di Riccardo Lichene

«Steve ci ha insegnato ad aprirci alla meraviglia del mondo, a provare curiosità per le nuove idee, a guardare dietro l’angolo e soprattutto a conservare l’umiltà di chi si sente sempre agli inizi» hanno scritto i membri della sua famiglia

Il 5 ottobre di 10 anni fa, il fondatore e visionario designer della Apple Steve Jobs si è spento nella sua abitazione di Palo Alto. Le sue invenzioni hanno cambiato il mondo del personal computing, hanno rivoluzionato l’industria della musica e hanno reso Apple una delle più grandi tech companies del mondo. Da tempo Apple ha creato un portale online chiamato «In ricordo di Steve», che contiene i messaggi e i ricordi relativi a Jobs che milioni di utenti da tutto il mondo hanno voluto condividere.

Il messaggio della famiglia

La sua famiglia ha scelto proprio quel portale per pubblicare, nel giorno dell’anniversario, un lungo messaggio di ricordo. «Da dieci anni ormai, lutto e accettazione vanno di pari passo. La nostra gratitudine è diventata grande quanto la nostra perdita. Ognuna e ognuno di noi ha cercato conforto seguendo la propria strada, ma oggi ci unisce la bellezza del nostro amore per Steve e per quello che ci ha insegnato – si legge nel testo – Perché tra tutti i doni che ci ha fatto, il più duraturo è la forza dei suoi insegnamenti. Steve ci ha insegnato ad aprirci alla meraviglia del mondo, a provare curiosità per le nuove idee, a guardare dietro l’angolo e soprattutto a conservare l’umiltà di chi si sente sempre agli inizi». Il messaggio poi continua: «Molte cose le vediamo ancora attraverso i suoi occhi, ma Steve ci ha insegnato anche a osservare con i nostri. Ci ha dato strumenti per vivere, e questo per noi è stato di grande aiuto. Una delle maggiori fonti di consolazione è stata poter associare Steve alla bellezza. La vista di qualcosa di bello (un bosco sul fianco di una collina, un oggetto ben costruito) evoca in noi il suo spirito. Persino nei suoi anni di sofferenza, Steve non ha mai perso la sua fede nella bellezza del vivere. Nessun ricordo può contenere quel che ci portiamo nel cuore: Steve ci manca profondamente. Averlo come marito e come padre è stato un privilegio».

La sua vita

Steve Jobs è nato il 24 febbraio del 1955 a San Francisco. Il padre era uno studente siriano, mentre la madre biologica era una studentessa universitaria che, temendo di non potergli garantire un futuro dignitoso, lo diede in adozione, assicurandosi che i genitori adottivi, il meccanico Paul Jobs e la contabile Clara Hagopian, gli facessero frequentare l’università. Tornato in California dopo alcuni viaggi in India, Jobs fondò la Apple insieme a Steve Wozniak nel 1976, a 21 anni. Diventò famoso in tutto. il mondo dopo essere riuscito a portare l’azienda dal garage in cui tutto ebbe inizio, a essere quotata in borsa nel 1980, vendendo 4,6 milioni di azioni a 22 dollari ciascuna. Famosissimo lo scontro con l’amministratore delegato John Sculley che, negli anni Ottanta, portò Steve Jobs a lasciare la Apple, per poi rientrare nel 1997 con la carica di Ceo. Da lì è iniziato il suo rinascimento che ha guidato Cupertino verso una nuova era dal punto di vista creativo.

Le idee rivoluzionarie

iMac e iPod sono stati i suoi cavalli di battaglia grazie a un design innovativo, semplice e intuitivo. La piattaforma iTunes, poi, cambiò radicalmente il settore della musica digitale trasformando il mercato da Album-based a Song-based avviando l’era dell’intrattenimento personalizzato che oggi è popolato da così tanti servizi on demand. Pochi anni dopo il lancio dell’iPod, nel 2007, l’iPhone creò il concetto di smartphone come oggi lo conosciamo e ha catapultato Apple in cima alle classifiche delle compagnie più profittevoli di sempre. L’innovazione era sostanziale e radicale: in un dispositivo venivano unite le funzioni del telefono cellulare a quelle del palmare. Apple ha anche lanciato il concetto di tablet con il suo iPad: un nuovo modo di concepire un ambiente di lavoro touch screen. Uscito nel 2010, ha completato il set di prodotti che avrebbero reso celebre Apple negli anni a venire.

La sua eredità

Il tumore maligno al pancreas che ha causato la morte di Steve Jobs fu scoperto nel 2003, e richiese un’operazione nel 2004. Dopo il suo recupero post operatorio, però, le voci riguardanti un precario stato di salute non smisero di circolare, complici alcuni appuntamenti mancati ed eventi nei quali si notava una notevole perdita di peso. Nel 2011 Jobs chiese un congedo medico prima di dimettersi lo stesso agosto, nominando Tim Cook come proprio successore. Il 5 ottobre 2011 morì nella sua abitazione di Palo Alto, in California.

5 ottobre 2021 (modifica il 5 ottobre 2021 | 14:45)

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