare le procedure e a ridurre gli adempimenti richiesti agli operatori per la realizzazione delle infrastrutture sia fisse che mobili. Alle modifiche introdotte da tali decreti, se ne sono aggiunte ulteriori sia in sede di recepimento del Codice europeo delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 207/2021) sia successivamente ad opera, in particolare, della legge n. 214/2023 e del D.Lgs. n. 48/2024.

I dati dello studio I-Com

L’indagine fa emergere una situazione in miglioramento, ma ancora non soddisfacente dal punto di vista della lunghezza e della complessità degli iter autorizzativi. Per ottenere l’illuminazione pubblica la tempistica media a livello nazionale si attesta sui 121 giorni, con notevoli differenze tra gli enti locali del centro, che risultano più efficienti, facendo segnalare 101,5 giorni medi per il completamento delle procedure, e quelli del sud (128,3 giorni) e del centro (131 giorni). La situazione appare migliore per quanto riguarda i tempi medi delle istanze per l’ottenimento dell’autorizzazione agli scavi, anche se si registrano ancora casi in cui i tempi raggiungono i 117 giorni. In questo caso sul versante territoriale a risultare più celeri sono gli enti locali del nord (109,3 giorni), seguiti dal sud (118,7 giorni) e dal centro (127 giorni).

Le reti mobili

Per quanto concerne l’autorizzazione alla realizzazione di infrastrutture per le reti mobili, si ravvisa una lieve diminuzione del tempo necessario, passato dai 162 giorni medi rilevati per il 2022 ai 144 dello scorso anno. Valori ancora particolarmente negativi, pure se in miglioramento significativo, anche per le convocazioni delle conferenze dei servizi da parte degli enti locali, strumento fondamentale per semplificare e razionalizzare i procedimenti autorizzativi permettendo di raccogliere…

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Tour Vespucci: il Mimit a Singapore focus su startup, investimenti esteri, blue e space economy, e valorizzazione del Made in Italy

Tour Vespucci: il Mimit a Singapore focus su startup, investimenti esteri, blue e space economy, e valorizzazione del Made in Italy

Il vice ministro Valentini incontrerà imprese, fondi e istituzioni finanziarie di Singapore

Inizia oggi la tappa di Singapore del tour Mondiale dell’Amerigo Vespucci che sarà, insieme al villaggio Italia, nella città del sud-est asiatico fino al 28 ottobre al Marina Bay Cruise, dove il ministero delle Imprese del Made in Italy focalizzerà le proprie attività concentrandosi soprattutto su startup, valorizzazione delle imprese e del Made in Italy, attrazione degli investimenti esteri, e blue e space economy.

A capo della delegazione del MIMIT il vice ministro Valentino Valentini che avrà anche una serie di incontri con aziende, multinazionali, fondi e istituzioni finanziarie di Singapore.

Anche a Singapore si terrà “Investire in Italia: Dove l’innovazione incontra la tradizione” il seminario sull’attrazione degli investimenti esteri che accompagna il tour Vespucci in tutte le sue tappe più importanti ed è organizzato dal MIMIT, in collaborazione con l’ambasciata d’Italia. I lavori saranno aperti dagli interventi del vice ministro Valentini e dal ministro del Commercio e dell’Industria di Singapore Alvin Tan e verteranno sulla promozione della collaborazione economica tra Italia e Singapore, evidenziando le opportunità di investimento in settori chiave come l’industria, il private equity, il real estate, le infrastrutture e l’ospitalità. L’evento, che prevede due tavole rotonde, una in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, esplorerà il business case per investire in italia, approfondendo il clima degli investimenti e il panorama industriale dell’Italia, soffermandosi sul potenziale per le partnership future. Tra i partecipanti ci saranno figure di spicco dell’industria italiana e singaporiana, rappresentanti governativi e del settore del private equity.

A Singapore, ormai punto di riferimento del design e dell’interscambio culturale per tutto il sud est asiatico, è stata inoltro allestita la mostra “Italia Geniale”, realizzata in collaborazione con Difesa Servizi e ADI Design Museum, con la curatela dei prof Martino e Zurlo, che espone una selezione di oltre 100 pezzi iconici del design italiano che hanno vinto o compasso d’oro oppure la menzione d’onore.

Sempre nella cornice del villaggio Italia si terrà il Global Startup Program, promosso dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da Agenzia ICE in collaborazione con MIMIT e CDP Venture Capital, per rafforzare la presenza internazionale delle imprese italiane e a valorizzare l’eccellenza del Made in Italy. Il vice ministro Valentini aprirà i lavori alla presenza di molti attori dell’ecosistema dell’innovazione e del venture capital singaporiano e italiano, per confermare come le startup siano un elemento cruciale per lo sviluppo economico e tecnologico dell’Italia, incarnando innovazione e capacità di creare nuove soluzioni per settori tradizionali, aprendo al contempo nuovi mercati e opportunità di crescita sostenibile. È un momento che il MIMIT, insieme agli altri partner, ha voluto fosse inserito nel calendario delle attività del Vespucci per sottolineare la consapevolezza della necessità di aggiornare la normativa vigente, e sia al lavoro alla riforma della legge italiana relativa alle startup il c.d.”Italian Startup Act”.

Come già avvenuto per le tappe di Los Angeles e e Tokyo, anche a Singapore, si terrà la conferenza su Blue & Space Economy, organizzata dal MIMIT in collaborazione con l’ambasciata d’Italia, Aeronautica e Marina Militare, alla quale parteciperanno i rappresentanti delle agenzie spaziali, e aziende astronautiche, rappresentanti della Difesa e relatori di entrambi i Paesi per valorizzare le esperienze e trovare punti di incontro e di lavoro comune.

 

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