Nasa e SpaceX rinviano di 24 ore il lancio dell’equipaggio Crew-6 verso la ISS

Nasa e SpaceX rinviano di 24 ore il lancio dell’equipaggio Crew-6 verso la ISS

La Nasa e SpaceX hanno posticipato di 24 ore il lancio del razzo Falcon 9 che dovrà trasportare quattro astronauti alla Stazione Spaziale Internazionale.

Stephen Bowen e Warren Hoburg dell’agenzia spaziale statunitense, il russo Andrey Fedyaev e Sultan al-Neyadi degli Emirati Arabi Uniti sarebbero dovuti partire domenica 26 febbraio alle 2:07 locali (le 8:07 in Italia).

Il decollo della SpaceX Dragon Crew-6 dal Kennedy Space Center in Florida è stato ora riprogrammato per l’1:45 di lunedì (7:45 in Italia).

“Quando abbiamo esaminato il lavoro rimanente da fare, principalmente sul veicolo, per preparare Dragon e Falcon 9, eravamo un po’ indietro”, ha dichiarato Steve Stich, manager del programma Nasa. “E quindi abbiamo bisogno di un po’ più di tempo”, ha detto Stich, parlando ai giornalisti al termine della Flight Readiness Review (FRR), attività di revisione incentrata sulla preparazione della sesta missione SpaceX con equipaggio verso il laboratorio orbitante.

I quattro astronauti trascorreranno sei mesi sulla Iss. Per Bowen (59 anni) si tratta del quarto volo spaziale, dopo tre missioni a bordo dello Shuttle nel 2008, 2010 e 2011. Per gli altri tre astronauti sarà il primo volo.

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Cybersecurity, più cooperazione per spingere l’ecosistema europeo

Cybersecurity, più cooperazione per spingere l’ecosistema europeo

Via libera del Consiglio Ue alle conclusioni che accolgono con favore la comunicazione congiunta della Commissione europea e dell’Alto rappresentante sulla politica dell’Ue in materia di cyberdifesa del novembre 2022, sottolineando l’importanza di investire in modo sostanziale, sia a livello individuale che collaborativo, in una maggiore resilienza e nello sviluppo di sistemi difensivi informatici a spettro completo capacità di difesa.
Il documento (SCARICA QUI IL TESTO ORIGINALE) sottolinea anche l’importanza fondamentale del partenariato per affrontare le sfide comuni e invita l’alto rappresentante e la Commissione a esplorare partenariati mirati e reciprocamente vantaggiosi, compreso il rafforzamento delle capacità di cyberdifesa attraverso lo strumento europeo per la pace (Epf).

Agire insieme per una difesa informatica più forte

In linea con la Bussola strategica, le conclusioni invitano gli Stati membri e altri attori pertinenti ad agire insieme per una difesa informatica più forte, rafforzando la cooperazione e il coordinamento all’interno e all’interno dell’Ue, tra comunità informatiche militari e civili e tra ecosistema pubblico e privato affidabile. Il Consiglio accoglie quindi con favore la proposta di un centro di coordinamento della cyberdifesa dell’Ue per migliorare il coordinamento e la conoscenza situazionale, in particolare, dei comandanti delle missioni e delle operazioni dell’Ue e il rafforzamento della più ampia architettura di comando e controllo dell’Ue.

Cyber minacce e incidenti informatici: attiva la tua resilienza in 10 step

Tutti uniti per proteggere l’ecosistema

Il Consiglio incoraggia inoltre gli Stati membri a proteggere l’ecosistema di difesa dell’Ue sviluppando ulteriormente le proprie capacità di condurre operazioni di cyberdifesa, “comprese, ove opportuno, misure difensive proattive per proteggere, rilevare, difendere e scoraggiare gli attacchi informatici”. L’Ue e i suoi Stati membri – si legge nel documento – “dovrebbero ridurre le loro dipendenze strategiche attraverso le loro capacità e catene di approvvigionamento, nonché sviluppare e padroneggiare tecnologie di difesa informatica all’avanguardia. Ciò include il rafforzamento della base tecnologica e industriale della difesa europea”.

Più risorse sulle capacità interoperabili di cyberdifesa

Inoltre, il Consiglio esorta gli Stati membri a investire in capacità interoperabili di cyberdifesa, anche mediante lo sviluppo di una serie di impegni volontari per l’ulteriore sviluppo delle capacità nazionali e utilizzando al meglio le opportunità di ricerca collaborativa a livello dell’Ue. Il Consiglio riconosce inoltre il vantaggio diretto dei progetti di collaborazione a livello dell’Ue per sostenere lo sviluppo delle capacità nazionali di ciberdifesa e invita gli Stati membri ad affrontare il significativo divario di competenze in materia di cybersicurezza, sfruttando le sinergie tra iniziative militari, civili e di contrasto.

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Evento Digitale – Intelligenza Artificiale per l’Italia

Evento Digitale – Intelligenza Artificiale per l’Italia

L’Intelligenza artificiale in Italia: una risorsa strategica per le aziende

Intelligenza artificiale: qual è la via italiana per una diffusione matura ed efficace in termini operativi, normativi, etici e sociali?
Quali le sfide che dovrà affrontare il Paese?

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Titoli dei telegiornali del 19/02/2022

Titoli dei telegiornali del 19/02/2022



Rassegna stampa telegiornali italiani del 01 febbraio 2022.
Titoli di apertura dei telegiornali italiani.

00:00 ║ TG1 delle 20:00 – Rai 1
L’avvertimento del G7. Mosca scelga diplomazia
Berlino e Parigi richiamano connazionali
I partiti di maggioranza puntellano il governo
L’incendio del traghetto. Rischio disastro ecologico
Quarta dose per i fragili. Contagi e ricoveri in calo
La nuova vita di Mustafà
La schiacciata di Gimbo Tamberi
01:19 ║ TG2 delle 20:30 – Rai 2
Ucraina, sale tensione al confine. Zelensky: “noi scudo dell’Europa”
La diplomazia gioca le ultime carte. Parigi e Berlino, via i connazionali
Misure in favore di famiglie ed imprese. L’unanimità delle forze di maggioranza
Traghetto, focolai e rischi ambientali. L’uomo sopravvissuto a due tragedie
Tornano a sfilare i carri di carnevale
02:21 ║ TG3 delle 19:00 – Rai 3
Escalation nel Donbass. Scambio di colpi e accuse
“Noi scudo d’Europa”. Di Maio: diplomazia unica via
Draghi prepara la missione a Mosca
Rogo del traghetto. Rischio sversamenti
La road map del governo per allentare le misure
Primo intervento per Mustafà
Lo show di Tamperi “schiaccia” l’america
03:41 ║ TG5 delle 20:00 – Canale 5
Aiuti per le bollette ma la stangata resta
Si tentano mediazioni, ma si prepara la guerra
Prove di alleanze per il voto del 2023
Bezos, Musk e Branson miliardari no limits
La galleria col Mall. Mondiale del fashion
Bronzo Lollobrigida. Serie A sempre più USA
C’è posta dopo il TG
06:12 ║ TG7 delle 20:00 – La7
Ucraina, Zelensky avverte: difenderemo il paese con o senza partner. Ancora un morto nel Donbass. Colpi di mortaio a est
Vaccino: via libera di AIFA alla quarta dose per gli immunodepressi. 50 mila i nuovi casi. Tasso di positività al 10,2%
I partiti si compattano sul governo. Letta loda Draghi. Giorgetti: “serve decidere, no a tornaconti elettorali”
Si teme uno sversamento in mare dal traghetto a fuoco al largo di Corfù. A bordo 800 metri cubi di carburante
Lollobrigida: bronzo nel pattinaggio. Porterà lei la bandiera azzurra nella cerimonia di chiusura domani a Pechino

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Dal 1º giugno al via la consultazione per le nuove linee guida delle emissioni filateliche

Dal 1º giugno al via la consultazione per le nuove linee guida delle emissioni filateliche

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  3. Dal 1º giugno al via la consultazione per le nuove linee guida delle emissioni filateliche

Contributi e suggerimenti entro il 30 giugno

Dal 1° giugno sarà possibile partecipare alla consultazione pubblica per contribuire alla stesura delle nuove “Linee Guida” che disciplinano l’attività di emissione dei francobolli.

I cittadini potranno inviare contributi e suggerimenti sui 6 quesiti indicati nel documento allegato. In particolare:

  1. Qual è la vostra opinione sulla possibilità di emettere francobolli dedicati a celebrare personaggi in vita?
  2. Per avvicinare i giovani al mondo del collezionismo quali argomenti potrebbero essere oggetto delle emissioni di carte-valori postali?
  3. Quali argomenti potrebbero invece avvicinare i collezionisti esteri?
  4. Come le nuove tecnologie possono incontrare il mondo della filatelia?
  5. Può essere utile rivelare l’immagine delle carte-valori postali in anticipo rispetto al giorno dell’emissione?
  6. Come si potrebbero utilizzare le giacenze di carte-valori postali invendute?

 

Come partecipare

Le risposte, i commenti e i contributi potranno essere inviati via pec all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 30 giugno.
I contributi forniti non precostituiscono alcun titolo o vincolo rispetto ad eventuali, successive, decisioni del Ministero in relazione ai temi trattati.

 

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Anitec-Assinform: 6 new entry nella “squadra”

Anitec-Assinform: 6 new entry nella “squadra”

Si rafforza la presenza di Anitec-Assinform nel mondo del digitale italiano. Debuttano infatti sei nuove aziende nell’associazione che rappresenta in Confindustria le principali imprese dell’Ict e dell’elettronica di consumo. Si tratta di Eht, Infogestweb, Talent Garden Fondazione Agnelli, TeamSystem, UpSystems e Zeta BI.

Più forte la filiera Ict italiana

Le nuove aziende associate consolidano ulteriormente la rappresentanza industriale dell’associazione e dimostrano l’impegno di Anitec-Assinform nel promuovere l’innovazione digitale e accompagnare le imprese italiane nella loro crescita e trasformazione.

Il presidente di Anitec-Assinform, Marco Gay, ha espresso soddisfazione per l’ingresso dei 6 nuovi soci, che si aggiungono alle oltre 200 aziende già presenti in associazione. “I nuovi ingressi – dice Gay – confermano il valore dell’associazione come luogo privilegiato di confronto, generazione di idee e proposte, nonché interlocutore autorevole per le istituzioni sui temi dell’innovazione tecnologica”.

I numeri del settore digitale

Il settore del digitale, con le sue 108.000 aziende e 629.000 occupati (dati Istat 2019), rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’industria italiana. “Grazie al contributo dei nostri associati – commenta ancora Gay -, abbiamo autorevolezza e competenze per impegnarci con ancor più determinazione per rafforzare la filiera Ict in Italia, contribuire al dibattito pubblico sui tanti temi che interessano il settore e l’opinione pubblica a partire dall’intelligenza artificiale e indirizzare le politiche pubbliche verso soluzioni che favoriscano la trasformazione digitale di PA e imprese”.

Le nuove ondate di new entry

Le 6 nuove aziende si aggiungono alle 10 che hanno fatto il loro debutto in Anitec-Assinform a febbraio scorso. In quell’occasione infatti il consiglio direttivo dell’associazione che rappresenta in Confindustria le principali imprese dell’Ict e dell’elettronica di consumo ha infatti dato il via libera per all’ingresso di Engineering Ingegneria informatica, di sette Pmi (Bourelly 4.0, Projectfarm, Reale & Partners, Sinapsys, Talents Venture, Wonderful Education e 24UP, e di due startup: Atomike e Data Masters.

Non basta: nello scorso ottobre sono entrate nell’associazione Intel, Amd, Apkappa, Cyberark Software, Experis, Injenia, Laser, Message e Nodopiano. “La fase di incertezza e la crisi economica ed energetica che stiamo vivendo – aveva ricordato in quell’occasione il presidente Gay – impongono di lavorare ancora con più determinazione a fianco di imprese e PA per accelerare il percorso di trasformazione digitale in corso. Continueremo in questo percorso di rappresentanza, che oggi deve avere al centro con la realizzazione del Pnrr la transizione ecologica e digitale delle nostre imprese e del nostro Paese”.

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Decollata la Soyuz sostitutiva, ricondurrà a Terra gli astronauti della navetta danneggiata

Decollata la Soyuz sostitutiva, ricondurrà a Terra gli astronauti della navetta danneggiata

È decollata questa notte, all’1:24 ora italiana, dalla base russa di Baikonur in Kazakistan, la navetta Soyuz MS-23, diretta alla Stazione spaziale internazionale e destinata a riportare sulla Terra l’attuale comandante Sergey Prokopyev, il russo Dmitry Petelin e l’americano Francisco Rubio. 

La MS-23 sostituirà la MS-22, danneggiata da un micrometeorite e non più utilizzabile per ragioni di sicurezza e che verrà fatta rientrare in maniera automatica senza equipaggio a marzo. Il volo di ritorno dei tre astronauti, partiti lo scorso settembre per una missione di 6 mesi,  è slittato invece da marzo a settembre,  portando a circa un anno la loro permanenza totale sulla Iss.

La navetta sostitutiva MS-23 non ha astronauti a bordo, ma un carico di 429 chilogrammi di rifornimenti e materiali scientifici.

Inizialmente previsto il 20 febbraio, il lancio è slittato a causa di un problema al sistema di controllo termico rilevato l’11 febbraio a un altro veicolo russo, il cargo Progress. Un episodio che ha imposto ulteriori controlli alla Soyuz MS-23.

L’aggancio della navetta russa alla Iss è previsto all’ 1:15 del 27 febbraio.

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Manifatturiero, l’Italia batte la Germania per macchinari avanzati e investimenti Ict

Manifatturiero, l’Italia batte la Germania per macchinari avanzati e investimenti Ict

La manifattura italiana difende i suoi ritmi di crescita grazie all‘Ict e alla digitalizzazione: negli ultimi anni, tutt’altro che facili per l’industria, l’aumento degli acquisti di macchinari avanzati e degli investimenti digitali (Ict e immateriali, che a fine 2022 risultavano a +7,8% superiori al livello pre-Covid, e pari al 19,2% sul totale degli investimenti), testimonia la grande attenzione delle imprese al progresso tecnologico, in chiave digitale, ambientale e di efficienza nell’uso delle risorse. È quanto emerge dalla 103mo rapporto analisi dei Settori industriali realizzato dalla direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo in collaborazione con Prometeia (SCARICA QUI IL REPORT COMPLETO).

“Gli investimenti continueranno a rappresentare il principale volàno della crescita in chiave digitale, ambientale e di efficienza nell’uso delle risorse”, afferma Gregorio De Felice, Chief economist and Head of research di Intesa Sanpaolo. “Negli ultimi anni, si è assistito a una significativa crescita degli acquisti di macchinari avanzati e degli investimenti digitali in misura superiore a quanto registrato in Germania. Altrettanto importanti saranno i progetti nazionali destinati alla riconversione energetica, la decarbonizzazione della produzione di elettricità e la diversificazione delle fonti di energia”.

La resilienza della manifattura italiana 

La fase di rallentamento dell’attività produttiva sopraggiunta nella seconda metà dello scorso anno, in concomitanza con la crisi energetica, non ha impedito al manifatturiero italiano di archiviare il 2022 – rileva lo studio – con un aumento del 2,6% dei livelli di attività e del 15,2% del fatturato a prezzi correnti, che ha superato i 1.160 miliardi di euro, sostenuto da una crescita dei prezzi del 12,3% in media d’anno.

Soluzioni as a service : la roadmap verso la sostenibilità industriale

Manifatturiero/Produzione

Il fatturato manifatturiero italiano nel 2023, a prezzi correnti, si dirige verso un nuovo record oltre i 1.170 miliardi di euro, in crescita tendenziale dell’1% e circa 260 miliardi di euro aggiuntivi rispetto al 2019. Il fatturato a prezzi costanti, invece, andrà incontro a una stabilizzazione (+0,4%), che consentirà di consolidare i significativi progressi del biennio precedente (+9,1% la crescita media annua a prezzi costanti nel 2021-22).

La distensione del contesto operativo interno e internazionale, attesa a partire dal 2024, permetterà al manifatturiero italiano – prosegue l’analisi di Intesa Sanpaolo e Prometeia – di riposizionarsi su ritmi di crescita più dinamici di quelli degli ultimi decenni, dell’1,3% medio annuo nel periodo 2024-27 in termini di fatturato a prezzi costanti (2% a prezzi correnti).

Il volano del Pnrr e degli investimenti Ict

Gli investimenti continueranno a rappresentare il principale volano della crescita, sia quelli pubblici attivati dal Pnrr sia quelli privati, indispensabili per proseguire nel processo di rafforzamento competitivo.  

Cruciale sarà il contributo dell’export: “Supererà, per la prima volta nella storia economica italiana, la soglia del 50% del fatturato manifatturiero”, afferma De Felice. “Grazie alla buona capacità dell’industria italiana di servire nicchie a elevato valore aggiunto, l’avanzo commerciale continuerà a crescere sino a conseguire un nuovo record, superando i 110 miliardi di euro nel 2027″.

Rilevante, infine, il tema di un “efficace passaggio di competenze: nel 2022 la quota di occupati under 40 nell’industria…

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