di Claudio Bozza

Mattia Santori, Pierfrancesco Maran, Emily Clancy, ma anche Pippo Franco e l’ex Miss Italia Nadia Bengala: chi sono i candidati top e flop delle elezioni comunali 2021

Da Milano sul tetto d’Italia, con il maggior numero di preferenze, c’è Pierfrancesco Maran (Pd). L’assessore uscente all’Urbanistica ha incassato ben 9.166 voti personali: un riconoscimento che, per molti nel centrosinistra, lo carica di un’eredità politica per il futuro della città, ma anche della Regione . Archiviata la maratona elettorale delle amministrative 2021, che ha delineato la netta vittoria del centrosinistra nelle città, parte la battaglia per i conteggi delle preferenze. Mentre Gianni Bugno, due volte campione del mondo di ciclismo, ha raccolto solo 135 voti nella lista Riformisti, a sostegno di Beppe Sala.

Sempre a Milano: buono, ma al di sotto delle aspettative, il risultato di Vittorio Feltri. Il direttore editoriale di Libero era capolista di Fratelli d’Italia, voluto personalmente da Giorgia Meloni: «La Lega dietro FdI in molte città mi fa godere», è il suo commento in una intervista al Corriere . Sul fronte Lega va invece registrato il record di Silvia Sardone (3.585 preferenze), che però rimarrà eurodeputata e non sbarcherà nell’assemblea di Palazzo Marino.

E da Bologna, nonostante le gaffe di cui è stato protagonista durante la campagna elettorale , la «sardina» Mattia Santori (il più votato nella lista del Pd) può comunque esultare: sono 2.586 i cittadini che hanno scritto il suo nome sulla scheda. «Questo risultato non è solo mio — commenta il leader delle Sardine —, ma di tutte quelle persone che in questi anni hanno lavorato dentro e fuori le Sardine per ricucire il rapporto tra politica e cittadini». Emily Clancy, vicina alla vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein, ha raccolto 3.541 preferenze con Coalizione civica, lista a sostegno di Matteo Lepore, candidato sindaco del centrosinistra eletto con oltre il 60%.

Sempre sul fronte dei record, Chiara Foglietta, capolista del Pd a Torino, ha incassato 2.129 voti personali. Foglietta è la compagna di Micaela Ghisleni: nell’aprile del 2018 la sindaca Chiara Appendino registrò il loro figlio all’anagrafe del Comune: «È stato scritto un pezzo di storia», disse .

A Roma la consigliera comunale più votata è Rachele Mussolini: 4.435 preferenze nella lista di Fratelli d’Italia.

A Torino Stefano Righi, già colonna del duo Righeira che negli anni Ottanta sbancò con Vamos a la playa e L’estate sta finendo, era candidato con la lista del Partito comunista, ma ha incassato appena 28 preferenze.

Ma scorrendo le liste dei candidati, alla voce «vip», si scoprono anche numerosi flop. Il più clamoroso è quello di Pippo Franco a Roma: il comico del Bagaglino, in pista per il candidato del centrodestra Enrico Michetti , ha totalizzato appena 32 preferenze (con 923 sezioni scrutinate su 2.600). Appena un pugno di voti per uno che sognava un posto da assessore alla Cultura in Campidoglio.

Sempre nella capitale c’è un altro flop clamoroso: Nadia Bengala, già Miss Italia nel 1988 e candidata in una lista civica pro Raggi, ha incassato 7 preferenze: «Virginia è brava, ma il M5S sbaglia sugli immigrati», aveva detto al Corriere .

A Napoli, Gennaro Acampora, commercialista di 35 anni e strenuo oppositore del sindaco uscente Luigi de Magistris, è stato il più votato nella lista del Pd con 4.329 preferenze.

Sabrina Piastrellini, madre del campione olimpico Gianmarco «Gimbo» Tamberi è stata eletta consigliera comunale a Camerano (Ancona) con una lista civica di centrodestra: l’insegnante di educazione fisica si siederà sui banchi dell’opposizione.

5 ottobre 2021 (modifica il 5 ottobre 2021 | 16:05)

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