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Futuro24: biologia molecolare e ricerche in Antartide

Futuro24: biologia molecolare e ricerche in Antartide

Futuro24: biologia molecolare e ricerche in Antartide

Visitiamo la sede italiana dell’EMBL, un centro europeo specializzato nelle scienze della vita. In questa puntata anche le interviste agli italiani impegnati nella nuova Spedizione in Antartide del PNRA

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Cellnex raggiunge 22.586 siti in Italia, secondo Paese dopo la Francia

Cellnex raggiunge 22.586 siti in Italia, secondo Paese dopo la Francia

Cellnex ha pubblicato i risultati relativi ai primi nove mesi del 2024: i ricavi totali hanno raggiunto i 2,9 miliardi di euro, segnando un incremento del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi organici, che escludono principalmente l’impatto della vendita dei siti in Francia, sono cresciuti del 7,4%. Il margine operativo lordo dopo le locazioni (EbitdaAl) sale a 1,7 miliardi, in crescita dell’8,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il free cash flow è pari a 326 milioni di euro.
La tower company ha inoltre registrato un flusso di cassa libero di 326 milioni di euro. L’azienda prevede di completare la vendita delle sue operazioni in Austria entro la fine dell’anno e quella in Irlanda nel primo trimestre del 2025.

Principali obiettivi centrati entro poco più di un anno

Il ceo Marco Patuano sottolinea, in questo quadro, “la forza dei nostri indicatori chiave trimestre dopo trimestre, dai ricavi al flusso di cassa, fino alle principali metriche di business legate all’espansione dei punti di presenza nei nostri siti, in linea con i nostri obiettivi a breve e medio termine, confermando così le prospettive per il 2024″. “Nel giro di poco più di un anno – aggiunge – avremo raggiunto molti dei principali obiettivi strategici che ci siamo prefissati per il prossimo capitolo di Cellnex, che prevediamo di completare con l’accelerazione dei rendimenti per gli azionisti, una volta completate le vendite in Irlanda e Austria, così da rispettare tutti i nostri impegni verso il mercato”.

Focus sull’internazionalizzazione

In termini di espansione internazionale, la compagnia ha rinforzato e ampliato la sua relazione con Vodafone UK e Virgin Media O2 tramite un nuovo accordo di partnership a lungo termine per fornire infrastrutture e servizi associati ai due operatori mobili nel Regno Unito. Inoltre, Cellnex è attualmente in fase avanzata di negoziazione con MasOrange, per estendere e unificare in un unico contratto la sua relazione con l’operatore mobile nel contesto del loro processo di consolidamento in Spagna, estendendola fino al 2048.

Nel mercato francese, l’azienda ha rinnovato per ulteriori 10 anni 1.700 PoPs di Iliad installati sui siti di Hivory.

Oltre 22mila siti operativi in Italia

A fine settembre, Cellnex aveva un totale di 113.741 siti operativi, con 22.586 siti in Italia, il secondo Paese per numero di siti dopo la Francia. L’espansione organica dei punti di presenza nei siti è stata del +9,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un incremento del 6,4% derivante da nuovi posizionamenti in siti esistenti e del 3,1% dalla creazione di nuovi siti, principalmente grazie ai programmi Bts (Built to Suit) in Francia e Polonia.

Il debito finanziario netto del Gruppo, a settembre 2024, si attestava intorno ai 17,5 miliardi di euro, con circa l’80% del debito a tasso fisso. Cellnex sta valutando con le agenzie di rating la possibilità di accelerare i rendimenti per gli azionisti nel 2025, mantenendo al contempo l’impegno verso il rating di Investment Grade e il livello di leva finanziaria.

Il 12 dicembre Telco per l’Italia

Il punto sull’infrastrutturazione e sui programmi delle telco, dei player dell’Ict…

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Priolo, Urso: decisione tribunale su depuratore pregiudica lo sviluppo industriale

Priolo, Urso: decisione tribunale su depuratore pregiudica lo sviluppo industriale

A rischio migliaia di posti di lavoro

Ancora una volta la decisione di un Tribunale rischia di vanificare l’azione di governo a tutela dell’interesse generale. Stavolta ad essere colpito è proprio il diritto al lavoro di migliaia di persone in una zona strategica della Sicilia. Per colpire il governo colpiscono il Paese“.

È quanto ha sostenuto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, commentando quanto stabilito dal Tribunale del Riesame di Roma in merito al divieto di prosecuzione dell’attività di conferimento al depuratore di Priolo Gargallo da parte delle industrie locali, disposto dal GIP di Siracusa.

Abbiamo da poco appreso  – ha aggiunto il Ministro – le determinazioni del Tribunale del Riesame di Roma sull’ordinanza del Tribunale di Siracusa che, di fatto, concentrandosi su questioni di competenza e non affrontando il merito, bloccano la prosecuzione delle attività del depuratore IAS S.p.A. (Industria Acqua Siracusana) di Priolo Gargallo. Una decisione gravissima che mina la stabilità e il futuro dell’intera area industriale, compromettendo il destino di migliaia e migliaia di lavoratori, delle loro famiglie e le possibilità di sviluppo dell’intera Sicilia“.

Il decreto-legge 187/2022 aveva attribuito al Tribunale di Roma la competenza per l’appello sui sequestri riguardanti aziende di interesse strategico nazionale, tra cui, appunto, l’Isab di Priolo. Quest’ultima, insieme ad altri operatori industriali, convoglia i propri reflui industriali al depuratore di Priolo Gargallo che è oggetto di sequestro giudiziario. Poiché il sequestro rischiava di interrompere l’attività produttiva, il Governo è intervenuto con il decreto 187/2022 – disposizione che ha ricevuto l’avallo anche della Corte costituzionale – stabilendo un percorso per riportare gradualmente i parametri emissivi entro i limiti previsti, indicando un termine di 36 mesi. Da allora, si è effettivamente osservato un trend positivo con una progressiva riduzione dei valori emissivi.
Tuttavia, il Gip di Siracusa ha rifiutato di applicare il decreto e ha recentemente disposto il divieto al conferimento dei reflui. In risposta, l’Avvocatura dello Stato ha presentato appello al Tribunale del Riesame di Roma, richiamando la norma citata. Il Tribunale, anziché entrare nel merito, ha rimesso alla Corte costituzionale la questione della competenza territoriale, senza sospendere l’efficacia del provvedimento del Gip di Siracusa. L’ordinanza è attualmente in fase di pubblicazione in G.U. e la pronuncia della Corte costituzionale potrebbe non arrivare prima di sei mesi.

Con lo stop al depuratore – continua Urso – si compromettono le operazioni di aziende di primaria importanza come Isab, Versalis, Sonatrach e Sasol, con un impatto devastante per il tessuto economico e sociale della zona. Un duro colpo per il territorio, che rischia di perdere più di 4.500 posti di lavoro, tra dipendenti diretti e indotto, oltre a subire un danno irreversibile alla propria economia. Così si pregiudicano anche gli investimenti programmati per la riconversione green delle attività produttive”.

Ho informato subito il Presidente della Regione Sicilia con il quale abbiamo condiviso un’azione comune. Questa mattina farò una informativa in merito al Consiglio dei ministri e subito dopo convocherò un tavolo con tutte le forze produttive e sindacali del territorio e gli enti locali. Chiederò inoltre agli organi competenti aggiornamenti sui dati emissivi del depuratore, cosicché se, come ritengo, la situazione ambientale sta progressivamente migliorando, si possa proporre, nelle forme e nei modi opportuni, alla luce delle sopravvenienze, un nuovo pronunciamento del GIP” ha concluso Urso.

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È in orbita LignoSat: un satellite costruito in legno per uno Spazio sostenibile

È in orbita LignoSat: un satellite costruito in legno per uno Spazio sostenibile

LignoSat, il primo satellite al mondo costruito in legno, è partito con successo dal Kennedy Space Center lo scorso 4 novembre. Lo scopo del progetto è  testare l’utilizzo del legno come materiale sostenibile per l’esplorazione di Marte e Luna.

Il satellite, costruito dall’università di Kyoto in collaborazione con l’azienda Sumitomo Forestry, arriverà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, e da lì sarà rilasciato in orbita a 400 chilometri di distanza dalla Terra. 

Piccolo quanto il palmo di una mano, LignoSat prende il nome dalla traduzione in latino della parola legno. Resterà in orbita 6 mesi, durante i quali i suoi strumenti elettronici misureranno la risposta del legno a un ambiente estremo come quello spaziale, con temperature che oscillano tra i 100°C sottozero e i 100C° sopra lo zero ogni 45 minuti, mentre il satellite orbita tra l’oscurità e la luce.

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Chip, la Lombardia entra in Esra e punta a dare vita a una “lobby” delle Regioni Ue

Chip, la Lombardia entra in Esra e punta a dare vita a una “lobby” delle Regioni Ue

La Regione Lombardia ha ufficialmente comunicato la sua adesione all’European Semiconductor Regions Alliance (Esra). Quest’alleanza comprende le Regioni europee che vantano un’importante presenza di industrie dei semiconduttori, inclusi i fornitori. L’ingresso in Esra è stato fortemente voluto dall’assessore lombardo allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, ed è stato annunciato durante l’assemblea plenaria annuale dell’alleanza tenutasi a Torino, evento al quale hanno preso parte tutte le regioni membri, tra cui Baden-Wuerttemberg, Baviera, Sassonia, Catalogna e, per l’Italia, il Piemonte.

A gennaio Guidesi assumerà la presidenza dell’Automotive Regions Alliance (Ara), ampliando così il suo ruolo di rilievo già ricoperto come presidente dell’European Chemical Regions Network (Ecrn), l’alleanza delle regioni europee della chimica.

Lobby istituzionale fra le regioni manifatturiere europee

Questa adesione rappresenta un passo strategico per la Lombardia, che mira a posizionarsi tra i leader del settore della microelettronica e a rafforzare le collaborazioni a livello europeo. La strategia, orchestrata da Guidesi, ha visto negli ultimi mesi un susseguirsi di missioni diplomatiche e la stipula di intese con altri territori produttivi, come quella con la Baviera. L’obiettivo è quello di creare una sorta di ‘lobby istituzionale’ fra le Regioni manifatturiere d’Europa per costruire una rete solida e influente capace di far valere le proprie istanze presso la Commissione Europea.

Collaborazione Lombardia-Piemonte-Liguria

Negli ultimi anni, la Lombardia e il Piemonte, insieme anche alla Liguria, hanno avviato un percorso di collaborazione istituzionale su tematiche specifiche come l’aerospazio, l’industria energetica, la filiera della logistica, l’automotive e la microelettronica. Durante l’assemblea odierna, infatti, Guidesi e l’assessore piemontese Andrea Tronzano hanno manifestato l’intenzione, estendendola anche alla Liguria, di organizzare a gennaio un incontro tra gli ecosistemi del settore dei semiconduttori. A questo evento parteciperanno aziende, centri di ricerca, cluster e distretti territoriali.

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Priolo: convocato tavolo il 21 novembre a Palazzo Piacentini

Priolo: convocato tavolo il 21 novembre a Palazzo Piacentini

L’incontro sarà presieduto dal ministro Urso

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, d’intesa con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Regione Siciliana, ha convocato per giovedì 21 novembre a Palazzo Piacentini un tavolo con tutte le forze produttive e sindacali del territorio e gli enti locali sul futuro dell’area industriale di Priolo Gargallo.

L’incontro, che sarà presieduto dal ministro Adolfo Urso, avrà luogo alla luce delle recenti decisioni del Tribunale del Riesame di Roma in merito all’ordinanza del Tribunale di Siracusa, che hanno di fatto bloccato la prosecuzione delle attività del depuratore IAS S.p.A. (Industria Acqua Siracusana) di Priolo Gargallo, compromettendo le operazioni di aziende di primaria importanza come Isab, Versalis, Sonatrach e Sasol.

La situazione rischia di avere un impatto devastante sul territorio, compromettendo il destino di migliaia di lavoratori e gli investimenti programmati per la riconversione green delle attività produttive.

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L’ultima scoperta del telescopio spaziale Webb: il buco nero più vorace dell’universo primordiale

L’ultima scoperta del telescopio spaziale Webb: il buco nero più vorace dell’universo primordiale

Utilizzando i dati del James Webb Space Telescope della NASA e del Chandra X-ray Observatory, un team di astronomi del NOIRLab della National Science Foundation statunitense ha scoperto un buco nero supermassiccio al centro di una galassia appena 1,5 miliardi di anni dopo il Big Bang, che sta consumando materia a un ritmo fenomenale – oltre 40 volte il limite massimo teorico. 

La “voracità” di questo buco nero potrebbe aiutare gli scienziati a spiegare come i buchi neri supermassicci si siano sviluppati così rapidamente agli albori dell’universo.

I buchi neri sono oggetti estremamente densi con una gravità tale che nemmeno la luce può sfuggire all’immensa forza di attrazione. La loro massa cresce risucchiando materiali come gas, polvere e stelle che si trovano nelle vicinanze.

“L’esistenza di buchi neri supermassicci nell’universo primordiale sfida i nostri attuali modelli di formazione e crescita dei buchi neri”, ha dichiarato Hyewon Suh dell’Osservatorio Internazionale Gemini alle Hawaii e del NOIRLab della National Science Foundation statunitense, prima firma dello studio pubblicato sulla rivista Nature Astronomy.

Del team di ricerca fanno parte anche Federica Loiacono, Giorgio Lanzuisi, Stefano Marchesi e Roberto Decarli dell’Istituto nazionale di astrofisica e Emanuele Farina, dell’International Gemini Observatory/NSF NOIRLab.

Le nuove osservazioni di Webb riguardano un buco nero supermassiccio, chiamato LID-568, che esisteva quando il cosmo aveva circa l’11% della sua età attuale – circa 1,5 miliardi di anni dopo il Big Bang che, 13,8 miliardi di anni fa, ha scoccato la prima scintilla dell’universo. 

LID-568 ha una massa circa 10 milioni di volte superiore a quella del Sole, quindi 2-1/2 volte quella di Sagittarius A*, il buco nero supermassiccio nel cuore della Via Lattea.

In base alle osservazioni effettuate grazie al telescopio spaziale Webb sembra che LID-568 “divori” materiale a una velocità estrema, più di 40 volte il massimo ipotizzato, chiamato limite di Eddington.

“Il limite di Eddington è una soglia teorica per la massima produzione di energia di un buco in fase di accrescimento. Questo limite teorico presuppone che la forza esterna della radiazione prodotta durante il processo di accrescimento bilanci la gravità del materiale infiltrato”, ha dichiarato l’astronoma e coautrice dello studio Julia Scharwächter dell’Osservatorio Gemini e del NOIRLab.

La particolare sensibilità all’infrarosso del telescopio Webb ha consentito di rilevare le deboli emissioni di un campione di galassie provenienti dalla survey COSMOS del Chandra X-ray Observatory.

“A causa della sua debolezza, l’individuazione di LID-568 sarebbe stata impossibile senza Webb. L’uso dello spettrografo a campo integrale è stato innovativo e necessario per ottenere la nostra osservazione ”, spiega l’astronomo Emanuele Farina, coautore dell’articolo.

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Il bitcoin alla soglia dei 90mila dollari: è la prima volta nella storia

Il bitcoin alla soglia dei 90mila dollari: è la prima volta nella storia

IIl Bitcoin sfiora i 90mila dollari per la prima volta nella sua storia. Questo nuovo massimo, raggiunto ieri, è stato favorito dalla possibilità di un allentamento delle regolazioni sulle criptovalute, che potrebbe verificarsi con il ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti.

La più importante criptovaluta per capitalizzazione di mercato ha dapprima superato la soglia, toccando un picco di 80.116 dollari, per poi subire un lieve calo. Giovedì scorso, aveva già raggiunto il livello di 75.000 dollari, battendo il precedente record stabilito a marzo. Dopo i risultati delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, il suo valore è aumentato insieme al dollaro.

Verso “la capitale mondiale del Bitcoin e delle criptovalute”

Durante la sua campagna elettorale, Donald Trump si è impegnato a rendere gli Stati Uniti “la capitale mondiale del Bitcoin e delle criptovalute”. Proponendosi come paladino delle criptovalute, l’ex uomo d’affari è andato controcorrente rispetto all’amministrazione Biden, vista come sostenitrice di una rigida regolamentazione di un settore controverso e in gran parte fuori dal controllo delle istituzioni.

Il Bitcoin è stato ritenuto un’attività sicura indipendentemente dall’esito delle elezioni: non è considerato un titolo, nemmeno dalla Securities and Exchange Commission, e Trump ha fatto grandi aperture in merito, come l’idea di una riserva nazionale strategica di Bitcoin e parlando della necessità di mantenere tutti i Bitcoin estratti in America.

Al rialzo anche le altre monete digitali

I movimenti al rialzo hanno interessato ieri anche le altre monete. Ether è salito del 3%, dopo aver superato il livello di 3.000 dollari sabato. Nell’ultima quotazione passava di mano mano a 3.203,10. Le monete più piccole hanno registrato movimenti relativamente più grandi: la moneta per pagamenti Xrp è aumentata dell’11%. Il token di finanza decentralizzata legato a Cardano è salito del 40%. Memecoin dogecoin e Shiba Inu coin sono saliti rispettivamente del 17% e del 31%.

“Le criptovalute sono pronte a entrare in un’epoca d’oro”, aveva affermato venerdì Alex Thorn, responsabile della ricerca presso Galaxy Digital, in una nota di ricerca. “Trump ha promesso di rendere l’America la ‘capitale mondiale delle criptovalute’ e il suo team di alto livello è pieno di forti sostenitori delle criptovalute. La natura pro-cripto del suo team, della sua famiglia e dei suoi donatori aumenta la probabilità che Trump mantenga le promesse fatte in campagna elettorale al settore”.

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G7, il Sottosegretario Bergamotto negli Usa per promuovere l’utilizzo etico dell’IA e delle tecnologie emergenti

G7, il Sottosegretario Bergamotto negli Usa per promuovere l’utilizzo etico dell’IA e delle tecnologie emergenti

Nei prossimi quattro giorni una delegazione del Mimit visiterà alcuni centri R&D di Washington e le principali aziende della Silicon Valley

Promuovere il ruolo chiave, proattivo e inclusivo dell’Italia nell’ambito della Presidenza del G7 e rafforzare la cooperazione dei Sette con l’Africa per integrare sempre più l’IA nei processi produttivi, in linea con il “Piano Mattei” elaborato dal Governo italiano. Con questi obiettivi prende il via la visita istituzionale del Sottosegretario di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, negli Stati Uniti dove incontrerà i principali player dell’industria tecnologica e gli stakeholder locali.

Nella delegazione Mimit, Eva Spina, Capo Dipartimento e co-chair del Gruppo G7 Digital e Tech, e il Min. Plen. Vincenzo Del Monaco, Consigliere Diplomatico Aggiunto e co-chair del Gruppo G7 Digital e Tech.

Il Sottosegretario Bergamotto rappresenterà l’Italia in una serie di incontri volti a condividere riflessioni ed esperienze maturate durante la presidenza italiana del G7 con un particolare focus sul potenziale delle tecnologie emergenti e dell’intelligenza artificiale per trasformare e sostenere lo sviluppo economico e sociale.

“Vogliamo costruire un futuro in cui la tecnologia sia un’opportunità per tutti. Con il supporto degli Stati membri del G7 siamo determinati a creare uno spazio digitale che favorisca una crescita economica equa e sostenibile, rispettando le diversità locali e promuovendo le competenze per affrontare le sfide di domani”, ha dichiarato il Sottosegretario.

La prima tappa della visita avrà luogo a San Francisco dove Bergamotto interverrà all’evento “Growing Together: Building Public-Private Partnerships to Boost the AI Revolution”, organizzato da INNOVIT presso il suo centro di innovazione, punto di riferimento per tutti gli imprenditori e le startup italiane che arrivano in California. L’appuntamento sarà occasione per discutere di IA e tecnologie emergenti, del loro impatto sulla società a livello globale, dei modi per promuovere l’innovazione e la tecnologia nelle aree in via di sviluppo e negli investimenti. La tappa di San Francisco sarà inoltre occasione per il Sottosegretario di incontrare gli stakeholder locali dell’industria tecnologica presso le principali aziende della Silicon Valley. In agenda anche la visita a Menlo Park, quartier generale di Meta.

Dal 13 al 15 novembre il Sottosegretario Bergamotto si trasferirà a Washington dove prenderà parte all’ISSNAF Annual Event 2024, organizzato dall’Italian Scientists and Scholars in North America Foundation, e a una tavola rotonda coordinata dal Meridian International Center in collaborazione con Microsoft. Al centro dell’incontro il rafforzamento della cooperazione tra i Paesi G7 e l’Africa per integrare sempre più l’IA in settori chiave quali agricoltura, sanità, infrastrutture ed energia, sostenendo iniziative d’impresa nel continente attraverso l’AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile, progetto della presidenza italiana in linea con i principi cardine del Piano Mattei. L’Hub, che vedrà ufficialmente la luce nel 2025 a Roma, coinvolgerà oltre 100 soggetti, tra cui aziende leader come Google, Microsoft e OpenAI, a testimonianza del crescente impegno per lo sviluppo di un’innovazione tecnologica responsabile.

La missione negli Stati Uniti si concluderà con la visita istituzionale all’Università di Georgetown, uno dei più prestigiosi atenei del Paese.

Con la visita istituzionale del Sottosegretario Bergamotto, il Governo intende sottolineare l’attenzione dell’Italia verso uno sviluppo etico e inclusivo dell’innovazione e delle tecnologie emergenti come dimostrato dal vertice G7 dei Capi di Stato e di Governo in Puglia lo scorso giugno che ha visto la partecipazione di leader internazionali e un intervento straordinario di Papa Francesco.

 

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Altri Mondi – Charles Cecil, l’uomo che inventò Broken Sword

Altri Mondi – Charles Cecil, l’uomo che inventò Broken Sword

Questa settimana partiamo dall’intervista a Charles Cecil, fondatore di Revolution Software e uno dei padri nobili del genere punta-e-clicca, in particolare di Broken Sword, tra le saghe più amate del genere e degli anni ’90. Con Lorenzo Fantoni esploriamo il mondo delle formiche con Empire of the Ants, una sorta di versione contemporanea di SimAnt, tra i titoli storici ideati da Will Wright, autore di Sim City e tanti altri. In chiusura, con Mattia Pianezzi, le folli ma geniali creazioni del game designer Lucas Pope.

Altri Mondi è la rubrica a cura di Dario Marchetti che ogni settimana su RaiNews24, rainews.it e RaiPlay esplora il multiverso videoludico (e non solo).

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